Il pipistrello coda di topo di Hardwicke (Rhinopoma hardwickii Gray, 1831) è un pipistrello della famiglia diffuso nell'Africa centrale e settentrionale, nel vicino oriente e nell'Asia meridionale.[1][2]
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 53 e 65 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 50 e 62 mm, la lunghezza della coda tra 54 e 78 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 13,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 20 mm e un peso fino a 12 g.[3]
La pelliccia è corta e fine, la groppa e il basso ventre sono privi di peli. Le parti dorsali sono grigio-brunastre con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare e grigiastre, talvolta completamente bianche posteriormente. Il muso è rivolto all'insù, con una cresta cutanea relativamente grande, il cui margine superiore è triangolare e talvolta fornito di una papilla centrale. Gli occhi sono grandi. Le orecchie sono triangolari, unite sulla fronte da una membrana cutanea. Il trago è lungo, falciforme e con l'estremità biforcuta. Le membrane alari sono marroni e attaccate posteriormente sulla tibia, ben sopra le caviglie. La coda è molto lunga, sottile e si estende ben oltre l'uropatagio il quale è ridotto ad una sottile membrana. È privo di calcar. Il cariotipo è 2n=36 FNa=68.
Emette ultrasuoni sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza quasi costante a 36-40 kHz, multi-armonici con massima energia sulla seconda armonica.
Si rifugia singolarmente o in gruppi di diverse centinaia di individui disposti in piccoli gruppi distanti tra loro all'interno di grotte asciutte, rovine, gallerie sotterranee, moschee e vecchi edifici. I sessi vivono separati solo in estate. Sceglie ricoveri con temperature di 21-34 °C ed umidità relativa al disotto del 35%. Sembra tollerare la luce del giorno. Si arrampica e fugge con estrema agilità, disponendo la lunga coda ad angolo retto con il corpo. il volo è rapido e caratterizzato da continue fluttuazioni alternate a salite e discese. L'attività predatoria inizia subito dopo il tramonto. È attivo tutto l'anno, grazie all'accumulo di grasso corporeo addominale.
Si nutre di piccoli coleotteri, ditteri e in misura minore di omotteri ed eterotteri catturati a circa 10-15 metri dal suolo sopra spazi aperti.
Danno alla luce un piccolo alla volta tra maggio e giugno dopo una gestazione di 95-100 giorni. Gli accoppiamenti avvengono da metà febbraio ai primi di marzo. I nascituri vengono svezzati dopo 2 mesi.
Questa specie è diffusa dall'Africa settentrionale e centrale attraverso la Penisola arabica e il Vicino oriente fino al Subcontinente indiano. La presenza in Indocina e in Indonesia è basata su individui catturati molti anni fa, privi di precise indicazioni sulla esatta località di provenienza.
Vive in ambienti con vegetazione semi-arida e desertica, in boscaglie di Acacia, nelle oasi, nelle gole scavate da uadi con prevalenza di tamerici e oleandri fino a 1.100 metri di altitudine.
Sono state riconosciute 4 sottospecie:
La IUCN Red List, considerato che si tratta di una specie ampiamente diffusa, molto comune e priva di minacce rilevanti, classifica R.hardwickii come specie a rischio minimo (LC).[1]
Il pipistrello coda di topo di Hardwicke (Rhinopoma hardwickii Gray, 1831) è un pipistrello della famiglia diffuso nell'Africa centrale e settentrionale, nel vicino oriente e nell'Asia meridionale.