Acilepis is a genus of Asian plants in the tribe Vernonieae[4] within the family Asteraceae.[1][5][6]
As of July 2020, Plants of the World Online has 37 accepted species:[7][2]
numerous species now considered members of other genera: Dicoma Pacourina
Acilepis is a genus of Asian plants in the tribe Vernonieae within the family Asteraceae.
Acilepis es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 12 especies descritas y de estas , 5 son sinónimos y el resto está en disputa su aceptación.[1][2]
El género fue descrito por David Don y publicado en Prodromus Florae Nepalensis 169. 1825.[3]
A continuación se brinda un listado de las especies del género Acilepis aceptadas hasta julio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Acilepis es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 12 especies descritas y de estas , 5 son sinónimos y el resto está en disputa su aceptación.
Acilepis, rod glavočika iz potporodice glavočika jezičnjača (Cichorioideae) rasprostranjen po Aziji. Oko tridesetak priznatih vrsta[1], pripada tribusu Vernonieae.
Acilepis, rod glavočika iz potporodice glavočika jezičnjača (Cichorioideae) rasprostranjen po Aziji. Oko tridesetak priznatih vrsta, pripada tribusu Vernonieae.
Acilepis D.Don, 1825 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico scozzese David Don (1799-1841) nella pubblicazione "Prodromus Florae Nepalensis, sive Enumeratio Vegetabilium, quae in Itinere per Nepaliam Proprie Dictam et Rgiones Conterminas, Ann. 1802-1803. Detexit atque legit D. D. Franciscus Hamilton, (olim Buchanan) M.D. London" (Prodr. Fl. Nepal. - 169) del 1825.[3]
Le specie di questa voce sono erbacee perenni scapose ed erette. La pubescenza è formata da peli semplici o a forma di "T". Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici.[4][5][6][7][8]
In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule normalmente sono a disposizione alternata. Quelle basali (se presenti) spesso formano delle rosette. La forma della lamina (semplice o segmentata) è più o meno lanceolata. I bordi possono essere continui, dentati o spinosi. La superficie superiore è verde, quella inferiore è più scura. Le venature in genere sono pennate. Le stipole sono assenti.
Le infiorescenze sono composte da capolini peduncolati o sessili, terminali o ascellanti ai nodi, scaposi e solitari. I capolini, discoidi, sono formati da un involucro persistente a forma emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Le brattee, da 50 a 200, sono disposte in 6 - 12 serie in modo embricato e scalato ed hanno delle forme da lineari a lanceolate; i bordi sono dentati; il colore è più o meno verde. Il ricettacolo, a forma piatta o più o meno conica, può essere privo o no di pagliette.
I fiori, da 25 a 80, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono tubulosi (actinomorfi), ermafroditi (bisessuali) e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio in genere è subcilindrica con 8 - 10 coste e superficie pubescente per peli ispidi setolosi. Nell'achenio, privo di fitomelanina, sono presenti dei rafidi corti o allungati. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente. Il carpoforo (o carpopodium - il ricettacolo alla base del gineceo) è anulare. I pappi, formati da una o più serie di setole capillari o squame, decidue o persistenti, sono direttamente inseriti nel pericarpo o connati in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Le specie di questo gruppo si trovano principalmente dall'India alla Cina.[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Centrapalinae H. Rob, descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[13] Dagli ultimi studi filogenetici sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. Centrapalinae occupa una posizione centrale e appartiene al clade del Vecchio Mondo; in particolare è inclusa nel subclade africano più vicino alle specie tropicali americane.[14]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8] Il genere Acilepis è stato anche descritto come appartenente alla sottotribù Erlangeinae H.Rob. (sempre nel gruppo delle Vernonieae).[7]
I caratteri distintivi per questo genere sono i seguenti:[7]
Questo genere ha 37 specie:[2]
Acilepis D.Don, 1825 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Acilepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Acilepis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.