Shangwua is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.[1]
Its native range is from Afghanistan to central and eastern Asia (within East Himalaya, Nepal, Pakistan, Tadzhikistan, Tibet and West Himalaya) and to southern central China and Myanmar.[1]
The genus name of Shangwua is in honour of Shang Wu Liu (b. 1934), Chinese botanist, taxonomist and professor in the province of Qinghai, China.[2] It was first described and published in Taxon Vol.62 on page 992 in 2013.[1]
According to Kew:[1]
Shangwua is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.
Its native range is from Afghanistan to central and eastern Asia (within East Himalaya, Nepal, Pakistan, Tadzhikistan, Tibet and West Himalaya) and to southern central China and Myanmar.
The genus name of Shangwua is in honour of Shang Wu Liu (b. 1934), Chinese botanist, taxonomist and professor in the province of Qinghai, China. It was first described and published in Taxon Vol.62 on page 992 in 2013.
Shangwua Yu J.Wang, Raab-Straube, Susanna & J.Quan Liu, 2013 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2][3][4]
Il nome Shangwua è stato dato in onore del Prof. Shangwu Liu, un tassonomista che ha dato un contributo importante alla comprensione delle Compositae dell'altopiano Qinghai-Tibetano.[5]
Comprende piante erbacee perenni o arbustivo con portamento legnoso di tipo monocarpico. Nelle radici (in genere rizomatose) sono sempre presenti dei condotti resinosi, meno frequenti nelle parti aeree; mentre solamente nelle parti aeree sono presenti delle cellule latticifere. I fusti sono solitari, eretti, e molto ramificati e riccamente frondosi.[4][5][6][7][8]
Le foglie in genere cauline sono disposte in modo alternato. Sono sia sessili che brevemente picciolate. La lamina nella maggioranza dei casi è indivisa e semplice, in genere glabre sulla superficie adassiale e densamente tomentose di sotto. Sono presenti delle ghiandole sessili.
Le infiorescenze (composte da capolini omogami numerosi o pochi) sono scapose o di tipo corimboso. I capolini discoidi contengono solo fiori tubulosi[9] e sono formati da un involucro a forma più o meno cilindrica composto da brattee (o squame) disposte su più serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame dell'involucro, di tipo coriaceo, colore paglierino con margini membranosi di colore bruno o nero, sono disposte in modo embricato. Il ricettacolo a protezione della base dei fiori è piatto e provvisto di setole alveolari.
I fiori tubulosi sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfi. È presente una palea per fiore lunga 1,2 – 2 cm.
Il frutto è un achenio con un pappo. Il pericarpo dell'achenio possiede delle sclerificazioni radiali spesso provviste di protuberanze. Gli acheni sono glabri e cilindrici. Il pappo formato da setole piumose di colore dal paglierino al brunastro è inserito su una piastra apicale all'interno di una anello di tessuto parenchimatico. Le setole sono disposte su una sola serie e sono persistenti.
Le specie di questo genere si trovano in Asia orientale con habitat montani. Pamir, Hindukush, Karakorum, bordo meridionale dell'altopiano Qinghai-Tibetano dell'Himalaya occidentale e montagne Hengduan nello Yunnan e Sichuan.[2][5]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
La tribù Cardueae (della sottofamiglia Carduoideae) a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Xerantheminae è una di queste).[3][4][15][16]
Il genere Shangwua appartiene alla sottotribù Xerantheminae (tribù Cardueae, sottofamiglia Carduoideae). In precedenza il genere era descritto nel gruppo informale "'Xeranthemum group" all'interno della sottotribù Carduinae.[3][4][15][16]
Un recente studio, in base ad analisi di tipo filogenetico, ha confermato la descrizione di questo nuovo genere all'interno gruppo Xerantheminae/Xeranthemum Group. La posizione di questo genere, nell'ambito della sottotribù, è basale (si è separato precocemente dal resto del gruppo). Storicamente le specie di questo genere erano descritte all'interno del genere Saussurea sect. Jacea Lipsch, 1954.[5][16]
Il genere comprende le seguenti 3 specie:[2]
Per meglio comprendere ed individuare le specie del genere, l’elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un ente dall'altro):[5]
Shangwua Yu J.Wang, Raab-Straube, Susanna & J.Quan Liu, 2013 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Shangwua é um género de plantas com flores pertencentes à família Asteraceae.[1]
A sua área de distribuição nativa é do Afeganistão à Ásia Central e centro-sul da China.[1]
Espécies:[1]
Shangwua é um género de plantas com flores pertencentes à família Asteraceae.
A sua área de distribuição nativa é do Afeganistão à Ásia Central e centro-sul da China.
Espécies:
Shangwua denticulata (DC.) Raab-Straube & Yu J.Wang Shangwua jacea (Klotzsch) Yu J.Wang & Raab-Straube Shangwua masarica (Lipsky) Yu J.Wang & Raab-Straube