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Centrolabrus melanocercus, the black-tailed wrasse, is a species of marine ray-finned fish from the wrasse family Labridae which is found in the Mediterranean Sea and the Sea of Marmara.[2] This species was formally described in 1810 as Lutjanus melanocercus by Antoine Risso with the type locality given as Saint Hospice near Villefranche-sur-Mer on the Mediterranean coast of France.[3] This species was regarded as a member of the genus Symphodus but meristic and behavioural data placed it closer to the rock cook than the sexually dimorphic paternal nesting fishes in Symphodus.[4] This species prefers areas with rocks or eelgrass at depths from 1 to 25 m (3.3 to 82.0 ft). It can reach 14 cm (5.5 in) in total length, though most do not exceed 11 cm (4.3 in).[2]
Centrolabrus melanocercus, the black-tailed wrasse, is a species of marine ray-finned fish from the wrasse family Labridae which is found in the Mediterranean Sea and the Sea of Marmara. This species was formally described in 1810 as Lutjanus melanocercus by Antoine Risso with the type locality given as Saint Hospice near Villefranche-sur-Mer on the Mediterranean coast of France. This species was regarded as a member of the genus Symphodus but meristic and behavioural data placed it closer to the rock cook than the sexually dimorphic paternal nesting fishes in Symphodus. This species prefers areas with rocks or eelgrass at depths from 1 to 25 m (3.3 to 82.0 ft). It can reach 14 cm (5.5 in) in total length, though most do not exceed 11 cm (4.3 in).
Symphodus melanocercus es una especie de peces de la familia Labridae en el orden de los Perciformes.
Se encuentra en el Mediterráneo y en el Mar de Mármara.
Symphodus melanocercus es una especie de peces de la familia Labridae en el orden de los Perciformes.
Symphodus melanocercus Symphodus generoko animalia da. Arrainen barruko Labridae familian sailkatzen da.
Espezie hau Egeo itsasoan aurki daiteke.
Symphodus melanocercus Symphodus generoko animalia da. Arrainen barruko Labridae familian sailkatzen da.
Pešnjić crnorepi (lat. Symphodus melanocercus) je riba iz porodice usnača (lat. Labridae). Kod nas se naziva još i pešnjić crnorepić, inac ili hinac crnorepi. Ovaj bliski srodnik lumbraka živi na manjim dubinama, do nekih 25 metara na kamenitom dnu a i područjima obraslim algama. Naraste samo do 10 cm duljine, a specijalizirao se za čišćenje drugih riba i organizama od nametnika i parazita. Ženke imaju šarenije boje, a mužjaci su smeđkasti sa crnim repom.
Kako čisti druge ribe od nametnika i parazite, može ga se vidjeti da i velikim grabežljivcima vrši tu uslugu, čak i između zubi[1].
Crnorepi pešnjić je endemska riba Mediterana, a raširen je i u Mramornom moru[2].
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Centrolabrus melanocercus (Risso, 1810), conosciuto in italiano come tordo codanera, è un pesce osseo marino della famiglia Labridae.
È una specie endemica del mar Mediterraneo e del mar di Marmara[2]. È assente o rara nella parte più orientale del Mediterraneo, nel nord del mar Adriatico, dal mar Egeo settentrionale e dal mar Nero[1]. Non è comune nei mari italiani[3].
Vive prevalentemente nelle praterie di Posidonia oceanica, più raramente si può incontrare tra le rocce con folta vegetazione[4]. Vive a basse profondità[2].
Si caratterizza per la piccolezza della bocca, il muso breve e la sagoma particolarmente allungata. Il carattere più importante per il riconoscimento è comunque la livrea. Le femmine ed i giovani hanno dorso beige, fianchi dorati o giallognoli e pinna caudale interamente nera o blu molto scuro, spesso con un bordo chiaro o azzurro. Alcune linee blu possono essere presenti nella parte inferiore della testa e sotto l'opercolo. I maschi adulti hanno una livrea del tutto diversa, il colore di fondo tende al blu sul dorso e al violaceo sui fianchi mentre ventre e gola sono gialli. Tutto il corpo è coperto di fitte linee ondulate ed irregolari azzurre, le pinne sono giallastre o marroni, la caudale non è nera ma brunastra con ocelli blu e gli occhi sono gialli[3][4][5].
Misura fino a 14 cm[2].
Solitario[3]. Si trova spesso in acque libere, lontane dal fondo[4]. Presenta un comportamento da “pesce pulitore“ come il noto labride indopacifico Labroides dimidiatus: si avvicina agli altri pesci, anche più grandi e ripulisce la loro pelle dai parassiti. Tra i "clienti" più frequenti ci sono altri Labridae, saraghi, mennole e perchie. È molto territoriale con gli individui della sua specie[3].
Si ciba di invertebrati bentonici come crostacei (soprattutto anfipodi e copepodi), vermi marini, briozoi e celenterati idrozoi[2].
Si riproduce in primavera e all'inizio dell'estate[3]. Il maschio non fabbrica un nido vero e proprio come in molti congeneri ma sceglie un ciuffo dell'alga bruna Cystoseira dove la femmina depone le uova dopo di che sorveglia il "nido" fino alla schiusa[2].
Viene talvolta catturato con le reti da posta e con altri attrezzi costieri mentre non abbocca agli ami. Ha scarso valore alimentare come quasi tutti i Labridae mediterranei, è adatto solo per la preparazione della zuppa di pesce[5].
Questa specie non è minacciata. Le popolazioni, seppur con abbondanza variabile da zona a zona dell'areale, sono stabili[1].
Centrolabrus melanocercus (Risso, 1810), conosciuto in italiano come tordo codanera, è un pesce osseo marino della famiglia Labridae.
