Trixis is a genus of shrubs in the family Asteraceae, native to North and South America including the West Indies.[3][4]
Members of the genus are commonly known as threefolds[5] due to the outer lip of the corolla. The generic name is derived from τριχος (trixos), the Greek word for 'threefold'.[6][7]
Numerous species once included in Trixis but now considered better suited to other genera: Acourtia Clibadium Dolichlasium Holocheilus Perezia Riencourtia
Trixis is a genus of shrubs in the family Asteraceae, native to North and South America including the West Indies.
Members of the genus are commonly known as threefolds due to the outer lip of the corolla. The generic name is derived from τριχος (trixos), the Greek word for 'threefold'.
Species Trixis aggregata Rusby - Bolivia Trixis alata D.Don - Guerrero, México State, Guanajuato Trixis angustifolia DC. - San Luis Potosí Trixis anomala B.L.Turner - Chiapas Trixis antimenorrhoea (Schrank) Mart. ex Baker - South America Trixis bowmanii Baker - Brazil Trixis cacalioides (Kunth) D.Don - Peru Trixis calcicola B.L.Rob. - Guerrero Trixis californica Kellogg – American threefold - USA (CA AZ NM TX), Mexico (Baja California, Baja California Sur, Sonora, Chihuahua, Coahuila, Durango, Zacatecas, Nuevo León) Trixis chiapensis C.E.Anderson - Guatemala, Chiapas Trixis erosa Sw. - Costa Rica, West Indies Trixis glaziovii Baker - Paraná, Rio de Janeiro Trixis grandibracteata C.E.Anderson - Guerrero Trixis grisebachii Kuntze - Bolivia, northern Argentina Trixis haenkei Sch.Bip. - Durango, Sinaloa Trixis hassleri Chodat - Paraguay Trixis hyposericea S.Wats. - Jalisco, Michoacán, Nayarit Trixis inula Crantz – Tropical threefold - USA (TX), Mexico, Central America, West Indies, Colombia, Venezuela Trixis lessingii DC. - Paraguay, Uruguay, Brazil Trixis longifolia D.Don - México State, Sinaloa Trixis megalophylla Greenm. - México State, Oaxaca, Puebla Trixis mexicana Lex. - Michoacán Trixis michuacana Lex. - Michoacán, Jalisco, Nayarit Trixis nelsonii Greenm. - Guatemala, Chiapas, Oaxaca Trixis nobilis (Vell.) Katinas - Paraguay, Uruguay, Brazil, Argentina Trixis ophiorhiza Gardner - Bolivia, Brazil Trixis pallida Less. - Paraguay, Uruguay, Brazil, Argentina Trixis parviflora C.E.Anderson - Oaxaca Trixis peruviana Katinas - Peru Trixis praestans (Vell.) Cabrera - Paraguay, Uruguay, Brazil, Argentina Trixis pringlei B.L.Rob. & Greenm. - Guerrero, Oaxaca Trixis proustioides Hieron. - Colombia Trixis pterocaulis B.L.Rob. & Greenm. - Colima, Jalisco, Nayarit, Sinaloa, Sonora Trixis silvatica B.L.Rob. & Greenm. - Oaxaca Trixis spicata Gardner - Paraguay, Uruguay, Brazil Trixis thyrsoidea Dusén ex Malme - southern Brazil Trixis vauthieri DC. - eastern Brazil Trixis verbascifolia (Gardner) S.F.Blake - Minas Gerais, Rio de Janeiro Trixis villosa (Spreng.) Sch.Bip. - Brazil Formerly includedNumerous species once included in Trixis but now considered better suited to other genera: Acourtia Clibadium Dolichlasium Holocheilus Perezia Riencourtia
Trixis es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 170 especies descritas y de estas, solo 34 aceptadas.[2][3]
El género fue descrito por Patrick Browne y publicado en The Civil and Natural History of Jamaica in Three Parts 312, t. 33, f. 1. 1756.[1] La especie tipo es: Inula trixis L. = Trixis inula Crantz
A continuación se brinda un listado de las especies del género Trixis aceptadas hasta agosto de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Trixis es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 170 especies descritas y de estas, solo 34 aceptadas.
Trixis est un genre de végétaux de la famille des Asteraceae.
Selon ITIS :
Trixis est un genre de végétaux de la famille des Asteraceae.
Trixis Sw., 1788 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questo gruppo hanno un habitus erbaceo perenne, subarbustivo, arbustivo, rampicante o (raramente) arboreo. Sono prive di lattice e spesso sono presenti specie rizomatose oppure fusti pelosi oppure con peli ghiandolari. L'altezza varia da 20 a 300 cm.[3][4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato; sessili o picciolate. Le foglie sono semplici con forme strettamente lanceolate, ellittiche, oblanceolate o da obovate a oblunghe; le basi sono cuneate. I bordi sono interi o denticolati. La faccia abassiale può essere ghiandolosa.
Le infiorescenze sono composte da capolini terminali solitari, talvolta ascellari o raccolti in formazioni cimose lasse corimbose o panicolate. I capolini (quasi radiati) sono omogami e sono formati da un involucro (lungo 12 – 15 mm) a forma cilindrica, campanulata o emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. L'involucro può essere sotteso da alcune (3 - 7) bratteole patenti verso l'alto. Le brattee, simili a foglie, pubescenti, disposte su 3 - 5 serie in modo embricato sono a forma lineare con apici acuti (sono riflesse alla fruttificazione). Il ricettacolo a forma piatta e alveolato è peloso o lungamente pubescente; è privo di pagliette (nudo).
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori, da 4 a 60, sono ermafroditi e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni varia da cilindrica a spiraleggiante (raramente è compressa); le pareti sono ricoperte da 5 coste (raramente sono presenti dei rostri) e sono glabre (o eventualmente setolose). Il carpoforo (o carpopodium) è uno stretto anello o corto cilindro oppure è assente. Il pappo (raramente è assente) è formato da setole (60 - 80) disposte su 2 - 4 serie (in alcuni casi sono uniseriate), sono barbate o piumose del tutto o a volte sono subpiumose solo apicalmente, ed è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Le specie di questo gruppo sono distribuite dal Nord America al Sud America[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][3][14]
La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Nassauvieae con la tribù Mutisieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.
Il genere Trixis descritto da questa voce appartiene alla tribù Nassauvieae. In alcuni studi più recenti (2018) il genere di questa voce risulta appartenere ad un clade (interno alla tribù) formato dai generi Berylsimpsonia, Dolichlasium, Jungia e Trixis.[4][15]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[4]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 54 e 56.[3][4]
Questo genere comprende le seguenti 44 specie:[2]
Sono elencati alcuni sinonimi per questo genere:[2]
Trixis Sw., 1788 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Trixis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Trixis é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
Trixis là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Trixis gồm các loài:
Trixis là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).