Atractylodes is a genus of Asian flowering plants in the family Asteraceae.[2][3]
Atractylodes is native to eastern Asia.[1][4]
Some species, including Atractylodes lancea and A. macrocephala (Chinese: 白朮), are used in traditional Chinese medicine.
Atractylodes is a genus of Asian flowering plants in the family Asteraceae.
Atractylodes es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 13 especies descritas y, de estas, solo 8 aceptadas.[1][2]
Es un género herbáceo, perenne, rizomatosa con hojas desde enteras hasta pinnatifidas con márgenes espinosos. El involucro está rodeado por hojas involucrales similares a las hojas caulinares. El involucro propiamente dicho tiene las brácteas externas pectinato pinnatisectas/pinnatipartidas, y las internas ovaladas/elípticas y eventualmente mucronadas. El receptáculo, llano o cóncavo, está densamente cubierto de páleas lineares. Todas las flores son flósculos hermafroditas con la corola profundamente pentalobulada y de color blanco, rosado, rojizo, violáceo o amarillo. El fruto es una cipsela ovoidea, comprimida y de apice truncado con un vilano de cerdas plumosas homomorfas, en una sola fila, soldadas en un anillo basal.[3]
Es un género endémico de Asia oriental, con 2 especies propias de China.[3]
El género fue descrito por Augustin Pyrame de Candolle y publicado en Prodromus Systematis Naturalis Regni Vegetabilis, vol. 7(1), p. 48 en 1838[1].[4]
Ciertas especies (A. lancea, A. macrocephala) están ampliamente cultivadas en China para el uso de sus rizomas en medicina tradicional .[3][5]
Atractylodes es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 13 especies descritas y, de estas, solo 8 aceptadas.
Atractylodes DC.,1838 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questa sottotribù sono erbacee perenni e rizomatose (i rizomi presentano delle radici avventizie omomorfe).[3][4][5]
Le foglie, disposte in modo alterno, sono semplici o pennate con 3 - 5 lobi. I margini sono finemente seghettati e spinulosi.
Le infiorescenze sono composte da capolini per lo più solitari e avvolti da vistose brattee simili a foglie. I capolini, eterogami, di tipo discoide, sono formati da un involucro a forma più o meno cilindrica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo (piatto o concavo) fa da base ai fiori tutti tubulosi (in alcuni casi sono presenti anche dei fiori radiati). Le brattee dell'involucro disposte su più serie in modo embricato hanno forme diverse: quelle esterne sono verdi e fogliose, ampiamente alate; quelle medie hanno degli stretti margini traslucidi; quelle interne hanno delle forme lineai-lanceolate. Il ricettacolo è ricoperto con scaglie a forma lineare e margini interi.
I fiori sono principalmente del tipo tubuloso.[6] I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfi. Talvolta sono presenti dei fiori solamente femminili.
Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
Corolla: le corolle dei fiori in genere sono corte. I colori sono: bianco, rosa, porpora e giallo.
Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri, spessi e piatti alla base; mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[8] Le antere hanno delle lunghe e snelle appendici.
Gineceo: lo stilo è filiforme e corto; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.
Il frutto è un achenio con un pappo. L'achenio, con forme da lineari a oblunghe con apice troncato, è densamente sericeo e il pericarpo è di tipo parenchimatico. Alla base è presente uno spesso labbro. Il pappo (esile e deciduo) è formato da setole piumose connate alla base ad anello.
Le specie di questo genere si trovano in Asia orientale.[1]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[9], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[10] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[11]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[2]
La tribù Cardueae a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Carlininae è una di queste).[4][12][13][14]
Nell'ambito della sottotribù questo genere occupa una posizione "basale" e comunque risulta come "gruppo fratello" dei genere Carlina e Atractylis.[4][14][15]
I caratteri morfologici distintivi per le specie di questo genere sono: la lamina delle foglie è intera o con 3 - 5 lobi finemente seghettati; le brattee dell'involucro sono verdi e fogliacee; gli ispessimenti basali degli acheni sono glabri; le scaglie del ricettacolo sono libere e non racchiudono gli acheni; le brattee più interne dell'involucro non sono evidenti.[3]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 24.[3]
Il genere comprende le seguenti 4 specie:[1]
Atractylodes DC.,1838 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Atractylodes é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Atractylodes é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
Atractylodes este un gen de plante din familia Asteraceae, ordinul Asterales.
Chi Thương truật (danh pháp khoa học: Atractylodes) là một chi của khoảng 10-12 loài trong họ Cúc (Asteraceae).
Các loài thương truật và bạch truật được sử dụng trong y học cổ truyền Trung Hoa.
Chi Thương truật (danh pháp khoa học: Atractylodes) là một chi của khoảng 10-12 loài trong họ Cúc (Asteraceae).