Jasminum L. è un genere di piante (che include varie specie del gelsomino) appartenente alla famiglia Oleaceae.[1]
Comprende circa 200 specie arbustive e rampicanti alte fino a 4-6 metri, tra cui le più note e coltivate come piante ornamentali sono il Gelsomino comune, il Gelsomino di Spagna, il Gelsomino trifogliato e il Gelsomino marzolino; specie più rustiche, a fiore giallo e fioritura a fine inverno sui rami nudi, sono il Gelsomino di san Giuseppe e il Gelsomino primulino.
I fiori sono comunemente piccoli e di colore bianco, però esistono anche specie i cui fiori hanno sfumature di rosa sulla pagina inferiore dei petali.
Con il termine gelsomino ci si può riferire anche a piante di altre famiglie e generi quali:
Le specie più commercializzate sono:
Oggi il genere Jasminum è utilizzato a scopi ornamentali, in piena terra nei giardini, come arbusti isolati o per rivestire muri, recinzioni e pergolati. Un tempo si credeva avesse innumerevoli virtù officinali. Il famoso olio di gelsomino, che i Persiani offrivano agli invitati nei banchetti, si arricchisce da Dioscoride a Linneo d'una quantità di potenzialità terapeutiche legate alla sessualità. Per quanto lo Jasminum officinalis d'origine persiana fosse noto anche agli antichi Greci e Romani, il primo a coltivarlo davvero in Italia fu Cosimo I de Medici, che naturalmente ne aveva proibito la diffusione fuori dai giardini granducali[1][4]; l'Inghilterra dovrà addirittura aspettare il 1730, quando riceverà una pianta dal Malabar.
Nel frattempo si era diffuso anche lo Jasminum sambac di più facile coltura, che resta tranquillamente all'aperto nelle zone temperate. Ecco dunque coltivazioni industriali in Calabria e Sicilia (se ne ricavano profumi) e una discreta presenza in tanti altri giardini italiani.
Nel trapanese è tradizionalmente utilizzato in infuso per una delicata granita, chiamata Scursunera, inserita tra i prodotti agroalimentari tradizionali.
Secondo l'aromaterapia, il profumo di gelsomino sarebbe euforizzante e stimolerebbe direttamente l'ipotalamo a produrre encefaline, sostanze che oltre a inibire il dolore procurano uno stato di benessere e di felicità. Il gelsomino dissolve le paure e le tensioni legate alla sessualità ed è tradizionalmente usato per curare i disturbi uterini e per facilitare il parto.
Le sue virtù officinali sono tuttavia state smentite dalla farmacopea moderna.
Pur essendo piante rustiche preferiscono posizioni soleggiate, clima fresco e devono essere coltivate in vaso nelle zone a clima sfavorevole; richiedono terreno di medio impasto, sciolto e ben concimato nella bella stagione fino all'autunno e la somministrazione mensile di un fertilizzante liquido[5].
Nelle regioni a clima invernale rigido le specie meno rustiche vengono coltivate in vaso con appositi sostegni circolari, assumendo la forma di piccolo cespuglio alto circa 1 m, utilizzato per decorare terrazzi o appartamenti.
Per i soggetti coltivati in vaso, bisogna rinvasare o negli esemplari più grandi interrare nuovamente in primavera, utilizzando terriccio universale; nella bella stagione si giovano dell'esposizione all'aperto.
La moltiplicazione avviene facilmente per mezzo di talea e propaggine, grazie al rapido radicamento.
Jasminum L. è un genere di piante (che include varie specie del gelsomino) appartenente alla famiglia Oleaceae.
Comprende circa 200 specie arbustive e rampicanti alte fino a 4-6 metri, tra cui le più note e coltivate come piante ornamentali sono il Gelsomino comune, il Gelsomino di Spagna, il Gelsomino trifogliato e il Gelsomino marzolino; specie più rustiche, a fiore giallo e fioritura a fine inverno sui rami nudi, sono il Gelsomino di san Giuseppe e il Gelsomino primulino.
I fiori sono comunemente piccoli e di colore bianco, però esistono anche specie i cui fiori hanno sfumature di rosa sulla pagina inferiore dei petali.
Con il termine gelsomino ci si può riferire anche a piante di altre famiglie e generi quali:
gelsomino rampicante o gelsomino sempreverde, detto anche "falso gelsomino": Trachelospermum jasminoides gelsomino notturno (Cestrum nocturnum): della famiglia delle Solanaceae