Russula adusta (Pers.) Fr., Epicrisis Systematis Mycologici (Upsaliae): 350 (1838).
La Russula adusta è un fungo basidiomicete che si riconosce per la taglia robusta e il viraggio lento della carne, che annerisce in ogni sua parte con l'età, caratteristica delle russule gruppo Nigricantinae a cui appartiene e la cui specie tipo è la Russula nigricans.
6–16 cm di diametro, duro, carnoso, prima convesso, poi espanso, infine più o meno depresso
Adnate, ineguali, basse, fragili, spesse, spaziate negli esemplari adulti, color bianco-crema con riflessi ocra-pallido, con filo imbrunente.
3,5-7,5 × 2–4 cm, duro, corto e massiccio, cilindrico, subclavato, anfrattuoso alla base, percorso da nervature più o meno evidenti, pruinoso all'apice, biancastro, si macchia di rosa pallido al tocco, poi vira lentamente al grigio bruno.
Bianca, soda e compatta, al taglio assume sfumature prima rosa e poi grigiastre.
È un fungo simbionte, che cresce in piccoli gruppi o gregario sotto aghifoglie, sia sull'arco alpino che sul livello del mare, in estete-autunno.
Scarsa.
Specie commestibile, ma fortemente sconsigliata per la carne troppo coriacea.
Dal latino adustus = bruciato, per il colore del cappello che sembra percorso da bruciature.
Russula adusta (Pers.) Fr., Epicrisis Systematis Mycologici (Upsaliae): 350 (1838).
La Russula adusta è un fungo basidiomicete che si riconosce per la taglia robusta e il viraggio lento della carne, che annerisce in ogni sua parte con l'età, caratteristica delle russule gruppo Nigricantinae a cui appartiene e la cui specie tipo è la Russula nigricans.