الأسماء في صفحات التنقل
I Leiognathidae sono una famiglia di pesci ossei appartenenti all'ordine Perciformes.
Sono presenti negli oceani Indiano e Pacifico soprattutto nelle fasce tropicali. Una specie (Equulites klunzingeri) è presente nel mar Mediterraneo dove è giunto dal mar Rosso in seguito alla migrazione lessepsiana.[1]
Sono strettamente costieri, di solito frequentano fondi sabbiosi. Alcune specie penetrano nei corsi d'acqua dolce.
L'aspetto di questi pesciolini è alquanto uniforme, hanno corpo alto e compresso lateralmente, dai colori argentati. La bocca spesso si può allungare a tubo come nelle mennole o nel pesce San Pietro. Le pinne dorsale ed anale sono lunghe e quasi simmetriche, nella loro parte anteriore portano raggi spiniformi ed hanno un'altezza maggiore. La pinna caudale è biloba. Al tatto appaiono vischiosi come le bavose a causa del muco che li ricopre.
Anche se qualche specie può sfiorare i 30 cm la maggioranza di questi pesciolini raggiunge a malapena i 20 cm.
Si nutrono di piccoli invertebrati bentonici dell'infauna e dell'epifauna dei fondi mobili.
Vengono pescati di frequente con reti a strascico e da posta ma la loro importanza economica è limitata ad alcuni contesti di pesca artigianale.
I Leiognathidae sono una famiglia di pesci ossei appartenenti all'ordine Perciformes.
.JPG)
