Verpa digitaliformis Pers., 1822 è un fungo primaverile della famiglia Morchellaceae[1] che possiede un gambo molto lungo; il cappello ricorda vagamente la mitra di una Morchella (pur se privo delle caratteristiche introflessioni nella carne) ed infatti il suo genere appartiene alla famiglia delle Morchellaceae.
2–3 cm, di colore ocra-bruno, alquanto piccolo, a forma di ditale, posto alla sommità del lungo gambo.
6-12 x 1–2 cm, affusolato, cilindrico, cavo, piuttosto fragile, finemente vellutato; di colore bianco-ocra.
Fragile.
Specie saprofita, quasi esclusivamente primaverile, fruttifica in boschi di latifoglie, al limitare dei prati, in zone piuttosto umide o lungo corsi d'acqua.
Ottima, con estrema cautela in quanto, secondo recenti studi, contiene tracce di Gyromitrina, pericolosa micotossina termostabile.
Non è mai stata osservata Sindrome da Gyromitra causata dal consumo di detta specie, ma la prudenza è d'obbligo. Consumi moderati non dovrebbero arrecare alcun problema.
Verpa digitaliformis Pers., 1822 è un fungo primaverile della famiglia Morchellaceae che possiede un gambo molto lungo; il cappello ricorda vagamente la mitra di una Morchella (pur se privo delle caratteristiche introflessioni nella carne) ed infatti il suo genere appartiene alla famiglia delle Morchellaceae.