Cladonia scabriuscula (Delise) Leight. (1875), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal latino tardo scabriusculum, diminutivo di scabrosus che significa ruvido, aspro, scabro, ad indicare l'aspetto superficiale degli apoteci.[1]
Il sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso gli isidi o strutture similari, quali ad esempio gli schizidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[2]
Questa specie si adatta soprattutto a climi di tipo temperato. Molto esteso ma raro nelle località di ritrovamento. Rinvenuta su suoli umidi e fra i muschi in terreni boscosi aperti. Predilige un pH del substrato intermedio fra molto acido e subneutro fino a subneutro puro. Il bisogno di umidità spazia da igrofitico a mesofitico.[3]
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
Questa specie appartiene alla sezione Ascyphiferae;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
Cladonia scabriuscula (Delise) Leight. (1875), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal latino tardo scabriusculum, diminutivo di scabrosus che significa ruvido, aspro, scabro, ad indicare l'aspetto superficiale degli apoteci.