Scardinius hesperidicus és una espècie de peix de la família dels ciprínids i de l'ordre dels cipriniformes.
Els mascles poden assolir els 51 cm de longitud total.[3][4]
Scardinius hesperidicus és una espècie de peix de la família dels ciprínids i de l'ordre dels cipriniformes.
Scardinius hesperidicus is a species of ray-finned fish in the family Cyprinidae. It is native to Po and Adriatic drainages east of the Po in Italy, San Marino, and Switzerland, and has been introduced into other area watersheds, especially in Italy. Its natural habitats are rivers and freshwater lakes.
Scardinius hesperidicus is a species of ray-finned fish in the family Cyprinidae. It is native to Po and Adriatic drainages east of the Po in Italy, San Marino, and Switzerland, and has been introduced into other area watersheds, especially in Italy. Its natural habitats are rivers and freshwater lakes.
Scardinius hesperidicus es una especie de peces de la familia Cyprinidae en el orden de los Cypriniformes.
Los machos pueden llegar alcanzar los 51 cm de longitud total.[2][3]
Es un pez de agua dulce.
Se encuentra en Italia, San Marino y Suiza.
Scardinius hesperidicus es una especie de peces de la familia Cyprinidae en el orden de los Cypriniformes.
Scardinius hesperidicus Scardinius generoko animalia da. Arrainen barruko Actinopterygii klasean sailkatzen da, Cyprinidae familian.
Scardinius hesperidicus Scardinius generoko animalia da. Arrainen barruko Actinopterygii klasean sailkatzen da, Cyprinidae familian.
La scardola italica o semplicemente scardola (Scardinius hesperidicus Bonaparte, 1845) è un pesce della famiglia Cyprinidae.[1]
Non raggiunge grandi dimensioni, il suo peso massimo si aggira su 1-1.5 kg per 40-45 cm massimi di lunghezza; il corpo è molto simile a quello della scardola europea, dorso arcuato, occhi grandi, livrea argentea, l'unica differenza sta nel fatto che tutte le pinne presentano una colorazione grigia anziché rossa.
Autoctono della Pianura Padana, come la scardola europea predilige acque a corrente calma o moderata, ricche di vegetazione acquatica, non disdegna acque inquinate e/o carenti d'ossigeno.
È un pesce prettamente onnivoro che si nutre spesso in superficie ma a volte anche sul fondo alla ricerca di lombrichi e larve, nutrendosi anche di zooplancton e materiale vegetale; in estate può cacciare piccoli insetti.
Viene predata da lucci, luciperca, pesci siluro e persici trota.
In ambito commerciale il suo interesse è pressoché nullo la sua carne risulta stopposa, insipida e piena di lische. In ambito sportivo la scardola è un pesce vorace che attacca molto facilmente esche naturali come mais e lombrichi di terra e letame, essendo un pesce gregario, che si muove in branco, è facile dopo una cattura di un singolo esemplare riuscire a pescarne altri, i grossi esemplari sono ricercati dai pescatori sportivi per la loro combattività, si insidiano anche con pasture apposite dall'aroma pungente per attirare i pesci. Essendo un pesce che mangia in superficie la tecnica privilegiata è quella a galleggiante, ma si possono insidiare anche a fondo o a feeder.
La scardola italica o semplicemente scardola (Scardinius hesperidicus Bonaparte, 1845) è un pesce della famiglia Cyprinidae.
Scardinius hesperidicus is een straalvinnige vissensoort uit de familie van de eigenlijke karpers (Cyprinidae).[1] De wetenschappelijke naam van de soort is voor het eerst geldig gepubliceerd in 1845 door Bonaparte.
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