Der Borsten-Pippau (Crepis setosa) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Pippau (Crepis) innerhalb der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Der Borsten-Pippau ist eine einjährige krautige Pflanze und erreicht Wuchshöhen von 8 bis 80 Zentimeter. Der Stängel ist aufrecht. Die Laubblätter sind eiförmig bis länglich, hellgrün, mindestens unterseits borstig behaart, am Rande bewimpert oder kahl. Die unteren Laubblätter sind bis zu 30 cm lang und bis 8 cm breit, in den Blattstiel verschmälert und gezähnt bis fiederspaltig mit einem größeren Endlappen. Die Stängelblätter sind ebenfalls fiederspaltig und mit spießförmigem Grund sitzend.
In einem doldentraubigen Gesamtblütenstand befinden sich körbchenförmige Teilblütenstände. Die Blütenkörbe sitzen auf gelb oder fuchsrot borstig behaarten Stielen und weisen einen Durchmesser von 10 bis 14 mm auf. Die Hülle ist 8 bis 10 mm lang und 4 bis 10 mm breit. Die Hüllblätter sind auffällig mit hellen Borsten besetzt. Die Blüten sind hell zitronengelb, der Griffel ist dunkelgrün. Die Achänen sind 3 bis 5 mm lang, gelbbraun, besitzen zehn Rippen und sind in einen Schnabel verschmälert. Der Pappus ist weiß.
Die Blütezeit reicht von Juni bis September.
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 6 oder 8.
Das Verbreitungsgebiet des Borsten-Pippau reicht von Süd- und dem südlichen Mittel-Europa bis Polen, Russland, zum Kaukasus und nach Vorderasien. Der Borsten-Pippau gedeiht auf sommerwarmen, mäßig trockenen, nährstoffreichen Böden an Wegen, auf Dämmen, an Ackerrändern und in Unkrautfluren. Er ist eine Pionierpflanze und ist Charakterart des Verbands Dauco-Melilotion.
Die ökologischen Zeigerwerte nach Landolt & al. 2010 sind in der Schweiz: Feuchtezahl F = 1+ (trocken), Lichtzahl L = 4 (hell), Reaktionszahl R = 4 (neutral bis basisch), Temperaturzahl T = 4+ (warm-kollin), Nährstoffzahl N = 4 (nährstoffreich), Kontinentalitätszahl K = 4 (subkontinental), Salztoleranz 1 (tolerant).[1]
Der Borsten-Pippau wurde 1797 von Albrecht von Haller fil. erstbeschrieben.[2]
Der Borsten-Pippau (Crepis setosa) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Pippau (Crepis) innerhalb der Familie der Korbblütler (Asteraceae).
Crepis setosa, the bristly hawksbeard,[2] is a European species of flowering plant in the family Asteraceae. It has become naturalized in North America and occurs Washington, Oregon, California, Idaho, Montana, Texas, Arkansas, Missouri, Tennessee, Wisconsin, Ohio, Pennsylvania, New York, Connecticut and Vermont.[3]
Crepis setosa grows in forest and areas with disturbance.[4]
Crepis setosa, the bristly hawksbeard, is a European species of flowering plant in the family Asteraceae. It has become naturalized in North America and occurs Washington, Oregon, California, Idaho, Montana, Texas, Arkansas, Missouri, Tennessee, Wisconsin, Ohio, Pennsylvania, New York, Connecticut and Vermont.
Crepis setosa grows in forest and areas with disturbance.
La radicchiella cotonosa (nome scientifico Crepis setosa Haller fil., 1797) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
L'etimologia del nome generico (Crepis) non è molto chiara. In latino Crèpìs significa pantofola, sandalo e i frutti, di alcune specie di questo genere, sono strozzati nella parte mediana ricordando così (molto vagamente) questo tipo di calzare. Inoltre lo stesso vocabolo (krepis) nell'antica Grecia indicava il legno di Sandalo e anche una pianta non identificata descritta da Teofrasto[3]. Non è chiaro quindi, perché Sébastien Vaillant (botanico francese, 1669 - 1722) abbia scelto proprio questo nome per indicare il genere della presente specie[4]. L'epiteto specifico (setosa) indica che la specie è ispida e pelosa.[5]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto dal botanico Albrecht von Haller (1758-1823) nella pubblicazione "Archiv für die Botanik" (Arch. Bot. - [Leipzig] - 1(2): 1. del 1797.[6]
Habitus. La pianta di questa specie è una erbacea annuale. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Gli steli contengono abbondante latice amaro.[7][8][9][10][11][12][13][14][15]
Radici. Le radici sono fittonanti (fittone sottile e poco profondo).
Fusto. La parte aerea del fusto è eretta, ramificata fin dalla base; la superficie è striata o solcata; all'interno il fusto è cavo; il colore è verde pallido con venature rossastre. Il fusto inoltre è ispido e grossolanamente peloso (raramente è glabro). Il caule alla base ha un diametro di 0,1 – 1 cm. Questa pianta può arrivare al massimo a 8 dm di altezza (minimo 1 dm).
Foglie. Le foglie basali sono picciolate; hanno una forma lineare-spatolata acuta con base attenuata (il picciolo può essere alato) oppure hanno forme da strettamente ellittiche a obovate; i bordi possono essere dentati in modo acuto, oppure sono del tipo pennatosetto con lobo apicale a forma ovata; la superficie è finemente ispida; il colore è verde giallastro su entrambe le facce. Le foglie cauline sono del tipo lenisiforme oppure strettamente ovate ed hanno alla base 2 - 3 copie di denti a portamento patente. Dimensione delle foglie basali: larghezza 2 – 5 cm (massimo 8 cm); lunghezza 8 – 20 cm (massimo 30 cm).
Infiorescenza. Le sinflorescenze sono di tipo corimboso o panicolato (i capolini per pianta sono abbastanza numerosi - circa una decina). Le singole infiorescenze sono composte da un unico capolino peduncolato terminale per ogni ramificazione. I capolini sono formati da un involucro cilindrico-campanulato composto da brattee (o squame) disposte su 2 serie embricate scalate, all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. L'involucro è vistosamente ispido per setole giallastre. Le squame sono acuminate, ispide e pubescenti su entrambe le facce; quelle esterne (da 10 a 14) hanno i margini scariosi con forme lineari; quelle interne (da 12 a 16) hanno forme lineari-ovate. Il ricettacolo è piatto, glabro (o poco cigliato ai bordi). Dimensione dell'involucro: larghezza 4 – 6 mm; lunghezza 8 – 10 mm. Diametro dell'infiorescenza: 15 – 20 mm. Lunghezza del peduncolo: 0,5 - 0,8 cm. Dimensione delle squame: larghezza 1 - 1,5 mm; lunghezza 6 – 10 mm.
Fiori. I fiori (da 10 a 20 per capolino), tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, di colore marrone, sono lunghi compreso il becco 3 – 5 mm (larghezza 0,3 - 0,6 mm) con forme più o meno cilindriche e con 10 coste longitudinali; all'apice sono più o meno assottigliati in un becco lungo 0,5 - 1 volte il corpo dell'achenio (ossia da 1 a 2,5 mm). A volte gli acheni esterni sono assenti. Il pappo è bianco ed è lungo 2,5 – 5 mm, soffice con setole flessibili ma tenaci e supera appena l'altezza delle squame dell'involucro.
Areale alpino. Dal punto di vista fitosociologico alpino questa specie appartiene alla seguente comunità vegetale:[21]
Areale italiano. Per l'areale completo italiano la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[22]
Descrizione. L'alleanza Dauco carotae-Melilotion albi è relativa alle comunità ruderali nitrofile di specie erbacee con cicli biologici bienni e perenni su suoli aridi e poveri di nutrienti con elevato contenuto di ghiaia e detriti. Questa alleanza è distribuita nell’Europa centrale da cui si è in seguito diffusa tramite mezzi antropogenici (strade, ferrovie e spostamenti umani).[22]
Specie presenti nell'associazione: Oenothera biennis, Reseda lutea, Cichorium intybus, Cirsium arvense, Verbascum densiflorum, Verbascum nigrum, Achillea millefolium, Artemisia vulgaris, Elytrigia repens, Pastinaca sativa subsp. urens, Reseda lutea, Melilotus albus, Melilotus officinalis, Linaria vulgaris, Medicago sativa, Erigeron annuus, Erysimum hieracifolium, Saponaria officinalis, Solidago canadensis, Crepis rhoeadifolia e Crepis setosa.[22]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[23], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[24] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[25]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][11][10]
Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Crepidinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Crepidinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è in posizione "centrale" vicina alle sottotribù Chondrillinae e Hypochaeridinae.[11]
La sottotribù è divisa in due gruppi principali uno a predominanza asiatica e l'altro di origine mediterranea/euroasiatica.[11] Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottotribù, sono stati individuati 5 subcladi. Il genere di questa voce appartiene al subclade denominato "Crepis-Lapsana-Rhagadiolus clade", composto dai generi Crepis L., 1753, Lapsana L., 1753 e Rhagadiolus Juss., 1789.[12] Dalle analisi Crepis risulta parafiletico (per cui la sua circoscrizione è provvisoria).[26]
Nella "Flora d'Italia" le specie italiane di Crepis sono suddivise in 4 gruppi e 12 sezioni in base alla morfologia degli acheni, dell'involucro e altri caratteri (questa suddivisione fatta per scopi pratici non ha valore tassonomico). La specie di questa voce appartiene al Gruppo 1 (gruppo con acheni dimorfi) e alla Sezione D (il colore dei fiori è giallo; il ricettacolo è ciliato per peli molli).[14]
I caratteri distintivi per la specie di questa voce sono:[14][27]
Il numero cromosomico di C. setosa è: 2n = 8.[15][28][14]
Per questa specie è indicata la seguente sottospecie (non riconosciuta da tutte le checklist[2]):[12]
Altre specie appartenenti allo stesso gruppo/sezione:[27]
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
La crepide ispida in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
La radicchiella cotonosa (nome scientifico Crepis setosa Haller fil., 1797) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.
Borstelstreepzaad (Crepis setosa) is een eenjarige plant uit de composietenfamilie (Asteraceae). De plant komt van nature voor in Zuid-Europa en Zuidwest-Azië en is vandaaruit verspreid naar andere delen van Europa, Noord-Amerika en Australië. In Nederland is het een adventieve plant en zeer zeldzaam. Het aantal chromosomen 2n = 8.
De plant wordt 15 - 50 cm hoog. De rechtopgaande stengel is ruw behaard met geelachtige borstelharen. De eivormige tot langwerpige, lichtgroene bladeren zijn ingesneden en tenminste aan de onderzijde bezet met borstelharen. De rand van de bladeren is al of niet gewimperd. De onderste bladeren zijn 5 - 30 cm lang, 1 - 8 cm breed en getand tot veerspletig met een grotere lob aan de top. De stengelbladeren zijn ook veerspletig en zittend met een spiesvormige voet.
Borstelstreepzaad bloeit van juni tot in augustus met gele, tot 2 cm grote bloemen in 10 - 14 mm brede hoofdjes. De hoofdjes zitten in een schermvormige tros. De rechtopstaande, behaarde bloemstengels zijn vaak vertakt en roodachtig. Het omwindsel en de steel van het hoofdje zijn met lange gele borstelharen bezet. De 12 - 16, lancetvormige schutbladen zijn 6 - 7 mm lang. De randbloemen zijn zowel aan de voorkant als aan de achterkant geel. De pappus van de rijpe nootjes steekt bijna niet buiten het omwindsel. De bodem van het hoofdje is kaal.
De vrucht is een 3 - 5 mm lang, geelbruin nootje met tien ribben en wit, 4 mm lang vruchtpluis. Het nootje is bij de basis van de 1 - 2 mm lange snavel gespikkeld.
Borstelstreepzaad komt voor op akkerland en verstoorde plaatsen.
Borstelstreepzaad (Crepis setosa) is een eenjarige plant uit de composietenfamilie (Asteraceae). De plant komt van nature voor in Zuid-Europa en Zuidwest-Azië en is vandaaruit verspreid naar andere delen van Europa, Noord-Amerika en Australië. In Nederland is het een adventieve plant en zeer zeldzaam. Het aantal chromosomen 2n = 8.
De plant wordt 15 - 50 cm hoog. De rechtopgaande stengel is ruw behaard met geelachtige borstelharen. De eivormige tot langwerpige, lichtgroene bladeren zijn ingesneden en tenminste aan de onderzijde bezet met borstelharen. De rand van de bladeren is al of niet gewimperd. De onderste bladeren zijn 5 - 30 cm lang, 1 - 8 cm breed en getand tot veerspletig met een grotere lob aan de top. De stengelbladeren zijn ook veerspletig en zittend met een spiesvormige voet.
Borstelstreepzaad bloeit van juni tot in augustus met gele, tot 2 cm grote bloemen in 10 - 14 mm brede hoofdjes. De hoofdjes zitten in een schermvormige tros. De rechtopstaande, behaarde bloemstengels zijn vaak vertakt en roodachtig. Het omwindsel en de steel van het hoofdje zijn met lange gele borstelharen bezet. De 12 - 16, lancetvormige schutbladen zijn 6 - 7 mm lang. De randbloemen zijn zowel aan de voorkant als aan de achterkant geel. De pappus van de rijpe nootjes steekt bijna niet buiten het omwindsel. De bodem van het hoofdje is kaal.
De vrucht is een 3 - 5 mm lang, geelbruin nootje met tien ribben en wit, 4 mm lang vruchtpluis. Het nootje is bij de basis van de 1 - 2 mm lange snavel gespikkeld.
Borstelstreepzaad komt voor op akkerland en verstoorde plaatsen.
Plant
Rozetblad
Stengelblad
Hoofdje
Bloem
Vruchtpluis
Vruchten
Chromosomen
Borstfibbla (Crepis setosa) är en växtart i familjen korgblommiga växter. Den växer cirka 40 cm i diameter och blir cirka 60 cm hög. Bladverket är tätt sammansatt och går utåt ifrån mitten. Bladen är mycket lik maskrosblad dock flikarna är mer spetsiga. Stammarna är mycket håriga. Blomman blir cirka 2,5 cm i diameter. [1]
Borstfibbla (Crepis setosa) är en växtart i familjen korgblommiga växter. Den växer cirka 40 cm i diameter och blir cirka 60 cm hög. Bladverket är tätt sammansatt och går utåt ifrån mitten. Bladen är mycket lik maskrosblad dock flikarna är mer spetsiga. Stammarna är mycket håriga. Blomman blir cirka 2,5 cm i diameter.
Crepis setosa là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được Haller f. mô tả khoa học đầu tiên năm 1797.[1]
Crepis setosa là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được Haller f. mô tả khoa học đầu tiên năm 1797.