Adenostyles leucophylla (lat. Adenostyles leucophylla) - fəsiləsinin xaçgülü cinsinə aid bitki növü.
Adenostyles leucophylla (lat. Adenostyles leucophylla) - fəsiləsinin xaçgülü cinsinə aid bitki növü.
Der Weißfilzige Alpendost (Adenostyles leucophylla) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Alpendost (Adenostyles) in der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Der Weißfilzige Alpendost ist eine ausdauernde krautige Pflanze, die Wuchshöhen von 10 bis 40[1] (selten bis 50) Zentimetern erreicht. Der Wurzelstock ist knotig. Der Stängel ist aufrecht, rundlich und filzig behaart. Zum Teil ist die Behaarung abwischbar.
Die Laubblätter sind in Blattstiel und Blattspreite gegliedert. Die obersten Laubblätter sind oft mit kleinen Öhrchen stängelumfassend. Die einfachen Blattspreiten sind herz- bis nierenförmig oder fast dreieckig.[1] Die Blattspreiten sind kahl oder locker behaart, ihre Unterseite ist dicht-filzig; auch hier ist die Behaarung teilweise abwischbar. Der Blattrand ist regelmäßig gezähnt, die Zähne sind ebenso lang wie breit.
Die körbchenförmigen Blütenständen sind in gedrungenen doldentraubigen Gesamtblütenständen angeordnet. Es sind sechs bis zehn Hüllblätter vorhanden.[1] Die 4 bis 5 Millimeter langen Hüllblätter sind weiß filzig behaart,[1] stumpf und oft purpurfarben überlaufen. Jedes Blütenkörbchen enthalten 12 bis 24 Blüten.[1] Die Blüten haben ein intensiveres Rot als die anderer Alpendost-Arten.
Die Blütezeit reicht von Juli bis August.
Die Achänen sind 3 bis 5 Millimeter lang. Der Pappus ist 5 bis 7 Millimeter lang.[1]
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 38.[2][3]
Der Weißfilzige Alpendost kommt in den Westalpen und von den Seealpen bis zu den Rätischen Alpen vor, also in Frankreich, der Schweiz und Italien. In Österreich kommt er nur in den Ötztaler und Stubaier Alpen vor. Er wächst auf steinigen, kalkarmen bis schwach sauren Böden auf Felsschutt in Höhenlagen von 1900 bis 2300 Metern. Der Weißfilzige Alpendost ist selten, in Deutschland fehlt er.
Die ökologischen Zeigerwerte nach Landolt & al. 2010 sind in der Schweiz: Feuchtezahl F = 4 (sehr feucht), Lichtzahl L = 5 (sehr hell), Reaktionszahl R = 2 (sauer), Temperaturzahl T = 1 (alpin und nival), Nährstoffzahl N = 2 (nährstoffarm), Kontinentalitätszahl K = 3 (subozeanisch bis subkontinental).[1]
Der Weißfilzige Alpendost (Adenostyles leucophylla) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Alpendost (Adenostyles) in der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Adenostyles leucophylla
L'Adenostyle à feuilles blanches (Adenostyles leucophylla) est une espèce de plantes de la famille des Asteracées.
Il cavolaccio lanoso (nome scientifico Adenostyles leucophylla (Willd.) Rchb., 1831) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'origine del nome del genere è di derivazione ellenica e fa riferimento alle ghiandole che ricoprono lo stilo del fiore (adeno = ghiandole; styles = stilo).[1] L'epiteto specifico (leucophylla) significa, sempre nella lingua greca, “foglie bianche” e fa riferimento alle foglie bianco-lanose della pianta.[2]
Il binomio scientifico attualmente accettato (Adenostyles leucophylla) è stato proposto inizialmente dal botanico, farmacista e micologo tedesco Carl Ludwig Willdenow (1765-1812), e perfezionato in seguito dal botanico, ornitologo e illustratore tedesco Heinrich Gottlieb Ludwig Reichenbach (1793–1879) nella pubblicazione ”Flora Germanica Excursoria” del 1831.[3]
Questa pianta può raggiungere un'altezza variabile da 2 a 4 dm. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap) : ossia è una pianta perennante tramite gemme posizionate al livello del terreno con fusto allungato e mediamente foglioso.
Le radici sono secondarie da rizoma.
Sia le foglie basali che quelle cauline su entrambe le facce sono bianco-lanose.
L'infiorescenza è formata da densi corimbi di capolini portati da peduncoli pelosi. I capolini (molto numerosi) sono composti normalmente da 12 – 15 fiori (massimo 32) raccolti e sostenuti da un involucro ovoide circondato da squame obovate disposte su 1 – 2 serie. Il ricettacolo (la parte che raccoglie e sostiene i singoli fiori) è nudo, ossia senza peli e pagliuzze. Diametro del capolino: 3 – 5 mm.
I fiori sono tutti del tipo tubuloso (il tipo ligulato, i fiori del raggio, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono inoltre ermafroditi, tetra-ciclici (calice – corolla – androceo – gineceo), pentameri e attinomorfi.
I frutti sono degli acheni striati sormontati da un pappo di peli denticolati. I peli del pappo sono disposti in diversi ranghi sono inoltre lunghi e ricoprono fino a metà la corolla del fiore.
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale[5]:
La famiglia di appartenenza della Adenostyles leucophylla (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[6] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[7]). Il genere Adenostyles comprende non più di una ventina di specie distribuite nell'emisfero boreale di cui tre sono proprie della flora italiana.
Il numero cromosomico di A. leucophylla è: 2n = 38[8]
Il basionimo per questa specie è: Cacalia leucophylla Willd. (1736)
Nell'elenco seguente sono indicati alcuni ibridi interspecifici:[8]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Le altre due specie del genere Adenostyles presenti nella flora spontanee italiana, come forma non sono molto diverse da quelle di questa voce che comunque si distingue per la colorazione biancastra sia del fusto che delle foglie.
Queste piante sono usate soprattutto nei giardini rocciosi in quanto il loro ampio fogliame ha una buona funzione ornamentale. La coltivazione inoltre non è molto difficile se allevate entro un composto terroso ricco di torba, ma capace di mantenere fresche e umide le radici. Si propagano sia per seme che per divisione di piede.
Il cavolaccio lanoso in altre lingue viene chiamata nei seguenti modi:
Il cavolaccio lanoso (nome scientifico Adenostyles leucophylla (Willd.) Rchb., 1831) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Adenostyles leucophylla (Willd.) Rchb. – gatunek rośliny z rodziny astrowatych (Compositae Gis.). Występuje endemicznie w Alpach – w Alpach Centralnych oraz w zachodniej części Alp Południowych. Jest rzadko spotykany[4].
Rośnie w Alpach Centralnych oraz w zachodniej części Alp Południowych[4]. Został zaobserwowany we Włoszech, Francji, Szwajcarii oraz Austrii. We Włoszech występuje w regionach Dolina Aosty, Piemont, Lombardia i Trydent-Górna Adyga[2]. We Francji został zarejestrowany w departamentach Alpy Górnej Prowansji, Alpy Wysokie, Alpy Nadmorskie, Isere, Sabaudia oraz Górna Sabaudia[5]. W Szwajcarii występuje tylko w południowej części kraju[6].
Rośnie na piargach oraz rumowiskach skalnych, w pobliżu strumieni. Preferuje krzemianowe podłoże[4]. Występuje na wysokości od 200 do 3000 m n.p.m.[2] Kwitnie od czerwca do września[4].
Adenostyles leucophylla (Willd.) Rchb. – gatunek rośliny z rodziny astrowatych (Compositae Gis.). Występuje endemicznie w Alpach – w Alpach Centralnych oraz w zachodniej części Alp Południowych. Jest rzadko spotykany.
Adenostyles leucophylla là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được (Willd.) Rchb. mô tả khoa học đầu tiên năm 1831.[1]
Adenostyles leucophylla là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được (Willd.) Rchb. mô tả khoa học đầu tiên năm 1831.