Proustia is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to South America and the West Indies.[2][1]
see Acourtia Berylsimpsonia Lophopappus Vernonanthura
Proustia is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to South America and the West Indies.
Species Proustia cuneifolia D.Don - Peru, Bolivia Proustia ilicifolia Hook. & Arn. - Argentina, Chile Proustia pyrifolia DC. - Chile Proustia vanillosma C.Wright - Cuba, Dominican Republic, Puerto Rico formerly includedsee Acourtia Berylsimpsonia Lophopappus Vernonanthura
Proustia crassinervis Urb. - Berylsimpsonia crassinervis (Urb.) B.L.Turner Proustia cuneata S.F.Blake - Lophopappus blakei Cabrera Proustia domingensis Spreng. ex DC. - Vernonanthura buxifolia (Less.) H.Rob. Proustia mexicana Lag. ex D.Don - Acourtia humboldtii (Less.) B.L.Turner Proustia reticulata Lag. ex D.Don - Acourtia reticulata (Lag. ex D.Don) Reveal & R.M.KingProustia es un género de plantas con flores en la familia de las asteráceas. Comprende 25 especies descritas y de estas, solo 2 aceptadas.[1][2]
El género fue descrito por Mariano Lagasca y publicado en Amenidades Naturales de las Españas 1(1): 33. 1811.[3] La especie tipo es: Proustia pyrifolia DC.
Proustia, nombre genérico otorgado en honor al químico francés del siglo XIX Louis Proust.
A continuación se brinda un listado de las especies del género Proustia aceptadas hasta agosto de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Proustia es un género de plantas con flores en la familia de las asteráceas. Comprende 25 especies descritas y de estas, solo 2 aceptadas.
Proustia Lag., 1811 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questo gruppo hanno un habitus perenne, eretto arbustivo, rampicante tipo viticci o (raramente) arboreo. Sono prive di lattice. I fusti sono provvisti oppure no di spine.[3][4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. La lamina fogliare, semplice e intera, ha varie forme: ellittica, ovata o oblunga. I bordi sono denticolati o dentato-spinosi.
Le infiorescenze sono composte da capolini raccolti in formazioni racemose o panicolate. I capolini, eretti o pendenti, sessili o peduncolati, sono omogami e sono formati da un involucro a forma campanulata composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori (pochi). Le brattee, simili a foglie, disposte su alcune serie in modo embricato sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo a forma piatta è nudo (senza pagliette).
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e profumati.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è fusiforme; le pareti sono ricoperte da 4 coste (raramente sono presenti dei rostri) e sono glabre (o eventualmente setolose). Il carpoforo (o carpopodium) è uno stretto anello o corto cilindro oppure è assente. Il pappo (raramente è assente) è formato da setole disposte su 2 serie, sono barbate o piumose del tutto o a volte sono subpiumose solo apicalmente, ed è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio. Il pappo è colorato di giallo o rosa.
Le specie di questo gruppo sono distribuite nel Sudamerica (Argentina, Bolivia, Cile e Perù).[2] Queste specie sono elementi caratteristici delle foreste andine cilene e argentine, dei boschetti e delle macchie del deserto.[8]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi).[13] La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][3][4]
La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Nassauvieae con la tribù Mutisieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.[4]
Il genere Proustia nell'ambito della tribù Nassauvieae, da un puto di vista filogenetico ed evolutivo, occupa una posizione tarda e possiede una morfologia insolita e caratteristica all'interno della tribù: insieme al genere Lophopappus (formano un "gruppo fratello") rappresenta il "core" della tribù e condividono alcune caratteristiche insolite dello stilo e della corolla. Una specie affine a quella di questa voce è Lophopappus che differisce per i capolini, la mancanza di spine sui rami corti e il colore della corolla (biancastro).[8]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[4]
Un recente studio ha analizzato la posizione filogenetica di alcune specie di questo genere. Sembra che Proustia pyrifolia sia in rapporto parafiletico con le specie di Lophopappus. Inoltre la specie Proustia ilicifolia non risulta appartenere al gruppo Proustia per cui viene proposto un nuovo genere per questa specie (Spinoliva).[8]
Proustia è diviso in due sezioni:[8]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 52 e 54.[3]
Questo genere comprende le seguenti 4 specie:[2]
Proustia Lag., 1811 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Proustia – rodzaj rośliny z rodziny astrowatych. Nazwa nadana na cześć Josepha Prousta, chemika działającego w Hiszpanii i Francji na przełomie XVIII i XIX w[2]. Gatunkiem typowym jest Proustia pyrifolia D.C.[3].
Angiosperm Phylogeny Website adoptuje podział na podrodziny astrowatych (Asteraceae) opracowany przez Panero i Funk w 2002[4], z późniejszymi uzupełnieniami[5]. Zgodnie z tym ujęciem rodzaj Proustia należy do podrodziny Mutisioideae (Juss.) Chev. W systemie APG III astrowate są jedną z kilkunastu rodzin rzędu astrowców (Asterales), wchodzącego w skład kladu astrowych w obrębie dwuliściennych właściwych[1].
Gromada okrytonasienne (Magnoliophyta Cronquist), podgromada Magnoliophytina Frohne & U. Jensen ex Reveal, klasa Rosopsida Batsch, podklasa astrowe (Asteridae Takht.), nadrząd astropodobne (Asteranae Takht.), rząd astrowce (Asterales Lindl), rodzina astrowate (Asteraceae Dumort.), rodzaj Proustia Lag.)[6].
Proustia – rodzaj rośliny z rodziny astrowatych. Nazwa nadana na cześć Josepha Prousta, chemika działającego w Hiszpanii i Francji na przełomie XVIII i XIX w. Gatunkiem typowym jest Proustia pyrifolia D.C..
Proustia é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Proustia é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Proustia — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Proustia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Proustia gồm các loài:
Proustia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).