Cladonia didyma (Fée) Vain. (1887), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal greco δίδυμος, cioè dìdymos, che significa gemello, doppione, in quanto gli apoteci fruttificano in coppie.[1]
Si distingue da altre specie simili per i podezi subulati, microsquamulosi, e per la sua chimica. D'altra parte, secondo Ahti (2000), diversi individui sono poco distinguibili dalla C. macilenta; all'esame cromatografico sono state rilevate tracce consistenti di acido didimico, barbatico e thamnolico.[2] Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Si rinviene nelle foreste decidue alla base di alberi su terreno sabbioso che copre arenarie.[4]
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
Questa specie appartiene alla sezione Cocciferae;[5] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
Cladonia didyma (Fée) Vain. (1887), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal greco δίδυμος, cioè dìdymos, che significa gemello, doppione, in quanto gli apoteci fruttificano in coppie.
Cladonia didyma je porost[1], co go nojprzōd ôpisoł Fée, a terŏźnõ nazwã doł mu Vain. Cladonia didyma nŏleży do zorty Cladonia i familije Cladoniaceae.[2][3] Żŏdne podgatōnki niy sōm wymianowane we Catalogue of Life.[2]
Cladonia didyma je porost, co go nojprzōd ôpisoł Fée, a terŏźnõ nazwã doł mu Vain. Cladonia didyma nŏleży do zorty Cladonia i familije Cladoniaceae. Żŏdne podgatōnki niy sōm wymianowane we Catalogue of Life.