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Opetiidae ( Inglês )

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The Opetiidae or flat-footed flies are members of a family of flies (insects of the Order Diptera).[1] The family contains only five extant species in two genera, Opetia from the Palearctic region and Puyehuemyia from Chile in South America. Several fossil genera have been assigned to the family, but many of these are likely to belong elsewhere in the Platypezoidea. Lonchopterites from the Early Cretaceous Lebanese amber and Electrosania from the Late Cretaceous New Jersey amber seem likely to be closely related to modern opetiids.[2]

Family description

wing venation

See [1]

Classification

Opetiidae was formerly in Platypezidae.

References

  1. ^ Chandler, P.J. (2001). Flat-Footed Flies: (Diptera Opetiidae and Platypezidae) of Europe (Fauna Entomologica Scandinavica 36 ed.). Brill Academic Pub. pp. 1–278. ISBN 978-9004120235.
  2. ^ a b c Amorim, Dalton de Souza; Silva, Vera Cristina; Brown, Brian Victor (21 February 2018). "Puyehuemyia chandleri, gen. nov., sp. nov. (Diptera, Opetiidae) : remnant of a Cretaceous biota in Chile". American Museum Novitates (3892): 1–27. doi:10.1206/3892.1. hdl:2246/6845. S2CID 90294385.
  3. ^ a b c d e Zhang, J.-F. (1987). "Four new genera of Platypezidae". Acta Palaeontologica Polonica. 26: 595–603.
  4. ^ a b Meigen, J. W. (1830). "Systematische Beschreibung der bekannten europaischen zweiflugeligen Insekten". Sechster Theil. Schulz, Hamm.: xi + 401 +[3].
  5. ^ Shatalkin, A. I. (1985). "A survey of Platypezidae (Diptera) of the USSR fauna". Sbornik Trud. Zool. Muz. MGU. 23: 69–136.
  6. ^ a b Saigusa, T. (1963). "Systematic studies of Japanese Platypezidae. I. Genus Opetia Meigen". Sieboldia. 3: 105–108.
  7. ^ Statz, G. (1940). "Neue Dipteren (Brachycera et Cyclorrhapha) aus dem Oberoligozan von Rott". Palaeontographica A. 91: 120–174, pl. 19–27.
  8. ^ a b Coram, R.; Jarzembowski, E. A.; Mostovski, M. B. (2000). "Two rare eremoneuran flies (Diptera: Empididae and Opetiidae) from the Purbeck Limestone group". Paleontol. J. 34 (Suppl. 3): 370–373.
  9. ^ a b Meunier, F. (1893). "Note sur les Platypezidae de l'ambre tertiaire". Bull. Soc. Zool. France. 18: 230–234.
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Opetiidae: Brief Summary ( Inglês )

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The Opetiidae or flat-footed flies are members of a family of flies (insects of the Order Diptera). The family contains only five extant species in two genera, Opetia from the Palearctic region and Puyehuemyia from Chile in South America. Several fossil genera have been assigned to the family, but many of these are likely to belong elsewhere in the Platypezoidea. Lonchopterites from the Early Cretaceous Lebanese amber and Electrosania from the Late Cretaceous New Jersey amber seem likely to be closely related to modern opetiids.

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Opetiidae ( Francês )

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Opetiidae: Brief Summary ( Francês )

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Les Opetiidae sont une famille d'insectes diptères brachycères.

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Opetia ( Italiano )

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Opetia Meigen, 1830, è un genere di insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Cyclorrhapha). Storicamente incluso nella famiglia dei Platypezidae, attualmente è trattato separatamente in una famiglia propria (Opetiidae Rondani, 1856).

Descrizione

Gli adulti sono insetti di piccole dimensioni, con corpo lungo 2-5 mm, con livrea di colore scuro ad eccezione degli occhi, di colore rosso. La morfologia è decisamente primitiva.

Il capo è globoso e leggermente più largo del torace, provvisto di due ocelli, oloptico nel maschio e dicoptico nella femmina. Setole fronto-orbitali e verticali robuste. Le antenne sono lunghe ed erette, completamente rivestite da setole; strutturalmente sono di tipo aristato ma con morfologia tipicamente primitiva per l'inserzione dello stilo all'apice del primo flagellomero. scapo e pedicello brevi, primo flagellomero oblugo e affusolato all'estremità, stilo lungo e sottile, bisegmentato, con segmento basale molto breve. L'apparato boccale è di tipo succhiante, con labbro superiore sottile e diritto, mascelle con lacinie brevi e sottili e palpi relativamente lunghi ed arcuati, labbro inferiore terminante con labelli provvisti di numerose pseudotrachee.

Il torace è leggermente convesso sul dorso e di profilo squadrato, con chetotassi primitiva e costituita da brevi setole: le acrosticali sono poco differenziate, quelle dorsocentrali anteriori sono brevi e allineate su due serie, quelle posteriori sono lunghe e uniseriali; presenti inoltre robuste setole omerali, notopleurali, sopralari, intralari e postalari. Lo scutello è provvisto di numerosi peli indifferenziati sul margine e una o due lunghe setole. Le zampe, sottili e prive di specializzazioni funzionali, hanno tarsi di cinque segmenti, con tarsomero prossimale marcatamente più lungo degli altri. Le ali sono larghe, con lobo anale pronunciato nei maschi e appena accennato nelle femmine, alula leggermente pronunciata e convessa, pterostigma in corrispondenza della terminazione di R1.

La nervatura alare è caratterizzata da una marcata evidenza delle vene longitudinali e dalla posizione prossimale delle vene trasversali. La costa si estende lungo l'intero margine e la subcosta e breve e confluente sulla costa. La radio si divide in tre rami: R1 relativamente breve; settore radiale breve e disposta in posizione prossimale, originata dalla base della radio presso la vena omerale; R2+3 e R4+5 lunghe e parallele; R4+5 confluente sul margine in corrispondenza dell'apice dell'ala. La media si divide in tre rami confluenti sul margine posteriore, con base di M4 in posizione prossimale e biforcazione M1+2 in posizione centrale. La vena trasversa mediale è assente, perciò manca la cellula discale. cubito breve e confluente sull'anale alla base del lobo anale con un angolo acuto e ramo terminale A1+CuA lungo e confluente sul margine. Le vene trasverse radio-mediale e medio-cubitale sono posizionate presso la base dell'ala, perciò le cellule basali e cup hanno uno sviluppo ridotto.

L'addome è oblungo, compresso lateralmente nel maschio e largo e leggermente compresso in senso dorso ventrale nelle femmine. L'addome delle femmine ha gli uriti 6-10 fusi a formare un ovopositore di sostituzione e retratti, insieme all'urite 5 all'interno del quarto. Quello dei maschi ha l'ipopigio ruotato di 180° e riflesso in posizione ventrale sotto gli uriti pregenitali.

Lo stadio larvale è sconosciuto.

Biologia

L'habitat di questi insetti è costituito da ambienti boschivi di pianura o di collina. Nel complesso si tratta di ditteri poco conosciuti, i cui adulti hanno probabilmente un regime dietetico glicifago e si nutrono di nettare[1][2].

Malgrado non si conoscano gli stadi preimmaginali, si ritiene probabile l'associazione delle larve al legno marcescente o altri detriti vegetali in decomposizione[3]

Sistematica

Il genere Opetia è stato storicamente incluso all'interno della famiglia Platypezidae fino a quando Chandler (1981, 1991) lo ha elevato al rango di famiglia[4][5]. Il carattere primitivo di questo genere, nell'ambito dei Cyclorrhapha, è stato in passato motivo di controversia: secondo Disney (1987) Opetia dovrebbe essere spostato dai Cyclorrhapha e inserito fra i Brachiceri inferiori nella superfamiglia degli Empidoidea[6]. La tesi di Disney, tuttavia, non trovò consenso e attualmente la generalità degli Autori concorda con l'impostazione di Chandler trattando il genere Opetia come famiglia a sé strettamente affine ai Platypezidae.

Dal punto di vista filogenetico, Opetia è considerato il ciclorrafo più primitivo e formerebbe un clade monofiletico con l'affine famiglia dei Platypezidae. Alcuni Autori interpretano peraltro tale affinità trattando la superfamiglia Platypezoidea in senso stretto, ovvero comprendente solamente gli Opetiidae e i Platypezidae, e separando le famiglie Ironomyiidae, Lonchopteridae e Phoridae in un'altra superfamiglia, denominata Phoroidea.

Il genere comprende solo quattro specie[7]:

Distribuzione

Il genere Opetia ha distribuzione esclusivamente paleartica. Le specie O alticola e O. anomalipennis sono presenti in Giappone, O. ussuriensis nella Siberia orientale.

In Europa è presente solo O. nigra con un'ampia diffusione; il catalogo Fauna Europaea cita anche la presenza di questa specie in Asia, dato però non riscontrato nel Byosistematic Database of World Diptera[8]. In Italia, la presenza di O. nigra è limitata alle sole regioni settentrionali[9].

Fossili della famiglia Opetiidae

Il genere Opetia è l'unico relitto di una famiglia, comprendente altri generi estinti, che si è irradiata dal Cretaceo al Paleogene. Gli Opetiidae, insieme agli affini Platypezidae sono le famiglie più primitive dei Cyclorrhapha ed è accertata la loro presenza sulla Terra già dal Giurassico superiore, con il ritrovamento, in Cina, di fossili attribuiti a generi estinti[10][11][12][13].

I generi estinti appartenenti alla famiglia degli Opetiidae sono Lithopetia, Opetiala, Oppenheimiella e Pseudopetia. In questi sono classificate cinque specie fossili, di cui tre datate al Giurassico superiore (Lithopetia hirsuta, Pseudopetia exilis e Pseudopetia grandis), una a cavallo tra il Giurassico superiore e il Cretaceo inferiore (Opetiala shatalkini) e, infine, una risalente all'Eocene (Oppenheimiella baltica). Un sesto fossile è classificato, infine, nel genere Opetia (Opetia atra) e risale all'Oligocene.

Note

  1. ^ Chandler, pp. 8, 14.
  2. ^ Vaňhara.
  3. ^ Chandler, p. 14.
  4. ^ Peter J. Chandler, Nemedina alamirabilis sp.n., a new genus and species of Diptera Eremoneura of uncertain affinities, from Hungary, in Acta Zoologica Academiae Scientiarum Hungaricae, vol. 27, n. 1/2, 1981, pp. 103–113.
  5. ^ Peter J. Chandler, Family Opetiidae, in Catalog of palaearctic diptera, vol. 7, 1991, pp. 204-205.
  6. ^ Ronald Henry Lambert Disney, Evidence that Opetia nigra Meigen (Dipt., Opetiidae) is not a cyclorrhaphan, in Entomologist's Monthly Magazine, vol. 123, 1987, p. 123.
  7. ^ BioSystematic Database of World Diptera, chiave di ricerca nel campo Name: Opetia.
  8. ^ (EN) Taxon details: Opetia nigra Meigen 1830, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 20-09-2009.
  9. ^ Fabio Stoch, Family Platypezidae, in Checklist of the Italian fauna online version 2.0, 2003. URL consultato il 20-09-2009.
  10. ^ Jun-Feng Zhang, Four new genera of Platypezidae, in Acta Palaeontologica Sinica, vol. 26, 1987, pp. 595-603.
  11. ^ (EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD Nomenclator Detail Record - Lithopetia hirsuta Zhang, 1987, in N.L. Evenhuis, T. Pape, A.C. Pont, F.C. Thompson (eds.) BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 19 settembre 2009.
  12. ^ (EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD Nomenclator Detail Record - Pseudopetia exilis Zhang, 1987, in N.L. Evenhuis, T. Pape, A.C. Pont, F.C. Thompson (eds.) BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 19 settembre 2009.
  13. ^ (EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD Nomenclator Detail Record - Pseudopetia grandis Zhang, 1987, in N.L. Evenhuis, T. Pape, A.C. Pont, F.C. Thompson (eds.) BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 19 settembre 2009.

Bibliografia

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Opetia: Brief Summary ( Italiano )

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Opetia Meigen, 1830, è un genere di insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Cyclorrhapha). Storicamente incluso nella famiglia dei Platypezidae, attualmente è trattato separatamente in una famiglia propria (Opetiidae Rondani, 1856).

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Opetiidae ( Neerlandês; Flamengo )

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Insecten

Opetiidae zijn een familie uit de orde van de tweevleugeligen (Diptera), onderorde vliegen (Brachycera). Wereldwijd omvat deze familie 5 genera en 10 soorten.

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Opetiidae: Brief Summary ( Neerlandês; Flamengo )

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Opetiidae zijn een familie uit de orde van de tweevleugeligen (Diptera), onderorde vliegen (Brachycera). Wereldwijd omvat deze familie 5 genera en 10 soorten.

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Opetiidae ( Norueguês )

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Opetiidae er en liten familie av små fluer beslektet med flatfotfluene. De ble tidligere regnet til denne familien men er skilt ut fra den etter nærmere analyser av slektskapsforholdene. En art er funnet så langt vest som Dalarna i Sverige og det er sannsynlig at den også kan finnes i Norge.

Utseende

Små til middelsstore (2-5 mm lange), mørke fluer. Brystet (thorax) er kraftig med flere lange børster. Bakkroppen er sylindrisk og ganske tykk.

Hodet er tydelig avsatt fra kroppen, ganske stort med store fasettøyne som møtes i pannen hos hannene. I pannen sitter tre punktøyne (ocelli). Hos hunnene er det 3-4 par kraftige børster langs innerkanten av fasettøynene, og fasettøynene har en vinkelformet innskjæring like ovenfor antennefestet. Antennene er ganske lange, består av tre ledd, der det ytterste er omtrent dobbelt så langt som bredt og kjegleformet. I spissen av det ytterste leddet sitter det en antennebørste (arista) som mer ganske tykk og litt lengre enn resten av antennen til sammen.

Vingene er trekantede hos hannene, ovale hos hunnene. De har tydelige lengde-årer, men ingen tverrårer i de ytterste to tredjedelene. Hos hannene er den fremste tredjedelen av vingen mørk, hos hunnene bare et lite område ved basis.

Beina er kraftige, kledd med korte men kraftige hår.

Larvene er ukjente.

Levevis

Lite er kjent om leveviset til disse fluene. Man kjenner ikke larvene, men man har klekket Opetia nigra fra sterkt nedbrutt, råtten bjørkeved.

Fluene ser ut til å være vanligst i skog. Hannene danner små svermer rundt landemerker, for eksempel en person som står stille. Trolig besøker disse fluene blomster og drikker nektar. Voksne fluer kan finnes i de fleste av årets måneder (februar til november i Storbritannia).

Systematisk inndeling

Det er kjent fire eller fem arter, derav en, Opetia nigra, fra Europa.

Treliste
  • Ordenen Tovinger, Diptera
    • Underordenen Fluer, Brachycera
      • Gruppen Høyere fluer, Cyclorrhapha
        • Gruppen Aschiza
          • Overfamilien Platypezoidea
            • Familien Opetiidae
              • Slekten Opetia Meigen, 1830
                • Opetia nigra Meigen, 1830 – finnes over det meste av Europa inkludert Sverige, Danmark og Finland. Foreløpig ikke funnet i Norge.
                • Opetia aberrans Shatalkin, 1985 – nylig beskrevet fra Russland. Sannsynligvis bare en variant av O. nigra.
                • Opetia alticola Saigusa, 1963 – Japan
                • Opetia anomalipennis Saigusa, 1963 – Japan
                • Opetia ussuriensis Shatalkin, 1985 – Russiske fjerne østen

Kilder

  • Chandler, P.J. 2001. The Flat-footed Flies (Diptera: Opetiidae and Platypezidae) of Europe. Fauna Entomologica Scandinavica 36. Brill, Leiden.

Eksterne lenker

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Opetiidae: Brief Summary ( Norueguês )

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Opetiidae er en liten familie av små fluer beslektet med flatfotfluene. De ble tidligere regnet til denne familien men er skilt ut fra den etter nærmere analyser av slektskapsforholdene. En art er funnet så langt vest som Dalarna i Sverige og det er sannsynlig at den også kan finnes i Norge.

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Opetiidae ( Russo )

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Царство: Животные
Подцарство: Эуметазои
Без ранга: Первичноротые
Без ранга: Линяющие
Без ранга: Panarthropoda
Надкласс: Шестиногие
Класс: Насекомые
Надотряд: Antliophora
Отряд: Двукрылые
Подотряд: Короткоусые
Инфраотряд: Круглошовные мухи
Секция: Aschiza
Надсемейство: Platypezoidea
Семейство: Opetiidae
Международное научное название

Opetiidae Rondani, 1856

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Opetiidae (лат.) — семейство насекомых из отряда двукрылых, в которое включены два современных рода — Opetia Meigen, 1830 и Puyehuemyia Amorim, Silva, Brown, 2018. Четыре рода известны в ископаемом состоянии из нижнемеловых отложений. Обитают эти мухи в низменностях лесов и горных районов. Биология этих двукрылых известна плохо.

Распространение

Европа (O. nigra), Дальний Восток России (O. ussuriensis), Япония (O. alticola и O. anomalipennis), Чили (P. chandleri)[1].

Классификация

5 современных видов из 2 родов и несколько ископаемых[1].

Примечания

  1. 1 2 3 Amorim, Dalton de Souza; Silva, Vera Cristina; Brown, Brian Victor. Puyehuemyia chandleri, gen. nov., sp. nov. (Diptera, Opetiidae) : remnant of a Cretaceous biota in Chile (англ.) // American Museum Novitates : Журнал. — 2018. — No. 3892. — P. hdl:2246/6845.
  2. 1 2 Zhang, J.-F. Four new genera of Platypezidae (англ.) // Acta Palaeontologica Sinica : Журнал. — 1987. — Vol. 26. — P. 595–603.
  3. 1 2 Saigusa, T. Systematic studies of Japanese Platypezidae. I. Genus Opetia Meigen (англ.) // Sieboldia : Журнал. — 1963. — Vol. 3. — P. 105–108.
  4. Шаталкин А. И. Обзор грибных мух (Diptera, Platypezidae) фауны СССР (рус.) // Труды Зоологического музея МГУ. — 1985. — Т. 23. — P. 69–136.
  5. Coram, R.; Jarzembowski, E. A.; Mostovski, M. B. Two rare eremoneuran flies (Diptera: Empididae and Opetiidae) from the Purbeck Limestone group" (англ.) // Paleontol. J. (suppl.).. — 2000. — Vol. 34. — P. 370–373.
  6. Meunier F. Note sur les Platypezidae de l'ambre tertiaire (фр.) // Bulletin de la Société Zoologique de France. — 1893. — Vol. 18. — P. 230–234.
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Opetiidae: Brief Summary ( Russo )

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Opetiidae (лат.) — семейство насекомых из отряда двукрылых, в которое включены два современных рода — Opetia Meigen, 1830 и Puyehuemyia Amorim, Silva, Brown, 2018. Четыре рода известны в ископаемом состоянии из нижнемеловых отложений. Обитают эти мухи в низменностях лесов и горных районов. Биология этих двукрылых известна плохо.

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