Heterolepis is a genus of flowering plants in the sunflower family.[4] It has three[5] or four[6] species, all endemic to the Western Cape Province in South Africa.
Heterolepis species are shrublets, typically sprawling and about 30 cm high with moderately large yellow flowers. The flowerheads are solitary with glandular peduncles, the surrounding green bracts having membranous margins, especially in the inner rows. The ray florets are female, with a thread-like lobe opposite the ray. The disk florets are bisexual. The seeds (properly speaking the fruits) are flask-shaped, silky, with a pappus of two unequal rows of bristly, barbed scales. The leaves are alternate, typically 15–30 mm long, narrow or needle-like, sharply pointed, thick, and quite stiff, with the margins rolled under, woolly beneath. The rootstock is woody, and branches cobwebby. The plants occur mainly on rocky sandstone slopes in the mountains of the Western Cape in South Africa.[6]
The name Heterolepis is derived from two Greek words, heteros "different, dissimilar" and lepis "a scale".[7] This name was created in 1820 by Alexandre de Cassini[8][9] for a plant that had been named Arnica inuloides [10] by Martin Vahl in 1791.[11] One year after transferring this species to Heterolepis, Cassini changed the specific epithet, thus creating the superfluous combination Heterolepis decipiens in 1821.[12]
The relationships of Heterolepis to other genera in Asteraceae are not well understood. It is related to the tribe Arctotideae. Some authors have placed it within that tribe as a matter of convenience until more can be learned about it.[13]
Heterolepis is a genus of flowering plants in the sunflower family. It has three or four species, all endemic to the Western Cape Province in South Africa.
Heterolepis species are shrublets, typically sprawling and about 30 cm high with moderately large yellow flowers. The flowerheads are solitary with glandular peduncles, the surrounding green bracts having membranous margins, especially in the inner rows. The ray florets are female, with a thread-like lobe opposite the ray. The disk florets are bisexual. The seeds (properly speaking the fruits) are flask-shaped, silky, with a pappus of two unequal rows of bristly, barbed scales. The leaves are alternate, typically 15–30 mm long, narrow or needle-like, sharply pointed, thick, and quite stiff, with the margins rolled under, woolly beneath. The rootstock is woody, and branches cobwebby. The plants occur mainly on rocky sandstone slopes in the mountains of the Western Cape in South Africa.
The name Heterolepis is derived from two Greek words, heteros "different, dissimilar" and lepis "a scale". This name was created in 1820 by Alexandre de Cassini for a plant that had been named Arnica inuloides by Martin Vahl in 1791. One year after transferring this species to Heterolepis, Cassini changed the specific epithet, thus creating the superfluous combination Heterolepis decipiens in 1821.
The relationships of Heterolepis to other genera in Asteraceae are not well understood. It is related to the tribe Arctotideae. Some authors have placed it within that tribe as a matter of convenience until more can be learned about it.
Heterolepis adalah genus kumbang tanduk panjang yang berasal dari famili Cerambycidae. Genus ini juga merupakan bagian dari ordo Coleoptera, kelas Insecta, filum Arthropoda, dan kingdom Animalia.
Larva kumbang dalam genus ini biasanya mengebor ke dalam kayu dan dapat menyebabkan kerusakan pada batang kayu hidup atau kayu yang telah ditebang.
Heterolepis adalah genus kumbang tanduk panjang yang berasal dari famili Cerambycidae. Genus ini juga merupakan bagian dari ordo Coleoptera, kelas Insecta, filum Arthropoda, dan kingdom Animalia.
Larva kumbang dalam genus ini biasanya mengebor ke dalam kayu dan dapat menyebabkan kerusakan pada batang kayu hidup atau kayu yang telah ditebang.
Heterolepis Cass., 1820 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questo genere hanno un portamento subarbustivo (da 20 a 100 cm) con organi interni contenenti quasi sempre latice (una linfa lattiginosa bianca presente soprattutto nei rami giovani). I fusti hanno una corteccia sottile e sono glabri, o in alternativa si presentano bianco-lanosi, e talvolta sono ghiandolari. Queste specie possiedono tricomi multicellulari e biseriati sui peduncoli, sulle brattee involucrali, sul tubo e sui lobi della corolla.[3][4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno. La lamina ha delle forme lineari-oblunghe con contorno intero o dentato. In genere le foglie sono prive di spine ed hanno una consistenza coriacea. La superficie adassiale in genere è glabra o scarsamente lanosa che diventa in seguito glabra, mentre la superficie abassiale varia da densamente a scarsamente lanosa eccetto sulla nervatura media abassiale alquanto ingrandita.
Le infiorescenze sono composte da capolini solitari e peduncolati. I capolini di tipo radiato (solamente in H. anomala è di tipo discoide), sono formati da un involucro composto da brattee (o squame) disposte su più serie (2 - 4) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi (quelli centrali o del disco) e ligulati (quelli periferici e radianti). L'involucro può avere varie forme: campanulato, cilindrico, urceolato o obconico. Le brattee sono connate alla base; quelle esterne sono fogliacee con forme lanceolate e apici acuti; quelle interne sono più grandi, arrotondate e tronche con apici scariosi. Il margine delle brattee è membranoso e è spesso seghettato finemente. Le brattee diventano marrone scuro con l'età. Il ricettacolo è alveolato; in alcuni casi incomincia a lignificarsi all'antesi.
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi (quelli del disco) e femminili e fertili (quelli periferici); quest'ultimi possono avere degli staminoidi.
Il frutto è un achenio con pappo. Gli acheni sono costoluti e dorsoventralmente asimmetrici; il pericarpo si presenta con una subepidermide sclerificata su 1 - 2 strati di cellule rotondeggianti; la superficie è densamente sericea. Il pappo, corposo, è costituito da due serie di subulate squame barbate o piumose.
La distribuzione delle piante di questa specie è relativa al Sudafrica. Alcune specie sono associate ad habitat rocciosi o radicano in fessure rocciose, mentre altre specie crescono in terreni aperti di tipo arbustivo.
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Le piante di questa voce appartengono alla tribù Arctotideae della sottofamiglia Vernonioideae. Questa assegnazione è stata fatta solo ultimamente in base ad analisi di tipo filogenetico sul DNA delle piante.[14] Precedenti classificazioni descrivevano queste piante nella sottofamiglia Cichorioideae.[15][16] La tribù è divisa in due sottotribù Gorteriinae e Arctotidinae; il genere di questa voce per il momento non è descritto in nessuna di queste due sottotribù ed è considerato, nell'ambito della tribù, incertae sedis.
I caratteri morfologici che individuano le specie di questo genere sono abbastanza unici e non si trovano in nessun altro taxon delle Asteraceae:[8]
Le affinità con la tribù Arctotideae sono:[8]
I caratteri del genere presentano delle affinità sia verso la sottotribù Arctotidinae che Gorteriinae. Gli studi basati sul DNA non sono stati in grado di risolvere il problema sull'assegnazione ad una delle due sottotribù, probabilmente a causa di una mancanza di completezza del campionamento dei taxon, ma anche a causa della mancanza di informazioni sufficienti nei marcatori molecolari campionati. Di conseguenza Heterolepis rimane non assegnato a una sottotribù all'interno della sottofamiglia Vernonioideae.[8]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 10, 12, 18 e oltre.[6][8]
Per questo genere sono assegnate le seguenti 4 specie:[2]
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
Heterolepis Cass., 1820 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Heterolepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Heterolepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Heterolepis — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Heterolepis là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Heterolepis gồm các loài:
Heterolepis là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).