Eutropis carinata, commonly known as the keeled Indian mabuya, many-keeled grass skink or (ambiguously) "golden skink", is a species of skink found in South Asia.
Body robust; snout moderate, obtuse. Lower eyelids scaly; vertebral scales smooth. Ear-opening roundish, sub-triangular. Brown to olive or bronze in color above, uniform or with dark-brown or black spots, or longitudinal streaks along the lateral margins of the scales. Sides are dark-brown or chestnut, with or without light spots. A light dorso-lateral line starting from above the eye and continued to the base of the tail. Lower parts whitish or yellowish.[2] Maximum length: 37 cm. and Common length: 25, in which Snout-vent length is 9 cm.[3]
Frequently found in Bangladesh, India (except in the North-West), Maldives, Myanmar, Nepal & Sri Lanka and Possibly in Bhutan.
Sri Lanka subspecies lankae are encountered in many habitat types, from rain forests and deserts to scrub forests and parks and gardens of houses ad cities. Diurnal, and terrestrial, frequently seen basking or foraging in open areas.
Crickets, caterpillars, beetles, and earthworms and even small vertebrates are known to be consumed.
Oviparous; clutches of 2-20 eggs are laid at a time in a self-excavated hole or under fallen logs, between August and September. Eggs are measuring 11 * 17 mm. Hatchlings emerge between May and June, measure 12–12.5 mm. The male reproductive cycle in Mysore, (southern India),is characterized by peak testicular size and maximum spermatogenic activity and steroidogenic activity during Oct-November which coincides with the female reproductive cycle generally in the dry, post- rainy season of the year. [4]
Eutropis carinata, commonly known as the keeled Indian mabuya, many-keeled grass skink or (ambiguously) "golden skink", is a species of skink found in South Asia.
Eutropis carinata Eutropis generoko animalia da. Narrastien barruko Scincidae familian sailkatuta dago.
Eutropis carinata Eutropis generoko animalia da. Narrastien barruko Scincidae familian sailkatuta dago.
Eutropis carinata est une espèce de sauriens de la famille des Scincidae[1].
Cette espèce se rencontre en Inde, au Népal, au Bangladesh, aux Maldives et au Sri Lanka[1].
Selon Reptarium Reptile Database (24 septembre 2012)[2] :
Eutropis carinata (Schneider, 1801) è un rettile appartenente alla famiglia degli Scincidae, diffuso in Asia meridionale.[1]
Eutropis carinata è caratterizzata da un corpo robusto e un muso moderato e ottuso. Le palpebre inferiori sono squamose; le squame vertebrali sono lisce. Le orecchie sono composte da un'apertura tondeggiante, quasi sub-triangolare. La colorazione della parte superiore va da un marrone chiaro ad un color oliva o bronzo, solitamente uniforme ma a volte presenta macchie, marrone scuro o nere, o striature longitudinali lungo i margini laterali delle squame. I lati sono marrone scuro con o senza macchie chiare. Presenta una leggera linea dorso-laterale più chiara che parte da sopra l'occhio e prosegue fino alla base della coda. Le parte inferiore è caratterizzata da un colore biancastro o giallastro, di una tonalità vicina all'arancio.[2]
Eutropis carinata è una rettile di piccole dimensioni, un esemplare adulto può raggiungere una massa corporea di 100,5 g.[3]
Le dimensioni degli esemplari adulti sono:[3]
Questa specie può udire suoni da 500 a 2000 Hz.[4]
Eutropis carinata è un rettile terrestre e diurno, frequentemente visto crogiolarsi o foraggiare in aree aperte.[2][3]
Quando minacciato dai predatori, perde la coda per distrarli e sfuggire; la coda si rigenera e ricresce nel tempo.
Si ciba di piccoli insetti, tra i quali grilli, bruchi, coleotteri, lombrichi e anche piccoli vertebrati.[2]
Questa specie è ovipara;[1] tra agosto e settembre depone da 2 a 20 uova che vengono deposte in un buco scavato da loro o sotto tronchi caduti e covate fino alla loro schiusa. Le uova misurano 11 × 17 mm. I piccoli emergono dal riparo tra maggio e giugno, la loro lunghezza è di 12–12,5 mm.[5]
Il ciclo riproduttivo maschile a Mysore, (India meridionale), è caratterizzato dal picco delle dimensioni dei testicoli e dalla massima attività spermatogenica e steroidogenica durante ottobre-novembre che coincide con il ciclo riproduttivo femminile generalmente nella stagione secca e post-piovosa dell'anno.[5]
Questa specie abita l'ecozona indomalese.[3]
Il suo habitat include le foreste umide tropicali delle isole Maldive-Laccadive-Chagos, le foreste paludose delle Sundarbans, le foreste sempreverdi secche dell'altopiano del Deccan orientale, la foresta decidua secca dell'altopiano del Deccan centrale, le foreste decidue umide dei Ghati Occidentali meridionali, le foreste decidue umide delle pianure del basso Gange, le foreste decidue secche del Chhota-Nagpur, le foreste sempreverdi secche delle zone aride dello Sri Lanka, le foreste decidue secche settentrionali, le foreste spinose nord-occidentali, le foreste decidue umide dei Ghati Occidentali settentrionali, le foreste decidue secche del Kathiawar-Gir, le foreste umide della costa del Malabar, le forete pluviali di pianura di Sri Lanka, le foreste decidue umide delle pianure dell'alto Gange e le foreste decidue secche della valle del Narmada.[3]
La sottospecie lanake, originaria dello Sri Lanka, si trova in molti tipi di habitat, da foreste pluviali e deserti a foreste di macchia, parchi e giardini di ville e città.[1]
Questi territori si estendono nell'Asia meridionale e comprendono gli stati del Bangladesh, Birmania, India (eccetto nel nord-ovest), Maldive, Nepal e Sri Lanka, raramente si può trovare anche in Bhutan.[1][2]
Sono state distinte due sottospecie:[1]
La specie occupa un areale abbastanza vasto, all'interno del quale la popolazione sembra stabile. Nonostante questo la Lista rossa IUCN classifica Eutropis carinata come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Eutropis carinata (Schneider, 1801) è un rettile appartenente alla famiglia degli Scincidae, diffuso in Asia meridionale.
Eutropis carinata là một loài thằn lằn trong họ Scincidae. Loài này được Schneider mô tả khoa học đầu tiên năm 1801.[1]
Eutropis carinata là một loài thằn lằn trong họ Scincidae. Loài này được Schneider mô tả khoa học đầu tiên năm 1801.