Quechualia is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to South America.[2] They can be distinguished from Vernonia by the presence of long hairs on the insides of the throats of their corollas.[1]
Currently accepted species include:[2]
Quechualia is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to South America. They can be distinguished from Vernonia by the presence of long hairs on the insides of the throats of their corollas.
Quechualia es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 4 especies descritas y de etas 3 aceptadas.[1][2]
El género fue descrito por Harold E. Robinson y publicado en Proceedings of the Biological Society of Washington 106(4): 780. 1993.[3] La especie tipo es: Quechualia fulta (Griseb.) H.Rob.
A continuación se brinda un listado de las especies del género Quechualia aceptadas hasta septiembre de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Quechualia es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 4 especies descritas y de etas 3 aceptadas.
Quechualia H.Rob., 1993 è un genere di piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome del genere (Quechualia) deriva dalla lingua del popolo "Quechua" che abita l'area tra il Perù e il nord dell'Argentina, areale d'origine di queste specie.[3]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Harold Ernest Robinson (1932-2020) nella pubblicazione " Proceedings of the Biological Society of Washington" ( Proc. Biol. Soc. Washington 106(4): 780) del 1993.[3][4]
L'habitus delle specie di queste piante è di tipo arbustivo (eretto, strisciante o tipo vigna) con superfici densamente pubescenti per peli asimmetrici a forma di "T". Altezza (o lunghezza) massima 5 metri. La parte ipogea del fusto può essere un rizoma o anche tuberosa. Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici.[5][6][7][8][9][3][10]
Le foglie, picciolate, lungo il fusto sono disposte in modo alterno. La lamina è intera a forma da ovata a ellittica o obovata con apici acuti e base tronca. I margini sono interi debolmente spinati. Le superfici sono pubescenti per peli a forma di "T". Le venature sono di tipo pennato.
Le infiorescenza, terminali e ascellari, sono composte da capolini separati raccolti in formazioni tirsoidi-cimose (piramidali panicolate). I capolini (peduncolati, omogami e discoidi) sono composti da un involucro ampiamente campanulato formato da 60 - 90 brattee embricate in 5 - 6 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi. Le brattee inferiori sono persistenti; a volte sono mucronate. Il ricettacolo, piatto, è privo di pagliette (ossia è nudo).
I fiori, da 30 a 55 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, a forma cilindrica o prismatica e con 8 - 10 coste (non sono bicornuti e raramente compressi)), hanno la superficie setolosa. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi subquadrati allungati; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo è formato da setole capillari con squamelle.
Le piante di questo gruppo sono distribuite dal Perù all'Argentina.[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[15], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[16] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[17]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le piante di questo gruppo appartengono alla sottotribù Vernoniinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[18] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Vernoniinae appartengono al clade relativo all'America.[19]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]
Nell'ambito della tribù il gruppo delle Vernoniinae (insieme alle sottotribù Chrestinae e Lychnophorinae) è stato uno degli ultimi a evolversi (occupa quindi una posizione vicina al "core" della tribù).[19] In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere (Vernoniinae), era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Quechualia) sono:[8]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 34.[8][9]
Questo genere ha 4 specie:
Quechualia H.Rob., 1993 è un genere di piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.
Quechualia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Quechualia gồm các loài:
Quechualia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).