Hypholoma (E. M. Fries) Kummer, Führ. Pilzk. 21, 72. 1871 (nom. cons.).
Al genere Hypholoma appartengono funghi con il velo "cortiniforme".
Le specie sono state ridotte unicamente a quelle di consistenza "tenace" poiché quelle "fragili" sono state incorporate nel genere Psathyrella.
Hanno affinità con le Pholiota, specialmente con il genere Flammula ma il colore delle spore le avvicina a quello delle Stropharia.
Emisferico o campanulato.
Fitte, adnate.
Sottile, elastico, alla base, mancante di un vero anello, sostituito da filamenti detti velo o cortina, non sempre molto visibile.
Di consistenza soda ed elastica.
Odore e sapore: non significativi, talvolta molto sgradevoli.
Porporino-violette con poro germinativo, lisce.
Il genere annovera sia specie lignicole che terricole; spesso fascicolate cioè a gruppi.
Senza valore.
L'unica specie commestibile è la Hypholoma capnoides.
La specie tipo è il già menzionato Hypholoma fasciculare (E. M. Fries : E. M. Fries) Kummer.
ALtre specie sono:
Hypholoma (E. M. Fries) Kummer, Führ. Pilzk. 21, 72. 1871 (nom. cons.).
Al genere Hypholoma appartengono funghi con il velo "cortiniforme".
Le specie sono state ridotte unicamente a quelle di consistenza "tenace" poiché quelle "fragili" sono state incorporate nel genere Psathyrella.
Hanno affinità con le Pholiota, specialmente con il genere Flammula ma il colore delle spore le avvicina a quello delle Stropharia.