Il salix lanata, nome scientifico del salice lanoso, è una specie subartica di salice originaria dell'Islanda, delle isole Fær Øer, della Scandinavia settentrionale, della Finlandia, raggiungendo le propaggini orientali della Siberia orientale. In Scozia si trova solo in alcune località del Perthshire, Angus e Aberdeen, in genere sui fianchi di montagne particolarmente rocciose, ad un'altitudine compresa tra i 600–900 m.[1]
Il salice lanoso è un arbusto deciduo basso, con molte ramificazioni, generalmente inferiore a 100 cm di altezza e 150 cm di larghezza. I ramoscelli più giovani sono inizialmente pelosi, diventando però presto glabri e tendenti al marrone. Le foglie grigio-verdi sono piuttosto variabili, ma generalmente dalla forma ovale per una lunghezza di 7 cm di e una larghezza che raggiunge i 6,5 cm; tali foglie sono ricoperte di una "lana" grigio-argento allo stato iniziale, copertura che va poi a ridursi con l'avanzare dell'età. I margini delle foglie sono solitamente interi.
Gli amenti appaiono in estate (da maggio a luglio), con amenti maschili e femminili su piante separate (come tutti i salici questa specie è dioica). Gli amenti femminili sono densamente pelosi. I piccioli sono di solito lunghi meno di 1 cm e le stipole di solito 1 cm di lunghezza per 0,6 cm di larghezza e persistenti.[1][2][3]
Il salix lanata, nome scientifico del salice lanoso, è una specie subartica di salice originaria dell'Islanda, delle isole Fær Øer, della Scandinavia settentrionale, della Finlandia, raggiungendo le propaggini orientali della Siberia orientale. In Scozia si trova solo in alcune località del Perthshire, Angus e Aberdeen, in genere sui fianchi di montagne particolarmente rocciose, ad un'altitudine compresa tra i 600–900 m.