Il coreide marginato (Coreus marginatus (Linnaeus, 1758)) è un insetto dell'ordine degli emitteri e della famiglia dei coreidi[1][2][4].
È un emittero grande 13-15 mm[5], con la superficie del corpo che ricorda il cuoio o il bronzo sia per la colorazione marrone rossastra, sia per la grana punteggiata di scuro[4][6][7]. L'addome è appiattito ai margini e, nella parte posteriore, forma un disco detto "connessivo" che sborda rispetto al resto del corpo[4]. Presenta, tra le antenne, un tubercolo spinato rivolto verso l'interno[4][6].
La larva è caratterizzata da una maggiore pinguetudine[6].
Specie erbivora, si nutre di varie specie di romice ma non disdegna altre piante, come il poligono e il verbasco, sia allo stadio larvale, sia a quello adulto[4][5]. Presenta un tipico odore aromatico che richiama quello delle mele mature[7].
C'è una generazione all'anno: l'adulto sverna, per poi accoppiarsi e deporre le uova in primavera[4][5][6].
Si trova comunemente ai margini di boschi e sentieri, ma frequenta anche i prati[4].
È uno degli eterotteri più diffusi in Europa centrale[4] ed è attestato pressoché in tutta Europa, essendo certamente assente solo da alcune isole, come Cipro, Islanda e Novaja Zemlja[2].