Cranichideae es una tribu de plantas perteneciente a la subfamilia Orchidoideae dentro de la familia Orchidaceae.
Consiste principalmente en especies terrestres, entre ellas más de seiscientos,[1] dividida en noventa y seis géneros, repartidos en seis subtribus.
Se caracteriza por sus raíces carnosas fasciculadas, pero no tuberosas, a menudo agrupadas o distribuidas en el rizoma, sus flores contienen viscídio. Esta tribu se divide en seis subtribus, tres de ellos formado por un solo género, Galeottiellinae, Mannielinae y Pterostylidinae.
Tiene las siguientes subtribus:
Cranichideae es una tribu de plantas perteneciente a la subfamilia Orchidoideae dentro de la familia Orchidaceae.
Consiste principalmente en especies terrestres, entre ellas más de seiscientos, dividida en noventa y seis géneros, repartidos en seis subtribus.
Se caracteriza por sus raíces carnosas fasciculadas, pero no tuberosas, a menudo agrupadas o distribuidas en el rizoma, sus flores contienen viscídio. Esta tribu se divide en seis subtribus, tres de ellos formado por un solo género, Galeottiellinae, Mannielinae y Pterostylidinae.
Tiene las siguientes subtribus:
Cranichideae (Lindl.) Endl. 1842 è una tribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Orchidacee[1].
Il nome di questa tribù è stato ripreso dal genere tipo Cranichis Swartz (1788) . L'etimologia del nome deriva dal greco (krane = casco) e si riferisce alla morfologia del perigonio. La denominazione di questa tribù è stata proposta dal botanico inglese John Lindley (1799 – 1865) perfezionata e descritta successivamente dal botanico, numismatico e orientalista tedesco Stephan Ladislaus Endlicher (1804 – 1849) in una pubblicazione del 1842.
I dati morfologici si riferiscono soprattutto alle specie europee e in particolare a quelle spontanee italiane.
Sono piante erbacea perenni alte da pochi decimetri fino a 2 metri. La forma biologica prevalente di queste orchidee è geofita rizomatosa (G rizh), ossia sono piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno si rigenera con nuove radici e fusti avventizi. La crescita di queste orchidee è terrestre ma anche “epifita” (soprattutto nelle specie tropicali).
Le radici sono secondarie da rizoma. Sono del tipo fascicolato e si trovano nella parte superiore dei rizotuberi; oppure fuoriescono a intervalli lungo il rizoma. Raramente sono assenti, in questo caso il rizoma è ingrossato simile al corallo.
Alcune specie sono prive di clorofilla per cui le foglie sono colorate di marrone chiaro, oppure sono ridotte a squame distribuite lungo il fusto.
L'infiorescenza è del tipo spiciforme o a racemo o a grappolo con pochi o tanti fiori secondo la specie. La disposizione dei fiori può essere spiralata oppure unilaterale. Alla base del ovario (sotto il perigonio) sono presenti delle brattee erbacee a forma lanceolata. In alcune specie i fiori sono resupinati, ossia ruotati di 180° per cui il labello si trova in posizione bassa, mentre in altre specie non lo sono.
I fiori sono ermafroditi ed irregolarmente zigomorfi, pentaciclici (perigonio a 2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami (di cui uno atrofizzato), 1 verticillo dello stilo)[3].
I frutti sono delle capsula più o meno ovoidali con alcune coste. Questo tipo di frutto è deiscente lungo tre di queste coste. Al suo interno sono contenuti numerosi minutissimi semi. Questi semi sono privi di endosperma e gli embrioni contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta simbiosi con micorrize endotrofiche, questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di funghi micorrizici (infestazione di ife fungine). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.[7].
La riproduzione di queste piante avviene in due modi:
Le oltre 1600 specie di questa tribù sono distribuite in tutto il mondo a parte le zone desertiche. Quelle tropicali provengono soprattutto dall'Asia e in parte dall'Africa centrale o dal Brasile. È in questo ambiente (quello tropicale e in parte subtropicale) che si riscontra il 95% delle diversità della tribù[2].
In Europa sono presenti poche specie del genere Goodyera e del genere Spiranthes. L'habitat tipico (almeno per le specie a clima temperato) sono le zone ombreggiate, fresche e umide dei sottoboschi oppure ambienti di tipo alpino. Altre specie (i membri delle Manniellinae o alcune specie del genere Prescottia delle Cranichidinae) vivono in ambienti umidi e caldi delle foreste tropicali.
La tribù è composta da otto sottotribù e un centinaio di generi (le specie sono oltre 1600)[1].
I rapporti filogenetici tra le differenti sottotribù sono illustrati dal seguente cladogramma, tratto dallo studio citato[1]:
Prescottia oligantha
Sottotribù Cranichidinae
Ponthieva maculata
Sottotribù Cranichidinae
Discyphus scopulariae
Sottotribù Discyphinae
Aspidogyne nobilis
Sottotribù Goodyerinae
Goodyera oblongifolia
Sottotribù Goodyerinae
Pterostylis curta
Sottotribù Pterostylidinae
Pterostylis melagramma
Sottotribù Pterostylidinae
Cyclopogon elatus
Sottotribù Spiranthinae
Spiranthes spiralis
Sottotribù Spiranthinae
Cranichideae (Lindl.) Endl. 1842 è una tribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Orchidacee.
Cranichideae é uma tribo de orquídeas (família Orchidaceae), composta principalmente por espécies terrestres, contando mais de seiscentas [1], divididas por noventa e seis gêneros, distribuídos por seis subtribos.
Caracteriza-se por suas raízes fasciculadas carnosas, porém não tuberosas, normalmente agrupadas ou distribuídas ao longo do quase sempre presente rizoma; suas flores contém viscídio. Esta tribo encontra-se dividida em seis subtribos, três delas formadas por apenas um gênero, Galeottiellinae, Manniellinae e Pterostylidinae, destas nenhuma presente no Brasil.
As orquídeas pertencentes a esta subfamília estão presentes em todos os continentes, exceto a Antártida. Apesar de existirem muitas espécies no Continente Asiático, comparativamente existem bem menos espécies ali que nas outras partes do mundo. Não há espécies em áreas perenemente geladas ou desérticas.
São seis subtribos:
Proposta por Lindley. Apresentam polínias de consistência granular, caudículos rudimentares ou ausentes, e calcar que quando presente é mentoso e formado pela base das sépalas laterais e do labelo. As flores não ressupinam. São dezessete gêneros, sete no Brasil:
Proposta por Klotzsch. Apresentam polínias seccionáveis, caudículos desenvolvidos e quando há esporão, este é formado apenas pelo prolongamento da base do labelo, não das sépalas. São trinta e cinco gêneros, dos quais cinco ocorrem no Brasil:
Proposta por Lindley. Compartilha todas as características citadas para a subtribo Cranichidinae, da qual se pode ser diferenciada pelas flores, que neste grupo ressupinam. São quarenta e um gêneros, vinte cinco deles presentes no Brasil.
Cranichideae é uma tribo de orquídeas (família Orchidaceae), composta principalmente por espécies terrestres, contando mais de seiscentas , divididas por noventa e seis gêneros, distribuídos por seis subtribos.
Caracteriza-se por suas raízes fasciculadas carnosas, porém não tuberosas, normalmente agrupadas ou distribuídas ao longo do quase sempre presente rizoma; suas flores contém viscídio. Esta tribo encontra-se dividida em seis subtribos, três delas formadas por apenas um gênero, Galeottiellinae, Manniellinae e Pterostylidinae, destas nenhuma presente no Brasil.
투구난초족(--蘭草族, 학명: Cranichideae 크라니키데아이[*])은 난초아과의 족이다.[1] 백운란과 사철란, 타래난초를 포함한다.