Hilliardiella is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.[1]
Its native range is Tropical and southern Africa. It is found in the countries of Angola, Botswana, Burkina, Burundi, Cameroon, Central African Republic, Congo, DRC, Eswatini, Ethiopia, Gabon, Ghana, Guinea, Ivory Coast, Kenya, Lesotho, Malawi, Mali, Mozambique, Namibia, Nigeria, Rwanda, Sudan, Tanzania, Zambia, Zimbabwe and South Africa (within the regions of Cape Provinces, Free State, KwaZulu-Natal and Northern Provinces).[1]
The genus name of Hilliardiella is in honour of Olive Mary Hilliard (b. 1925), a noted South African botanist and taxonomist.[2] It was first described and published in Proc. Biol. Soc. Washington Vol.112 on page 229 in 1999.[1]
According to Kew:[1]
Hilliardiella is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.
Its native range is Tropical and southern Africa. It is found in the countries of Angola, Botswana, Burkina, Burundi, Cameroon, Central African Republic, Congo, DRC, Eswatini, Ethiopia, Gabon, Ghana, Guinea, Ivory Coast, Kenya, Lesotho, Malawi, Mali, Mozambique, Namibia, Nigeria, Rwanda, Sudan, Tanzania, Zambia, Zimbabwe and South Africa (within the regions of Cape Provinces, Free State, KwaZulu-Natal and Northern Provinces).
The genus name of Hilliardiella is in honour of Olive Mary Hilliard (b. 1925), a noted South African botanist and taxonomist. It was first described and published in Proc. Biol. Soc. Washington Vol.112 on page 229 in 1999.
Hilliardiella es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 8 especies descritas.[1][2]
El género fue descrito por Harold E. Robinson y publicado en Proceedings of the Biological Society of Washington 112(1): 229. 1999.[3]
Hilliardiella es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 8 especies descritas.
Hilliardiella H.Rob., 1999 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome del genere è stato dato in onore della dottoressa Olive Mary Hilliard, esperta delle piante delle Asteraceae dell'Africa Meridionale.[3]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico contemporaneo Harold Ernest Robinson (1932-2020) nella pubblicazione "Proceedings of the Biological Society of Washington" (Proc. Biol. Soc. Washington 112(1): 229) del 1999.[4]
Le specie di questa voce sono erbacee perenni con fusti eretti annuali germoglianti da portainnesti tipo rizomi legnosi. La pubescenza è formata da peli semplici o simmetrici a forma di "T" o "Y". Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici.[5][6][7][8][9][3]
In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule normalmente sono a disposizione alternata. Quelle basali (se presenti) spesso formano delle rosette. Quelle cauline sono subsessili. La forma della lamina (semplice o segmentata) varia da lineare a lanceolata o cordata. I bordi possono essere continui o seghettati. La superficie superiore è verde, quella inferiore è più scura con tricomi a "T". Le venature in genere sono pennate. Le stipole sono assenti.
Le infiorescenze sono composte da alcuni capolini terminali raggruppati in corimbi o pannocchie. I capolini, discoidi e peduncolati, sono formati da un involucro persistente a forma campanulata composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Le brattee, circa 25 - 40, sono disposte in 3 - 4 serie in modo embricato e scalato ed hanno delle forme subulate (quelle esterne) o più grandi, da oblunghe a lanceolate (quelle interne); i bordi sono dentati; il colore è più o meno verde; le brattee sono subpersistenti; gli apici sono acuti o mucronati; la superficie è ricoperta da tricomi ghiandolari a forma di "T". Il ricettacolo, a forma convessa è privo di pagliette.
I fiori, da 12 a 20, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono tubulosi (actinomorfi), ermafroditi (bisessuali) e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. L'achenio in genere è formato da 4 - 5 coste e superficie densamente setolosa. Nell'achenio, privo di fitomelanina, sono presenti dei rafidi corti o allungati e idioblasti. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente. Il carpoforo (o carpopodium - il ricettacolo alla base del gineceo) è anulare. I pappi, snelli, formati da una o più serie di corte setole persistenti, sono direttamente inseriti nel pericarpo o connati in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Le specie di questo gruppo si trovano principalmente in Africa (meridionale e centrale).[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Centrapalinae H. Rob, descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[14] Dagli ultimi studi filogenetici sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. Centrapalinae occupa una posizione centrale e appartiene al clade del Vecchio Mondo; in particolare è inclusa nel subclade africano più vicino alle specie tropicali americane.[15]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] Il genere di questa voce è stato anche descritto come appartenente alla sottotribù Erlangeinae H.Rob. (sempre nel gruppo delle Vernonieae).[8]
I caratteri distintivi per questo genere sono i seguenti:[8]
I numeri cromosomici delle specie di questo genere sono: 2n = 18 e 20.[8]
Questo genere ha 10 specie:[2]
Hilliardiella H.Rob., 1999 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Hilliardiella là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Hilliardiella gồm các loài:
Hilliardiella là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).