Pachyarmatherium is a genus of extinct large armadillo-like cingulates found in North and South America from the Pliocene and Pleistocene epochs, related to the extant armadillos and the extinct pampatheres and glyptodonts.[1] It was present from 4.9 Mya to 11,000 years ago, existing for approximately 4.889 million years.
Pachyarmatherium was named by Downing and White (1995). Its type is P. leiseyi. It was assigned to Dasypodoidea by Downing and White (1995), and tentatively to Glyptodontidae by McKenna and Bell (1997).[2][3] A cladistic analysis performed by de O. Porpino et al. (2009) led to the conclusion that Pachyarmatherium is a sister group to a clade consisting of Glyptodontidae and Pampatheriidae.[1] Oliveira et al. (2013) suggest that Pachyarmatherium is a possible dasypodid.[4]
Lajedo de Escada, Rio Grande do Norte, Brazil, Late Pleistocene, 100,000 years BP[7][8]
Pachyarmatherium is a genus of extinct large armadillo-like cingulates found in North and South America from the Pliocene and Pleistocene epochs, related to the extant armadillos and the extinct pampatheres and glyptodonts. It was present from 4.9 Mya to 11,000 years ago, existing for approximately 4.889 million years.
Pachyarmatherium es un género extinto de mamífero cingulado, muy similar en apariencia a un armadillo grande que habitó en América, desde el período Plioceno al Pleistoceno, estando emparentado tanto a los modernos armadillos como a otros cingulados extintos como los pampaterios y los gliptodóntidos.[2] Estuvo presente desde hace unos 4,9 millones de años hasta hace 300.000 años, por lo que vivía durante el Gran Intercambio Biótico Americano y las edades glaciales del Pleistoceno, si bien habría desaparecido a mediados del mismo.
Pachyarmatherium fue nombrado por Downing y White, en 1995. Su especie tipo es P. leiseyi. Originalmente fue asignado a Dasypodoidea por Downing y White (1995), y de manera tentativa a Glyptodontidae por McKenna y Bell, en 1997.[3][4] Sin embargo, un análisis cladístico llevado a cabo por O. Porpino et al. llevó a la conclusión de que Pachyarmatherium es un grupo hermano del clado consistente en las familias Glyptodontidae y Pampatheriidae.[2]
Pachyarmatherium es un género extinto de mamífero cingulado, muy similar en apariencia a un armadillo grande que habitó en América, desde el período Plioceno al Pleistoceno, estando emparentado tanto a los modernos armadillos como a otros cingulados extintos como los pampaterios y los gliptodóntidos. Estuvo presente desde hace unos 4,9 millones de años hasta hace 300.000 años, por lo que vivía durante el Gran Intercambio Biótico Americano y las edades glaciales del Pleistoceno, si bien habría desaparecido a mediados del mismo.
Pachyarmatherium è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai cingolati. Visse tra il Pliocene superiore e il Pleistocene superiore (circa 4 - 0,012 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica e in Sudamerica.
Questo animale è noto per resti incompleti, sufficienti tuttavia a permetterne una ricostruzione. Pachyarmatherium doveva essere assai simile a un grosso armadillo; la taglia variava a seconda delle specie: la specie tipo, la nordamericana Pachyarmatherium leiseyi, doveva essere grande quanto un attuale armadillo gigante (Priodontes giganteus), mentre le sudamericane P. tenebris e P. brasiliense, erano leggermente più grandi. La caratteristica principale di Pachyarmatherium era data dalla morfologia della sua corazza: questa era formata da numerosissimi osteodermi di piccole dimensioni ma estremamente spessi, fusi fra loro a formare una struttura rigida. La corazza, in realtà, era divisa in due: una parte anteriore, che arrivava a circa metà del tronco, e una parte posteriore. Gli osteodermi del margine posteriore della corazza anteriore erano embricati e formavano una struttura a cuneo che si sovrapponeva per almeno una fila di osteodermi alla corazza posteriore. In questo modo, il carapace di Pachyarmatherium era leggermente flessibile nella sua parte centrale. L'istologia dei singoli osteodermi è molto simile a quella degli odierni armadilli del genere Dasypus, e non assomiglia affatto a quella di altri armadilli come Euphractus o a quella dei glittodonti.
Ciò che si conosce dello scheletro di Pachyarmatherium richiama vagamente quello dell'armadillo gigante in quanto a robustezza e morfologia, ma il cranio e la mandibola, privi di denti e piuttosto sottili, assomigliavano a quello di Dasypus.
Il genere Pachyarmatherium venne descritto per la prima volta da Downing e White nel 1995, sulla base di resti incompleti del Pliocene superiore della Florida e della Carolina del sud; la specie tipo è Pachyarmatherium leiseyi, esclusivamente nordamericana. Altre specie attribuite a questo genere sono P. tenebris del Venezuela e P. brasiliense del Brasile. Fossili attribuiti a Pachyarmatherium sono noti anche in Uruguay.
La classificazione di Pachyarmatherium è stata piuttosto difficoltosa, a causa dell'incompletezza dei resti e della peculiare struttura della corazza, che per certi versi assomigliava a quella dei glittodonti e per altri a quella degli armadilli attuali. Di volta in volta, Pachyarmatherium è stato attribuito ai glittodonti o avvicinato ai dasipodidi (Dasypodidae), il gruppo di armadilli attualmente rappresentati dall'armadillo dalle nove fasce (Dasypus novemcinctus). Successive scoperte di generi affini, come Neoglyptatelus, hanno portato alla conclusione che questi animali facessero parte di un clade distinto di mammiferi cingolati, noti come Pachyarmatheriidae, tipici del Miocene, Pliocene e Pleistocene, dalla morfologia della corazza intermedia tra quella dei glittodonti e quella degli armadilli, con uno scudo anteriore e uno posteriore.
I fossili più antichi di Pachyarmatherium sono stati curiosamente ritrovati in Nordamerica, mentre i fossili sudamericani risalgono alla fine del Pleistocene. È probabile che Pachyarmatherium sia derivato da una forma assai simile a Neoglyptatelus in Sudamerica, e che poi si sia spostato in Nordamerica durante il grande scambio faunistico americano. È anche possibile che i due generi siano sinonimi, data la notevole somiglianza.
Pachyarmatherium è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai cingolati. Visse tra il Pliocene superiore e il Pleistocene superiore (circa 4 - 0,012 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica e in Sudamerica.
Pachyarmatherium is uitgestorven gordeldierachtige. Dit dier leefde tijdens het Plioceen en Pleistoceen.
Pachyarmatherium wordt beschouwd als nauwst verwant aan de gordeldieren op basis van de vergelijkbare histologische structuur van de osteodermen, terwijl die van de pampatheriën en glyptodonten afwijkt. Pachyarmatherium was een gravend dier van ongeveer 100 kg zwaar dat zich voedde met mieren en termieten. Pachyarmatherium lijkt in Noord-Amerika te zijn ontstaan uit een zuidelijke migrant om vervolgens terug te keren naar Zuid-Amerika. P. leiseyi is bekend van een vondsten uit Florida, North Carolina en Costa Rica en dateren uit het Laat-Blancan tot Vroeg-Irvingtonian.[1] Daarnaast zijn twee Zuid-Amerikaanse soorten bekend van vondsten in Venezuela, Brazilië en Uruguay, waarvan P. brasiliense overleefde tot het Vroeg-Holoceen.[2]
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