Passiflora ligularis A.Juss., è una pianta erbacea originaria della regione andina compresa tra Bolivia e Venezuela che produce la granadilla, considerato il migliore tra i frutti da mangiare freschi tra le Passifloraceae.
Il fruttifero è originario dei paesi andini a latitudine prossima all'Equatore, ma è coltivata dal Messico al nord dell'Argentina. Meno frequente negli altri continenti, è comunque sporadicamente presente anche nel sud dell'Asia, nell'Africa ed in alcune aree dell'Australia.
La P. ligularis, essendo originaria delle medie altitudini (1500-2500 metri) a latitudine prossima all'Equatore, richiede clima molto mite. Soffre nei bassopiani afosi dell'Equatore mentre alla latitudine dei tropici può morire se sottoposta a sporadiche ondate di freddo, ma anche di caldo intenso. Le temperature medie dovrebbero oscillare tra 15° e 19° gradi, con estremi assoluti notturni e diurni tra 5° e 29°. La sua coltivazione all'aperto nel Mediterraneo è difficoltosa: il suo areale infatti è pressappoco quello di Coffea arabica.
È una pianta rampicante di aspetto vigoroso, con foglie a forma di cuore con apice appuntito. I fiori, solitari e grandi, hanno petali verdi e bianchi, con filamenti a righe bianco-viola. Il frutto ha colore arancione chiaro ed è piuttosto rotondo, con buccia dura e piccoli semi avvolti da una polpa trasparente e mucillaginosa, dolce, subacida e di delizioso aroma.
Nei luoghi d'origine il suo nome varia tantissimo: "granada china" (Messico), "granadilla" (Ande), "granadita", "granadilla común" (Guatemala), "granadilla de China", "parchita amarilla", "parcha dulce".
Passiflora ligularis A.Juss., è una pianta erbacea originaria della regione andina compresa tra Bolivia e Venezuela che produce la granadilla, considerato il migliore tra i frutti da mangiare freschi tra le Passifloraceae.