L'alchemilla o erba stella (Alchemilla xanthochlora Rothm., 1937) è una pianta appartenente alla famiglia Rosaceae.[2]
Alchemilla: dall'arabo alkemelych (alchimia), perché gli alchimisti impegnavano tali piante per la ricerca della pietra filosofale, utilizzando l'acqua che si raccoglieva sulla superficie delle foglie.
Pianta erbacea con rizoma obliquo radicato; fusto alto fino a 40 cm.; foglie lobate, opache pelose dentate con profonde insenature tra i lobi. Ai margini delle foglie sono presenti piccole aperture in grado di espellere attivamente l'acqua; Fiori di colore verde tendente al giallo privi di corolla a due o quattro stami .[3] Il frutto è formato da 1-4 acheni, racchiusi nel calice.
Pianta comune, fiorisce da Giugno a Luglio in tutti i prati e i pascoli montani ricchi di umidità, sia delle Alpi come degli Appennini.
Astringente. Emostatica. Contro dismenorree. Vengono usate le foglie raccolte d'estate. È indicata nelle gengive infiammate e sanguinanti, ma anche per lavare le ferite, calmare le irritazioni e le infiammazioni delle mucose, alleviare i dolori mestruali. Le sue foglie sono ricche di tannini e viene consigliata la loro assunzione tramite decotto e infuso.[4]
L'alchemilla o erba stella (Alchemilla xanthochlora Rothm., 1937) è una pianta appartenente alla famiglia Rosaceae.