Paralebias è un genere di pesci ossei estinti, appartenenti ai ciprinodontiformi. Visse tra l'Oligocene inferiore e il Miocene inferiore (circa 33 – 20 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Questo pesce era di piccole dimensioni, e solitamente non superava i 5 centimetri di lunghezza. Il corpo era compresso lateralmente, mentre la testa era corta e alta. Gli occhi erano grandi e la bocca era piccola. La pinna dorsale era piccola e posizionata nella parte posteriore del corpo, ed era sostanzialmente opposta alla pinna anale, notevolmente più grande. La pinna caudale era arrotondata e non biforcuta. Le pinne pelviche erano posizionate nella metà anteriore del corpo.
Il genere Paralebias venne istituito nel 2013 da Gaudant, per accogliere alcune specie di ciprinodontiformi dell'Oligo-Miocene europeo. La specie più nota è P. cephalotes, precedentemente descritta da Louis Agassiz nel 1839 e per lungo tempo considerata appartenere al genere Prolebias. Paralebias cephalotes è noto per numerosissimi esemplari ritrovati nella zona di Aix-en-Provence, in Francia. Altre specie sono P. egeranus, P. conquensis, P. weileri e P. malzi.
Paralebias appartiene ai ciprinodontiformi, un gruppo di pesci ossei attualmente rappresentati da numerose specie tipiche delle acque dolci. In particolare, Paralebias è stato ascritto alla famiglia Poeciliidae, comprendente l'attuale gambusia.
Paralebias si cibava di piccole particelle di cibo. Sembra che P. cephalotes vivesse in un ambiente di acque salmastre, con una salinità molto variabile (Frey et al., 2016).
Paralebias è un genere di pesci ossei estinti, appartenenti ai ciprinodontiformi. Visse tra l'Oligocene inferiore e il Miocene inferiore (circa 33 – 20 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.