Planhigyn blodeuol yw Gorudd sy'n enw gwrywaidd. Mae'n perthyn i'r teulu Scrophulariaceae. Yr enw gwyddonol (Lladin) yw Odontites vernus a'r enw Saesneg yw Red bartsia.[1] Ceir enwau Cymraeg eraill ar y planhigyn hwn gan gynnwys Gorudd, Coch y Llawr, Gorudd Cyffredin, Gwaedlys Bychan, Llanc Swil.
Maent yn frodorol o rannau cynnes a throfannol Cyfandir America.
Planhigyn blodeuol yw Gorudd sy'n enw gwrywaidd. Mae'n perthyn i'r teulu Scrophulariaceae. Yr enw gwyddonol (Lladin) yw Odontites vernus a'r enw Saesneg yw Red bartsia. Ceir enwau Cymraeg eraill ar y planhigyn hwn gan gynnwys Gorudd, Coch y Llawr, Gorudd Cyffredin, Gwaedlys Bychan, Llanc Swil.
Maent yn frodorol o rannau cynnes a throfannol Cyfandir America.
Markrødtop (Odontites vernus), ofte skrevet mark-rødtop, er en enårig, halvsnyltende plante i gyvelkvæler-familien. Den 10-50 centimeter høje, grenede stængel er opret med modsatte, lancetformede, fjernt takkede blade og lange, tætblomstrede klaser af ensidigt vendte blomster. Kronen er blegrød og 2-læbet. Hele planten er ofte rødligt anløben, især mod toppen. Markrødtop er udbredt i Europa.
I Danmark er markrødtop almindelig og deles op i tre underarter, der dog er vanskelige at adskille:[1]
Markrødtop (Odontites vernus), ofte skrevet mark-rødtop, er en enårig, halvsnyltende plante i gyvelkvæler-familien. Den 10-50 centimeter høje, grenede stængel er opret med modsatte, lancetformede, fjernt takkede blade og lange, tætblomstrede klaser af ensidigt vendte blomster. Kronen er blegrød og 2-læbet. Hele planten er ofte rødligt anløben, især mod toppen. Markrødtop er udbredt i Europa.
Der Frühlings-Zahntrost (Odontites vernus) ist eine Pflanzenart aus der Gattung der Zahntroste und der Familie der Sommerwurzgewächse (Orobanchaceae) und auch in Mitteleuropa verbreitet.
Die Art blüht nur im Mai und Juni und unterscheidet sich von Odontites vulgaris durch die spitzwinklige Beastung. Die 1 bis 4 Astpaare nehmen dabei einen Winkel von 20° bis 40° ein. Die Tragblätter des Frühlings-Zahntrostes sind zudem spitz, nicht fleischig und länger als die Blüten. Am Ende der Blütezeit ragt der Griffel aus der Krone heraus.
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 40.[1]
Die Pflanze kommt zumeist auf Äckern und in kurzlebigen Unkrautfluren vor. Pflanzensoziologisch kann sie als Kennart des Verbandes Aperion spica-venti angesehen werden. Sie kommt aber auch in Gesellschaften des Verbands Caucalidion lappulae vor. Die europaweit verbreitete Art kommt in Deutschland nur selten vor. In einigen Bundesländern steht sie auf der Roten Liste. Ihr Verbreitungsgebiet umfasst Südeuropa, Mitteleuropa, Osteuropa, die Türkei, Armenien und den Iran.[2]
Der Frühlings-Zahntrost (Odontites vernus) ist eine Pflanzenart aus der Gattung der Zahntroste und der Familie der Sommerwurzgewächse (Orobanchaceae) und auch in Mitteleuropa verbreitet.
Odontites vernus, the red bartsia,[1][2] is a wild flower from the family Orobanchaceae native to Europe and Asia and occurring as an alien in North America.[3] The red bartsia is a common plant in low-fertility soils, where it lives partially as a parasite on the roots of grasses.[4] The red bartsia has pinkish and red flowers from June to September. They prefer dry conditions and full sun light exposure and are pollinated by bees and wasps.[4]
Over the last 70 years, the red bartsia has disappeared from many woodland locations in the English county of Dorset.[5]
In Manitoba, Canada, the plant known as red bartsia is considered a weed.[6]
Odontites is derived from Greek and means 'tooth-related', a name which is in reference to Pliny the Elder using it to treat toothaches. Vernus means 'of the spring' (vernal).[7]
Odontites vernus, the red bartsia, is a wild flower from the family Orobanchaceae native to Europe and Asia and occurring as an alien in North America. The red bartsia is a common plant in low-fertility soils, where it lives partially as a parasite on the roots of grasses. The red bartsia has pinkish and red flowers from June to September. They prefer dry conditions and full sun light exposure and are pollinated by bees and wasps.
Over the last 70 years, the red bartsia has disappeared from many woodland locations in the English county of Dorset.
In Manitoba, Canada, the plant known as red bartsia is considered a weed.
Harilik kamaras (Odontites verna) on soomukaliste sugukonda kuuluv taimeliik.
Taim on kantud Eesti ohustatud liikide punasesse nimestikku.[1]
Harilik kamaras (Odontites verna) on soomukaliste sugukonda kuuluv taimeliik.
Taim on kantud Eesti ohustatud liikide punasesse nimestikku.
Odontites vernus, l'Odontite rouge (parfois appelé euphraise rouge), est une plante herbacée de la famille des Orobanchaceae (anciennement, des Scrophulariaceae).
Odontites vernus, l'Odontite rouge (parfois appelé euphraise rouge), est une plante herbacée de la famille des Orobanchaceae (anciennement, des Scrophulariaceae).
Nalětni munčik (Odontites vernus) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Po někotrych žórłach so je swójbje trudownikowych rostlinow (Scrophulariaceae) přirjaduje.
Nalětni munčik (Odontites vernus) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Po někotrych žórłach so je swójbje trudownikowych rostlinow (Scrophulariaceae) přirjaduje.
L'odontite primaverile (nome scientifico Odontites vernus Dumort., 1827) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.[1]
Il nome generico (Odontites) deriva dal greco "odos" o "odontos" (= dente, del dente). Tale nome appare per la prima volta in uno scritto di Gaio Plinio Secondo (Como, 23 – Stabiae, 25 agosto 79]), scrittore, ammiraglio e naturalista romano, e si riferisce al suo uso per il trattamento del mal di denti.[2][3] L'epiteto specifico (vernus) significa "primavera, della primavera" e fa riferimento al periodo di fioritura di questa pianta.[4][5]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto per la prima volta dal botanico, naturalista e politico belga Barthélemy Charles Joseph Dumortier (Tournai, 3 aprile 1797 – 9 giugno 1878) nella pubblicazione "Florula belgica, opera majoris prodromus - 32; Reichb. Fl. Germ. Excurs. 359." del 1827.[6]
Queste piante raggiungono una altezza di 1 - 3 dm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Sono piante semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla) e sono provviste di uno o più austori connessi alle radici ospiti per ricavare sostanze nutritive. Tutta la pianta è pubescente.[7][8][9][10][11]
La parte aerea del fusto è ginocchiata alla base e quindi eretta e abbondantemente ramosa; la sezione è quadrangolare e la superficie è pubescente.
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto con portamento patente o ribattuto. Sono sessili o appena picciolate. Spesso alla fioritura sono scomparse. La forma della lamina varia da lineare a lanceolata con bordi appena dentati. Dimensione della lamina lineare: larghezza 1 mm; lunghezza 6 mm. Dimensione della lamina lanceolata: larghezza 6 mm; lunghezza 15 – 20 mm.
Le infiorescenze sono formate da racemi allungati spiciformi unilaterali. L'infiorescenza all'apice è spesso pendula. Il primo paio di foglie al di sopra della coppia superiore di rami è provvisto di fiori ascellari. Le brattee dell'infiorescenza sono lunghe 10 – 13 mm e superano i fiori.
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi e tetraciclici (con i quattro verticilli fondamentali delle Angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo). in genere sono più o meno pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). Lunghezza del fiore: 8 – 12 mm.
Il frutto è del tipo a capsula deiscente; la forma è obovata con superficie pubescente; sporge appena dal calice. I semi sono numerosi. Lunghezza della capsula: 6 – 8 mm. Dimensione dei semi: 1,5 mm.
In queste piante il semiparassitismo è tale per cui anche i semi per germogliare hanno bisogno della presenza delle radici della pianta ospite; altrimenti le giovani piantine sono destinate ad una precoce degenerazione.
Dal punto di vista fitosociologico questa specie appartiene alla seguente comunità vegetale:[13]
La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 generi e oltre 1700 - 2000 specie (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione[14][15]) distribuiti in tutti i continenti. Il genere Odontites è distribuito soprattutto in Europa con una trentina di specie di cui 7 sono presenti nella flora spontanea italiana.[8]
La classificazione tassonomica del Odontites vernus è in via di definizione in quanto fino a poco tempo fa il suo genere apparteneva alla famiglia delle Scrophulariaceae (secondo la classificazione ormai classica di Cronquist), mentre ora con i nuovi sistemi di classificazione filogenetica (classificazione APG) è stata assegnata alla famiglia delle Orobanchaceae (tribù Rhinantheae).[16]
Il numero cromosomico per questa specie è: 2n = 40.[17]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Una specie molto simile a quella di questa voce è Odontites vulgaris Moench.. Si distingue per i seguenti caratteri: il portamento è più alto (fino a 50 cm); la forma delle brattee dell'infiorescenza è ampiamente lanceolata con bordi densamente seghettati e sono lunghe più di 13 mm (generalmente superano i fiori); il primo paio di foglie al di sopra della coppia superiore di rami non è provvista di fiori ascellari. Il portamento di questa specie è di tipo autunnale. L'habitat tipico per questa pianta sono gli ambienti umidi.
La odontite primaverile in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
L'odontite primaverile (nome scientifico Odontites vernus Dumort., 1827) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.
Odontites vernus é uma espécie de planta com flor pertencente à família Scrophulariaceae.
A autoridade científica da espécie é (Bellardi) Dumort., tendo sido publicada em Florula belgica, opera majoris prodromus, auctore...32. 1827.[1]
Trata-se de uma espécie presente no território português, nomeadamente em Portugal Continental.
Em termos de naturalidade é nativa da região atrás indicada.
Não se encontra protegida por legislação portuguesa ou da Comunidade Europeia.
Odontites vernus é uma espécie de planta com flor pertencente à família Scrophulariaceae.
A autoridade científica da espécie é (Bellardi) Dumort., tendo sido publicada em Florula belgica, opera majoris prodromus, auctore...32. 1827.