Die Österreichische Schwarzwurzel oder Österreich-Schwarzwurzel (Scorzonera austriaca) ist eine Pflanze aus der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Die Österreichische Schwarzwurzel ist eine ausdauernde, krautige Pflanze, die eine Wuchshöhe von 10 bis 30 Zentimetern erreicht. Sie besitzt eine dicke, oft mehrköpfige Wurzel. Unterhalb der rosettigen Grundblätter sind die Reste der vorjährigen abgestorbenen Laubblätter als dichter Faserschopf vorhanden. Die Grundblätter sind bläulich-grün, meist kahl, ungeteilt, ganzrandig, linealisch bis breit lanzettlich, zugespitzt und am Rand meist stark wellig. Ihre Breite ist sehr variabel und schwankt meist zwischen 5 und 30 Millimeter. Der Stängel ist unverzweigt, blattlos oder mit wenigen Schuppenblättern besetzt und trägt einen Blütenkorb mit einem Durchmesser bis etwa 2 Zentimeter.
Die Korbhülle ist 20 bis 25 Millimeter lang und 8 bis 10 Millimeter breit, die ziegeldachig angeordneten Hüllblätter sind stumpflich, kahl und haben einen hellen Hautrand. Die Zungenblüten sind gelb, fünf-zähnig, wobei die randständigen Zungenblüten etwa doppelt so lang sind als die Blütenhülle. Die Früchte sind 9 bis 12 Millimeter lang, der Pappus ist reinweiß und etwa gleich lang wie die Frucht. Blütezeit ist von April bis Mai.
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 14.[1]
Die Österreichische Schwarzwurzel ist kalkliebend, wärmeliebend und wächst in Trockenrasen, besonders Felssteppen und lichten Schwarzföhrenwäldern in der kollinen bis submontanen Höhenstufe. Nach Oberdorfer gedeiht sie auf sommerwarmen, mäßig trockenen, kalkhaltigen, humosen, flachgründigen lehmig-tonigen Steinböden vor allem in blaugrasreichen Xerobrometen, auch in Gesellschaften der Verbände Seslerio-Festucion pallentis, Erico-Pinion oder Festucion valesiacae. Sie ist ein Tief- und Spaltenwurzler.[1]
Die Hauptverbreitung ist pontisch-illyrisch. In Österreich ist sie im pannonischen Raum häufig, sonst selten. Ihr Verbreitungsgebiet umfasst Frankreich, Italien, die Schweiz, Deutschland, Österreich, Ungarn, Tschechien, die Slowakei, die Balkanhalbinsel, Bulgarien, Rumänien, die Ukraine, Weißrussland, Moldawien, Russland und das Kaukasusgebiet. In Deutschland ist die Art vom Aussterben bedroht. Sie kommt nur noch an einer Stelle im Klettgau vor und ist dort von einer Überwachsung durch Sträucher bedroht.[2]
Die Österreichische Schwarzwurzel oder Österreich-Schwarzwurzel (Scorzonera austriaca) ist eine Pflanze aus der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Österreichische Schwarzwurzel (Scorzonera austriaca) im Burgenland FruchtstandScorsonère d'Autriche
La Scorsonère d'Autriche (Scorzonera austriaca) est une espèce de plantes herbacées méditerranéennes de la famille des Astéracées. C'est une plante originaire de l'Europe méridionale, cependant on la trouve aussi en Suisse en Valais et au Tessin[1].
Scorsonère d'Autriche
La Scorsonère d'Autriche (Scorzonera austriaca) est une espèce de plantes herbacées méditerranéennes de la famille des Astéracées. C'est une plante originaire de l'Europe méridionale, cependant on la trouve aussi en Suisse en Valais et au Tessin.
Austrijski zmijak (lat. Scorzonera austriaca), zeljasta trajnica iz porodice glavočika, rasprostranjena po južnoj i srednjoj Europi, uključujući i Hrvatsku.Voli sunčana i polusjenovita staništa. Strogo je zaštićena.
Stabljika je uspravna, gola ili malo dlakava, cvjetovi žuti, dvospolni, pet prašnika, plod je ahenij s dužim papusom. Cvate u travnju i svibnju.[1]
Austrijski zmijak (lat. Scorzonera austriaca), zeljasta trajnica iz porodice glavočika, rasprostranjena po južnoj i srednjoj Europi, uključujući i Hrvatsku.Voli sunčana i polusjenovita staništa. Strogo je zaštićena.
Stabljika je uspravna, gola ili malo dlakava, cvjetovi žuti, dvospolni, pet prašnika, plod je ahenij s dužim papusom. Cvate u travnju i svibnju.
La scorzonera barbuta (Takhtajaniantha austriaca (Willd.) Zaika, Sukhor. & N.Kilian, 2020) è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico di questa specie è stato proposto per la prima volta dai botanici Carl Ludwig von Willdenow (1765-1812), Maxim A. Zaika, Alexander Petrovich Sukhorukov (1967-) e Norbert Kilian (1957-) nella pubblicazione "PhytoKeys" (PhytoKeys 137: 72 ) nel 2020.[3]
Habitus. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e con le foglie disposte a formare una rosetta basale. Tutta la pianta è glabra e glaucescente. Queste piante contengono inoltre grandi quantità di inulina (circa il 30% della sostanza carboidrata).[4][5][6][7][8][9][10][11][12][13]
Fusto.
Foglie. Le foglie sono basali e disposte in modo alterno; la lamina è di tipo da lineare a lineare-lanceolata (o anche lineare-ellittica) con apice acuto, base lungamente attenuata e bordi interi. La consistenza è coriacea e la superficie è glabra oppure ricoperta da una pelosità aracnoide. Possono essere presenti alcune foglie cauline amplessicauli simili a scaglie dalla forma lanceolata o subulata-lanceolata. Dimensione delle foglie: larghezza 0,2 - 2,5 cm; lunghezza 10 – 35 cm.
Infiorescenza. Le infiorescenze in genere sono composte da un unico capolino. I capolini sono formati da un involucro a forma cilindrica composto da brattee (o squame) disposte su parecchie serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame si dividono in due tipi: inferiori e superiori. Quelle inferiori hanno una forma triangolare-lesinoforme con margine bianco e superficie lanosa (di tipo aracnoide). Quelle superiori sono più o meno lineari. Il ricettacolo è nudo, ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Diametro del capolino: 3 – 5 cm. Dimensioni dell'involucro: larghezza 0,6 - 1,2 cm; lunghezza 2,1 - 2,8 cm (all'antesi le dimensioni sono leggermente superiori: larghezza 1,5 cm; lunghezza 3,3 cm). Dimensione delle squame inferiori: larghezza 3 - 4,5 mm; lunghezza 8 – 11 mm. Dimensione delle squame superiori: larghezza 2 – 4 mm; lunghezza 17 – 22 mm.
Fiore. I fiori sono tutti del tipo ligulato[14] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo di setole piumose. L'achenio, ristretto all'apice, è lungo 9 – 10 mm (massimo 15 mm), prima è colorato di bianco, poi di bruno-chiaro con nervature lisce (talvolta tubercolate); la superficie in genere è glabra. Il pappo è bianco ed è lungo 12 – 17 mm.
Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[19]
Per l'areale completo italiano la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[20]
Descrizione. L'alleanza Xerobromion erecti è relativa alle praterie xerofile (subatlantiche, subcontinentali e submediterraneo) che si sviluppano su substrati calcarei. La cenosi è costituita prevalentemente da camefite che si sviluppano su suoli erosi e superficiali. Distribuzione dell'alleanza: Europa centrale e sub-atlantica, Francia e Germania meridionale; in Italia si rinviene in alcuni settori delle Alpi occidentali dove l'alleanza si arricchisce di specie euri-mediterranee.
Specie presenti nell'associazione: Anthyllis montana, Dianthus sylvestris, Carduus defloratus, Carex liparocarpos, Fumana procumbens, Galium corrudifolium, Hippocrepis comosa, Laserpitium siler, Laserpitium gallicum, Leopoldia comosa, Ononis natrix, Orobanche teucrii, Petrorhagia saxifraga, Saponaria ocymoides, Sesleria caerulea, Globularia punctata e Thesium alpinum.
Altre alleanze per questa specie sono:[21]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[22], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[23] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[24]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][10][11]
Nella "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti la specie di questa voce è indicata come Scorzonera austriaca Willd..[13]
Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Scorzonerinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Scorzonerinae è il secondo clade che si è separato dalla tribù.[11]
La tribù Scorzonerinae è individuata dai seguenti principali caratteri:[10]
All'interno della sottotribù sono stati individuati diversi cladi, alcuni in posizione politomica. Il genere di questa voce, da un punto di vista della filogenesi, si trova in un clade più interno insieme al genere Pseudopodospermum (insieme potrebbero formare un "gruppo fratello"). Questo genere deriva da alcune specie del genere Scorzonera; in particolare dalle sezioni sect. Fibrillosae, sect. Egregiae, sect. Papposae, sect. Polyclada e sect. Pusillae.[12]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Takhtajaniantha) sono:[12]
Il numero cromosomico di T. austriaca è: 2n = 14.[6][25]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[2]
Nell'ambito del gruppo le "scorzonerine" sono abbastanza simili tra di loro. Nella flora spontanea italiana possiamo distinguere altre cinque specie simili alla Scorzonera humilis i cui caratteri più distintivi sono indicati di seguito:
Per questa specie sono conosciuti alcuni usi alimentari. Le parti commestibili sono le radici e le foglie giovani, entrambi si usano ben cotti.[26]
La scorzonera austriaca in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
La scorzonera barbuta (Takhtajaniantha austriaca (Willd.) Zaika, Sukhor. & N.Kilian, 2020) è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.
Scorzonera austriaca là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được Willd. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1803.[1]
Scorzonera austriaca là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được Willd. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1803.
Scorzonera austriaca Willd.
СинонимыКозеле́ц австри́йский[3], или Козелец го́лый[4] (лат. Scorzonēra austriāca) — многолетнее травянистое растение; вид рода Козелец (Scorzonera) семейства Астровые (Asteraceae).
Травянистый многолетник с цилиндрическим вертикальным корнем, густо одетым у корневой шейки многочисленными тёмно-бурыми волокнисто расщеплёнными остатками отмерших листьев, и прямыми, простыми, голыми, слабо облиственными стеблями (3,5—30 см высотой).
Прикорневые листья черешковые, многочисленные, от почти линейных до широколанцетных, до 30 см длиной, цельнокрайные, курчавые по краю, сизоватые, суженные в короткий черешок, стеблевые в числе одного — трёх, сидячие, линейно-ланцетные, меньшие по размеру, иногда чешуевидные.
Корзинки обычно одиночные, обёртка трёхрядная, черепитчатая, голая, сизоватая, до 2—3,5 см в диаметре; цветки жёлтые, иногда с сиреневыми жилками в нижней части, язычковые, в два раза длиннее обёртки. Листочки обёртки по краю белоперепончатые, длиннозаострённые.
Семянки голые или в верхней части слегка опушённые, палочковидные, до 1,4 см длиной, хохолок грязноватый, неопадающий, равный семянке. Цветение — май — начало июня, плодоношение — июль — август.
Число хромосом 2n = 14[5][6].
Европа, Южный Урал, Средиземноморье, юг Западной и Восточной Сибири, Центральная Азия, Иран[6].
Лимитирующие факторы — нахождение на пределе распространения, специфичность местообитаний.
В России вид входит в Красные книги таких регионов, как Амурская, Белгородская, Тюменская и Ульяновская области. Растёт на территории нескольких особо охраняемых природных территорий России[7].
Входит в Красную книгу Украины, охраняется решениями Днепропетровского, Донецкого и Луганского областных советов. Охраняется в отделении «Хомутовская степь» Украинского степного природного заповедника, НПП «Святые горы», ландшафтного парка «Донецкий кряж»[8].
Козеле́ц австри́йский, или Козелец го́лый (лат. Scorzonēra austriāca) — многолетнее травянистое растение; вид рода Козелец (Scorzonera) семейства Астровые (Asteraceae).