Erythrina L. è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (sottofamiglia Faboideae, tribù Phaseoleae).[1]
Comprende oltre un centinaio di specie, in prevalenza arboree o arbustive, raramente erbacee, caratterizzate da vistose infiorescenze racemose di colore generalmente rosso acceso (ma alcune specie, come p.es. Erythrina sandwicensis, esibiscono infiorescenze bianche, rosa, gialle o verdi).[2][3][4]
Le foglie, alterne, pinnate, compaiono in epoca successiva alla fioritura. Il frutto è un baccello oblungo, spesso ricurvo, che contiene da 1 a 14 semi ovoidali, simili a fagioli, di colore dal bianco al rosso e al marrone, spesso con una macchia nera in corrispondenza dell'ilo.
Le specie di questo genere sono presenti nelle regioni tropicali e subtropicali del globo terrestre, estendosi sino alla zona temperata.[2][3][4][5]
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
Per le loro vistose fioriture, le specie di questo genere sono spesso utilizzate come piante ornamentali.[6]
In Messico, alcune specie di Erythrina, localmente note come tsité, sono considerate come alberi divinatori, e i loro semi utilizzati per la preparazione di bevande allucinogene.[7].
I semi erano inoltre utilizzati nel patolli, un gioco rituale diffuso in buona parte delle culture mesoamericane precolombiane.[7].
Erythrina L. è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (sottofamiglia Faboideae, tribù Phaseoleae).