Cyclolepis ye un xéneru monotípicu de llantes con flores pertenecientes a la familia de les asteracees. La so única especie: Cyclolepis genistoides alcuéntrase n'Arxentina, Chile y Paraguái.[1] Ta amenazada por perda d'hábitat [1][2]
Ye una planta ginodioica, con cañes rigidas perpendiculares al tarmu, les fueyes enteres, los capítulos pedicelaos, les flores son isomorfas: toes hermafrodites o toes femenines, amarellentaes, corola tubulosa gamopetala. Cipseles con papus amarellentáu
Cyclolepis genistoides describióse por David Don y espublizóse en Philosophical magacín, or annals of chemistry, ... 11: 392. 1832. [2]
Cyclolepis ye un xéneru monotípicu de llantes con flores pertenecientes a la familia de les asteracees. La so única especie: Cyclolepis genistoides alcuéntrase n'Arxentina, Chile y Paraguái. Ta amenazada por perda d'hábitat [1][2]
Cyclolepis is a monotypic genus of flowering plants in the family Asteraceae.[1] The sole species, Cyclolepis genistoides, is native to South America, where it occurs in Argentina, Chile, Paraguay, and possibly Bolivia.[2] Its common names include matorro negro.[3]
This is a dominant halophytic shrub in some saline habitat types, such as coastal habitat near Bahía Blanca[4][5] and the inland salt marshes of central Argentina.[6]
Cyclolepis is a monotypic genus of flowering plants in the family Asteraceae. The sole species, Cyclolepis genistoides, is native to South America, where it occurs in Argentina, Chile, Paraguay, and possibly Bolivia. Its common names include matorro negro.
This is a dominant halophytic shrub in some saline habitat types, such as coastal habitat near Bahía Blanca and the inland salt marshes of central Argentina.
Cyclolepis es un género monotípico de plantas con flores pertenecientes a la familia de las asteráceas. Su única especie: Cyclolepis genistoides se encuentra en Argentina, Chile y Paraguay.[1] Está amenazada por pérdida de hábitat.[2][3]
Es una planta ginodioica, con ramas rígidas perpendiculares al tallo, las hojas enteras, los capítulos pedicelados, las flores son isomorfas: todas hermafroditas o todas femeninas, amarillentas, corola tubulosa gamopetala. Cipselas con papus amarillento.[cita requerida]
Cyclolepis genistoides fue descrita por David Don y publicado en Philosophical magazine, or annals of chemistry, ... 11: 392. 1832.[6]
Cyclolepis es un género monotípico de plantas con flores pertenecientes a la familia de las asteráceas. Su única especie: Cyclolepis genistoides se encuentra en Argentina, Chile y Paraguay. Está amenazada por pérdida de hábitat.
Cyclolepis genistoides D.Don, 1832 è una pianta della famiglia delle Asteracee, diffusa in Sud America. È l'unica specie nota del genere di piante angiosperme dicotiledoni Cyclolepis Gillies ex D. Don, 1832.[1][2][3]
È comunemente nota come palo azul o matorro negro.[4]
È una specie arbustiva spinosa ginodioica, che presenta fiori ermafroditi e fiori unisessuali femminili su individui distinti.[5][6][7][8][9]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. La forma delle foglie (piccole) è intera e semplice. Le venature sono del tipo pennato. La consistenza in genere è coriacea o subcoriacea.
Le infiorescenze sono composte da capolini sessili e solitari. Sono presenti capolini di tipo discoide eterogamo in genere su rami laterali. I capolini sono formati da un involucro a forma campanulata composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, simili a scaglie, sono disposte su poche serie in modo embricato. Il ricettacolo, piccolo, glabro, da piatto a lievemente convesso, è privo di pagliette a protezione della base dei fiori (ricettacolo nudo).
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori, pochi, si dividono in fiori femminili fertili (senza antere) e fiori ermafroditi e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è cilindrica (raramente è compressa) con 5 coste longitudinali e superficie densamente sericea. Il carpoforo (o carpopodium) è anulare o cilindrico. L'endosperma è cellulare. Il pappo è formato da setole disposte su 2 serie. Le setole sono lungamente barbate alla base e piumose all'apice. Il pappo è direttamente inserito nel pericarpo o è connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Questa specie è segnalata in Argentina, Cile, Paraguay e possibilmente anche in Bolivia a quote variabili fino a 1.900 metri di elevazione.[5][12]
È una specie alofita che domina alcuni habitat ad alta salinità, come le aree estuarine costiere o le paludi salmastre.[13][14][15]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[16], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[17] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[18]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
La sottofamiglia Gochnatioideae, nell'ambito delle Asteraceae, occupa una posizione più o meno "basale" (si è evoluta prima rispetto al resto della maggior parte delle sottofamiglie) ed è molto vicina alle sottofamiglie Wunderlichioideae e Hecastocleidoideae; con la sottofamiglia Wunderlichioideae forma un "gruppo fratello". La sottofamiglia ha solamente la tribù Gochnatieae ed è caratterizzata da specie più o meno arbustive, capolini eterogami, ricettacoli alveolati, appendice dell'antere apicolate, stilo ispessito sotto gli stigmi e acheni a 5 coste.[1]
Il genere Cyclolepis appartiene alla tribù Gochnatieae della sottofamiglia Gochnatioideae. In precedenti trattamenti questo genere era descritto all'interno della sottotribù Gochnatiinae, in una configurazione tassonomica (tribu Mutisieae) diversa dalla attuale. In altri studi il genere è associato alla sottotribù Mutisiinae.[19][20]
La posizione filogenerica di questa specie è ancora incerta. Le relazioni filogenetiche di Cyclolepis con altre Gochnatioideae e Wunderlichioideae sono equivoche e sono in conflitto con precedenti filogenesi (ossia risulta "fratello" del gruppo Gochnatioideae/Wunderlichioideae).[21]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 54.[6]
L'età di formazione della sottofamiglia/tribù varia (secondo varie ricerche) da 36 a 18 milioni di anni fa.[1]
Cyclolepis genistoides D.Don, 1832 è una pianta della famiglia delle Asteracee, diffusa in Sud America. È l'unica specie nota del genere di piante angiosperme dicotiledoni Cyclolepis Gillies ex D. Don, 1832.
È comunemente nota come palo azul o matorro negro.
Cyclolepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Cyclolepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
Cyclolepis genistoides là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được D.Don mô tả khoa học đầu tiên năm 1832.[1]
Cyclolepis genistoides là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được D.Don mô tả khoa học đầu tiên năm 1832.