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Msuata ( Anglèis )

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Msuata: Brief Summary ( Anglèis )

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Msuata is a genus of flowering plants in the tribe Vernonieae within the family Asteraceae.

Species

There is only one known species, Msuata buettneri, endemic to Zaire in Central Africa.

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Msuata buettneri ( Spagneul; Castilian )

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Msuata, es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Msuata buettneri,[1][2]​ es originaria de la República Democrática del Congo.

Taxonomía

Msuata buettneri fue descrita por Karl August Otto Hoffmann y publicado en Nat. Pflanzenfam. (Engler & Prantl) iv. 5 (1893) 388.[3]

Referencias

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Msuata buettneri: Brief Summary ( Spagneul; Castilian )

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Msuata, es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Msuata buettneri,​​ es originaria de la República Democrática del Congo.

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Msuata ( Fransèis )

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Msuata (ou Msouata, Mswata, Suata) en République démocratique du Congo fut une station de l'Association internationale africaine sur le fleuve Congo, dans l'actuel Bandundu.

Coordonnées : 3° 23′ 00″ S, 16° 11′ 00″ E

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Msuata ( Croat )

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Msuata, monotipski biljni rod iz porodice glavočika, smješten u podtribus Centrapalinae. Jedina je vrsta kongoanski endem M. buettneri.[1]

Izvori

  1. Plants of the World online pristupljeno 26. listopada 2019
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Msuata: Brief Summary ( Croat )

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Msuata, monotipski biljni rod iz porodice glavočika, smješten u podtribus Centrapalinae. Jedina je vrsta kongoanski endem M. buettneri.

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Msuata buettneri ( Italian )

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Msuata buettneri O.Hoffm., 1893 è una piante angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Msuata buettneri è anche l'unica specie del genere Msuata O.Hoffm., 1893.[1][2][3]

Etimologia

Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico Karl August Otto Hoffmann (1853-1909) nella pubblicazione " Naturlichen Pflanzenfamilien" (Nat. Pflanzenfam. [Engler & Prantl] 4(5): 388 )del 1893.[4] Il nome scientifico del genere è stato definito contemporaneamente alla sua unica specie dallo stesso botanico.

Descrizione

La specie di questa voce è subarbustiva. La pubescenza è formata da peli simmetrici a forma di "T". Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici.[5][6][7][8][9]

In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule normalmente sono a disposizione alternata. Quelle basali (se presenti) spesso formano delle rosette; quelle cauline sono picciolate. La forma della lamina (semplice o segmentata) è strettamente lanceolata. I bordi possono essere continui o dentati. La superficie superiore è verde, quella inferiore è più scura. Le venature in genere sono pennate. Le stipole sono assenti.

Le infiorescenze sono composte da capolini terminali. I capolini, brevemente peduncolati, discoidi di tipo omogamo, sono formati da un involucro persistente a forma emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Le brattee, da 16 a 20, sono disposte in due serie in modo embricato e scalato ed hanno delle forme da lineari a lanceolate; i bordi sono dentati; il colore è più o meno verde. Il ricettacolo, a forma piatta o più o meno conica, può essere privo o no di pagliette.

I fiori, circa 26, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono tubulosi (actinomorfi), ermafroditi (bisessuali) e fertili.

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla, ghiandolosa, ha un profondo tubo con 5 lobi finali apuntiti. I colori sono lavanda, blu o bianco.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri o papillosi e distinti. Le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo ed hanno in genere hanno una forma sagittata con base arrotondata. Le appendici apicali delle antere non sono ghiandolose. Nell'endotecio sono presenti delle zone più spesse. Il polline normalmente è tricolporato (non "lophato") a forma sferica o schiacciata ai poli.
  • Gineceo: lo stilo è filiforme con due stigmi. La base dello stilo è privo di nodi. Gli stigmi sono lunghi e divergenti; sono sottili, pelosi (peli tipo spazzola) e con apice acuto; la superficie stigmatica è interna (vicino alla base). L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. L'ovulo è unico e anatropo.

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio è subcilindrica con 4 - 5 coste e superficie pubescente per peli ghiandolosi. Nell'achenio, privo di fitomelanina, sono presenti dei rafidi a sezione subquadrata e idioblasti. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente. Il carpoforo (o carpopodium - il ricettacolo alla base del gineceo) è anulare. I pappi, formati da 4 - 5 corte punte, sono direttamente inseriti nel pericarpo o connati in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante può avvenire anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini (se presenti) delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

La specie di questa voce si trova principalmente in Africa tropicale (Congo).

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]

Filogenesi

Le piante di questo gruppo appartengono alla sottotribù Centrapalinae H. Rob, descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[14] Dagli ultimi studi filogenetici sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. Centrapalinae occupa una posizione centrale e appartiene al clade del Vecchio Mondo; in particolare è inclusa nel subclade africano più vicino alle specie tropicali americane.[15]

La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]

  • il portamento delle specie di questo gruppo è erbaceo perenne o subarbustivo;
  • la pubescenza degli steli è fatta di peli semplici o irregolarmente da peli a forma di "T";
  • le appendici delle antere talvolta hanno delle pareti cellulari ispessite;
  • gli acheni possono avere fino a 10 coste;

In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù del genere di questa specie, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] Il genere di questa voce è stato anche descritto come appartenente alla sottotribù Erlangeinae H.Rob. (sempre nel gruppo delle Vernonieae).[8]

I caratteri distintivi per questa specie sono i seguenti:[8]

  • il pappo è formato da 4 - 5 corte punte;
  • i lobi della corolla terminano a punta senza spine.

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato l'8 settembre 2021.
  3. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato l'8 settembre 2021.
  4. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato l'8 settembre 2021.
  5. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  6. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  7. ^ Judd 2007, pag.517.
  8. ^ a b c d e Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 169.
  9. ^ a b c Funk & Susanna 2009, pag. 444.
  10. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  11. ^ Judd 2007, pag. 520.
  12. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  13. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  14. ^ Susanna et al. 2020.
  15. ^ Funk & Susanna 2009, pag.449.

Bibliografia

  • Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales., Berlin, Heidelberg, 2007.
  • V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer, Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009.
  • Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
  • Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia., Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  • F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, ISBN 88-7621-458-5.
  • Alfonso Susanna et al., The classification of the Compositae: A tribute to Vicki Ann Funk (1947–2019, in Taxon, vol. 69, n. 4, 2020, pp. 807-814.

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Msuata buettneri: Brief Summary ( Italian )

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Msuata buettneri O.Hoffm., 1893 è una piante angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Msuata buettneri è anche l'unica specie del genere Msuata O.Hoffm., 1893.

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Msuata ( portughèis )

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Msuata é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].

  1. «Msuata — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020
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Msuata: Brief Summary ( portughèis )

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Msuata é um género botânico pertencente à família Asteraceae.

«Msuata — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020  title=
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Msuata ( vietnamèis )

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Msuata là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]

Loài

Chi Msuata gồm các loài:

Chú thích

  1. ^ The Plant List (2010). Msuata. Truy cập ngày 25 tháng 9 năm 2013.

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Msuata: Brief Summary ( vietnamèis )

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Msuata là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).

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