La damigella fasciata (Dascyllus aruanus (Linnaeus, 1758)) è un pesce osseo appartenente alla famiglia Pomacentridae[1].
È un piccolo perciforme di forma grossolanamente triangolare, lungo 6-9 cm.[2]
Ha una livrea bicolore, con fondo bianco e tre fasce verticali nere, che si congiungono a livello della pinna dorsale. La prima banda nera si estende dalla pinna dorsale alla testa, inglobando l'occhio. La seconda banda nera passa al di dietro della pinna pettorale, translucida, e si estende sino alla pinna ventrale. La terza banda scende posteriormente sino alla pinna anale. Le pinne ventrali e anale sono bordate da una sottile linea di colore blu elettrico. Il peduncolo caudale è bianco, la pinna caudale è translucida.
Forma colonie che comprendono mediamente una decina di individui, talora anche più numerose, guidate da un maschio dominante.[2]
È una specie onnivora, che si nutre di plancton, alghe, uova di pesce e piccoli invertebrati.[2]
Nella stagione riproduttiva il maschio si produce in una danza nuziale che ha lo scopo di attirare le femmine verso il nido, dove vengono deposte le uova. L'incubazione dura circa 3 giorni.
La specie è diffusa nel bacino dell'Indo-Pacifico, dal Mar Rosso e dalle coste africane, sino al Giappone (isole Ryūkyū) e alle isole di Lord Howe e Rapa Nui.[2]
Popola le barriere coralline, spesso in associazione con formazioni di coralli del genere Acropora, tra 0,5 e 20 m di profondità.
La damigella fasciata (Dascyllus aruanus (Linnaeus, 1758)) è un pesce osseo appartenente alla famiglia Pomacentridae.