Маршаллия ( латин Marshallia ) — астра котырса быдмӧг увтыр. Сійӧ быдмӧ Войвыв Америкаын.
Маршаллия ( лат. Marshallia ) — Asteraceae семьяысь Уйпал Америкалэн трос арьем сяськаё будос
Маршаллия ( лат. Marshallia ) — астра котырись быдмас увтыр. Маршаллия увтырӧ пырöны 7 вид. Маршаллия пантасьӧ Ойвыв Америкаын.
Маршаллия ( лат. Marshallia ) — Asteraceae семьяысь Уйпал Америкалэн трос арьем сяськаё будос
Маршаллия ( лат. Marshallia ) — астра котырись быдмас увтыр. Маршаллия увтырӧ пырöны 7 вид. Маршаллия пантасьӧ Ойвыв Америкаын.
Маршаллия ( латин Marshallia ) — астра котырса быдмӧг увтыр. Сійӧ быдмӧ Войвыв Америкаын.
Marshallia is a genus of plants in the tribe Helenieae within the family Asteraceae.[3][4] Marshallia is native to the southeastern and south-central United States.[5] A common name applied to most species in the genus is Barbara's buttons.
Marshallia is found in open habitats, such as roadsides, bogs, or open woodlands dominated by pines. Several species are associated with wetlands.[6]
The typical blooming period is late spring (May) and early summer (June or early July). The small white-to-pinkish flowers occur in large, compact, spherical heads Marshallia are very attractive to pollinating insects, including butterflies and various beetles, such as flower chafers of the genus Euphoria.[7]
One species in the genus, Marshallia grandiflora (Appalachian Barbara's buttons) is extinct, having been wiped out in the early 20th century. It was formerly considered conspecific with Marshallia pulchra (Beautiful Barbara's buttons or Monongahela Barbara's buttons), which is endangered in Kentucky, Pennsylvania, and Tennessee, and has been extirpated in Maryland. That species is found in bogs and scoured riverbanks, and requires periodic flooding to maintain open habitat.[16] Marshallia obovata (Spoonshape Barbara's buttons or Piedmont Barbara's buttons), is listed as endangered in Florida and threatened in Tennessee.[17]
The genus name was given by the botanist Schreber (in Genera Plantarum, 1791) to honor the Marshall family, uncle Humphry and nephew Moses, of Pennsylvania. They were botanists of the American colonial period, and cousins of the famous botanists and explorers John and William Bartram.
The origin of the common name "Barbara's buttons" is unknown. The flower heads do resemble buttons, but botanical references giving this name do not quote the Barbara which the name honors (Rickett 1975). The reference is possibly to Saint Barbara, though the association is obscure. Saint Barbara had long hair, and is also associated with lightning—perhaps the individual flowers resemble lightning bolts, or the whole head of flowers resembles Saint Barbara's long locks (Coin 2005). This common name was not, at any rate, widespread in the 19th century. It was not used in Southern Wildflowers and Trees (1901) or Plant Life Of Alabama (1901). The botanist B.W. Wells, in Natural Gardens of North Carolina (1932), called the plants "loudspeakers", referring to the megaphone shape of the individual flowers. The first printed use of the name "Barbara's buttons" is in Small's Manual of the Southeastern Flora (1933).
Marshallia is a genus of plants in the tribe Helenieae within the family Asteraceae. Marshallia is native to the southeastern and south-central United States. A common name applied to most species in the genus is Barbara's buttons.
Marshallia Schreb. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia Asteraceae, endémicas del sudeste de EE. UU.. Se le denomina popularmente como "botón de Bárbara". Hay 7 especies, todas perennes. Tiene pequeñas flores de color blanco o rosado agrupadas en grandes y compactas cabezas esféricas. Marshallia se encuentran en lugares abiertos, o bosques dominados por los pinos. Varias especies se asocian a tierras húmedas. Marshallia son muy atractivos para la polinización por insectos, incluyendo mariposas y varias especies de escarabajos.
Marshallia Schreb. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia Asteraceae, endémicas del sudeste de EE. UU.. Se le denomina popularmente como "botón de Bárbara". Hay 7 especies, todas perennes. Tiene pequeñas flores de color blanco o rosado agrupadas en grandes y compactas cabezas esféricas. Marshallia se encuentran en lugares abiertos, o bosques dominados por los pinos. Varias especies se asocian a tierras húmedas. Marshallia son muy atractivos para la polinización por insectos, incluyendo mariposas y varias especies de escarabajos.
Maršalija (lat. Marshallia), rod sjevernoameričkih trajnica iz porodice glavočika. Postoji nekoliko vrsta koje rastu od atlantske obale, na zapad do Texasa, Oklahome i Kansasa[1]
Maršalija (lat. Marshallia), rod sjevernoameričkih trajnica iz porodice glavočika. Postoji nekoliko vrsta koje rastu od atlantske obale, na zapad do Texasa, Oklahome i Kansasa
Marshallia Schreb., 1791 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Helenieae, unico genere della sottotribù Marshalliinae ).[1]
Il nome del genere è stato dato dal botanico e naturalista germanico Johann Christian Daniel von Schreber (1739 – 1810) in onore del botanico americano Mosè Marshall (1758-1813)[2] e pubblicato per la prima volta in “ Genera Plantarum Eorumque Characteres Naturales Secundum Numerum, Figuram, Situm, & Proportionem Omnium Fructificationis Partium. (Ed. 8[a]). Frankfurt am Main ” nel 1791.[3]
La sottotribù Marshalliinae è stata definita dal botanico Harold Ernest Robinson nella pubblicazione “Phytologia; Designed to Expedite Botanical Publication. New York” nel 1978.[4]
Le specie di questo genere sono erbe perenni, dall'aspetto per lo più glabro. L'altezza di queste piante varia da 20 a 80 cm (massimo 120 cm)[5][6][7]
Le radici sono fibrose e secondarie da rizoma.
La parte sotterranea del fusto può essere un rizoma, mentre la parte aerea è in genere eretta, ramificata con superficie striata.
Le foglie in maggioranza sono basali; sono comunque presenti anche le foglie cauline. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. Possono essere sia picciolate che sub-sessili. Le lamine sono intere e lineari oppure con forme da strettamente ovate a ovali. La superficie della foglia può essere innervata: con una singola venatura centrale o con tre nervi sub-paralleli. La superficie è glabra oppure ricoperta da ghiandole punteggiate.
Le infiorescenze sono formate da singoli capolini discoidi oppure da ampie cime da panicolate a corimbose. Il capolino è formato da un involucro composto da diverse squame (o brattee) al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori del disco da 45 a 90 (quelli esterni i fiori del raggio in questo gruppo sono assenti).[8] L'involucro ha una forma da campanulata a emisferica. Le brattee sono persistenti ed hanno una consistenza erbacea (a volte con margini scariosi) e sono da 10 a 24 disposte su due serie; la forma è da strettamente oblunga a lineare. Il ricettacolo è da piatto a leggermente convesso ed è provvisto di pagliette (lineari, filiformi e di tipo erbaceo) a protezione della base dei fiori. Diametro dell'involucro: 10 – 25 mm.
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). Sono tutti ermafroditi.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio è ob-piramidale con 5 angoli (o coste) appena pronunciati. La superficie è cosparsa da tricomi affusolati, mentre le coste sono intervallate con tricomi ghiandolari. Il pappo è formato da 5 - 6 scaglie acuminate con un aspetto da ialino a ferruginoso.
Le specie di questo gruppo si trovano solamente in America: Messico del nord-est e USA meridionali (parte orientale).[5] L'habitat tipico per le specie di questo genere sono gli ambienti aperti, come i bordi delle strade, le paludi, i boschi radi o le aree dominate da pini. Diverse specie sono associate a zone umide.
La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[12] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[13]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Helenieae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Helenieae a sua volta è suddivisa in 5 sottotribù (Marshalliinae è una di queste). Il genere Marshallia è formato da 7 specie (vedi più avanti).
All'interno della grande famiglia delle Asteraceae la tribù Helenieae (e quindi la sottotribù Marshalliinae) fa parte del gruppo Heliantheae Alliance; che a sua volta fa parte della sottofamiglia Asteroideae (una delle due grandi divisioni della famiglia – l'altra è il “supergruppo” Non-Asteroideae contenente il resto delle undici sottofamiglie). Il gruppo “Heliantheae Alliance” si distingue soprattutto per le brattee involucrali disposte su 1 – 3 serie, per le teche delle antere che sono spesso annerite e senza speroni e code, per la presenza di peli sotto la divisione dello stilo, per i rami dello stilo (gli stigmi) s'incurvano a maturità e per le appendici dello stilo che sono solitamente più corte della porzione stigmatica. Questo gruppo viene anche definito Phytomelanic cipsela e forma un clade caratterizzato dalla presenza nella cipsela di uno strato di fitomelanina.[7]
Inizialmente il genere di questa voce era associato alla tribù delle Eupatorieae (gruppo normalmente privo di pagliette nel ricettacolo), in seguito venne trasferito nella tribù delle Heliantheae; ma recenti studi di tipo filogenetico hanno dimostrato che Marshallia è “gruppo fratello” della sottotribù delle Gaillardiinae e vicino ai generi Pelucha S. Watson, Trichoptilium A. Gary e Psathyrotes (Nutt.) A. Gary della sottotribù Psathyrotinae B.G. Baldwin.[8] Le ultime ricerche posizionano il genere Marshallia come "gruppo basale" della tribù Helenieae.[7]
Il numero cromosomico del genere è: 2n = 18.[5]
Le seguenti specie appartenenti al genere Marshallia sono tutte a ciclo biologico perenne:[14]
Altre checklist comprendono altre tre specie oltre a quelle citate:[15]
Per meglio comprendere ed individuare le varie specie del genere l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra):[2]
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[16]
Marshallia Schreb., 1791 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Helenieae, unico genere della sottotribù Marshalliinae ).
Marshallia é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Marshallia é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
Marshallia este un gen de plante din familia Asteraceae, ordinul Asterales.
Marshallia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Marshallia gồm các loài:
Marshallia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).