Liliales Perleb, 1826 è un ordine di piante angiosperme monocotiledoni.[1][2]
Le piante di questo raggruppamento sono prevalentemente perenni, a cormo, bulbose o rizomatose con organi sotterranei commestibili; la maggior parte sono erbacee anche se non mancano le rampicanti (es.:Smilax spp.).
Le foglie sono generalmente lineari parallelinervie anche se in alcune specie possono essere a nervature reticolate come le dicotiledoni.
I fiori possono essere portati in gruppi (ombrelle) sferici, ma possono anche essere singoli. Il colore dei petali (3+3) può essere bianco, giallo, bruno, arancio, rosso, blu o viola, spesso i fiori sono variegati con macchie o strisce di diverso colore.
Spesso sono presenti dei nettari glandulosi sui tepali o sugli stami e ciò rende questi fiori molto ricercati dalle api e altri insetti.
Alcune piante contengono alcaloidi tossici (es.: colchicina), altre sono conosciute come piante orticole.
L'ordine ha una distribuzione cosmopolita anche se la distribuzione può essere maggiormente concentrata in uno o più continenti in base alle famiglie considerate. Abbiamo quindi alcune famiglie che sono prevalentemente distribuite nell'emisfero australe (es.: le Colchicaceae nel Sudafrica; le Alstroemeriaceae nel Sud America), altre, come le Liliaceae, sono prevalentemente distribuite nell'emisfero boreale.
L'ordine comprende circa 1 300 specie suddivise, secondo la classificazione filogenetica, in 10 famiglie:[1][2]
Il Sistema Cronquist (1981) collocava quest'ordine nella sottoclasse Liliidae della classe Liliopsida, attribuendogli le seguenti famiglie (tra parentesi l'attuale collocazione tassonomica):[3]
Liliales Perleb, 1826 è un ordine di piante angiosperme monocotiledoni.