Cladonia miniata G. Meyer, è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino miniatus, -a, -um, che significa tinto di minio, del colore del minio, ad indicare il colore rosso vivo degli apoteci.[1]
Le parti midollari sono di colore rosso minio; ha le squamule basali del tallo arrotondate. I podezi sono spessi, di forma piana.[2]
All'esame cromatografico sono state rilevate tracce di acido barbatico. Fra le sostanze isolate in questa specie di lichene figurano diversi galattomannani e galattomannoglucani, tipi di polisaccaridi[3]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[4]
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
Questa specie appartiene alla sezione Cocciferae; nell'ambito di questa sezione alcuni autori inseriscono la C. miniata in un gruppo, Miniatae, con caratteristiche precipue comuni anche alle seguenti specie: C. ahtii, C. anaemica, C. lopezii, C. hypomelaena, C. parvipes, C. salmonea e C. secundana.[5] A tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
Cladonia miniata G. Meyer, è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino miniatus, -a, -um, che significa tinto di minio, del colore del minio, ad indicare il colore rosso vivo degli apoteci.
Cladonia miniata je porost[1], co go ôpisoł G. Mey. Cladonia miniata nŏleży do zorty Cladonia i familije Cladoniaceae.[2][3] Żŏdne podgatōnki niy sōm wymianowane we Catalogue of Life.[2]
Cladonia miniata je porost, co go ôpisoł G. Mey. Cladonia miniata nŏleży do zorty Cladonia i familije Cladoniaceae. Żŏdne podgatōnki niy sōm wymianowane we Catalogue of Life.