Elymus athericus, the sea couch, is a species of perennial grass in the family Poaceae (true grasses). They have a self-supporting growth form and simple, broad leaves. Individuals can grow to 65 cm tall.[1][2] The species is invasive to the Mont Saint-Michel bay and has altered the area's ecology.[3]
This article incorporates text from a free content work. Licensed under CC0 (license statement/permission). Text taken from Elytrigia atherica, . Encyclopedia of Life.
Elymus athericus, the sea couch, is a species of perennial grass in the family Poaceae (true grasses). They have a self-supporting growth form and simple, broad leaves. Individuals can grow to 65 cm tall. The species is invasive to the Mont Saint-Michel bay and has altered the area's ecology.
Elytrigia atherica estas greso de la subfamilio de Pooideae.
Ĝiaj spiketoj enhavas de 5 ĝis 9 florojn.
Elytrigia atherica kreskas ĉefe ĉe bordo de maro.
Ergoto fungo parazitas ĝian ovarion.
Elytrigia atherica estas greso de la subfamilio de Pooideae.
Elymus athericus, le chiendent littoral ou chiendent piquant, est une espèce de plantes monocotylédones de la famille des Poaceae, sous-famille des Poaceae, originaire d'Europe, d'Asie occidentale et d'Afrique du Nord.
Ce sont des plantes herbacées vivaces, rhizomateuses, aux tiges (chaumes) dressées ou géniculées ascendantes, de 20 à 120 cm de long, et aux inflorescence en racèmes.
Cette espèce peut se révéler envahissante dans certaines circonstances. C'est le cas par exemple dans les marais salés de la baie du Mont-Saint-Michel[2].
Elle mesure en 40 cm et 1 m de hauteur[3].
Selon Catalogue of Life (20 juillet 2017)[4] :
Elymus athericus, le chiendent littoral ou chiendent piquant, est une espèce de plantes monocotylédones de la famille des Poaceae, sous-famille des Poaceae, originaire d'Europe, d'Asie occidentale et d'Afrique du Nord.
Ce sont des plantes herbacées vivaces, rhizomateuses, aux tiges (chaumes) dressées ou géniculées ascendantes, de 20 à 120 cm de long, et aux inflorescence en racèmes.
Cette espèce peut se révéler envahissante dans certaines circonstances. C'est le cas par exemple dans les marais salés de la baie du Mont-Saint-Michel.
La graminia litoranea (nome scientifico Elymus athericus (Link) Kerguélen, 1983 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).[1]
Il nome generico (Elymus) deriva da un antico nome greco (elymos o élumos) per un cereale non identificato.[2][3] L'epiteto specifico (athericus) deriva dalla parola greca "ather" e può essere tradotto con "ardiglione" o "spina dorsale" e fa riferimento alla punta acuminata e indurita delle foglie.[4]
Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Triticum athericum, proposto dal biologo, botanico e naturalista tedesco Johann Heinrich Friedrich Link (1767-1851) in una pubblicazione del 1844, modificato successivamente in quello attualmente accettato Elymus athericus perfezionato dal botanico francese Michel François-Jacques Kerguélen (1928-1999) nella pubblicazione "Lejeunia; Revue de Botanique. Liege" (Lejeunia 110: 57 - 1983) del 1983.[1]
Queste piante arrivano ad una altezza di 2 - 12 dm. La forma biologica è geofita rizomatosa (G rhiz), sono piante perenni erbacee di breve durata che portano le gemme in posizione sotterranea; durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei come bulbi, tuberi e rizomi, fusti sotterranei dai quali, ogni anno, si dipartono radici e fusti aerei. Tutta la pianta è glauca.[3][5][6][7][8][9][10]
Le radici sono fascicolate di tipo avventizio.
Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Non sono presenti i pseudopiccioli e, nell'epidermide delle foglia, le papille.
Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze, di tipo racemoso terminale (un racemo per infiorescenza), hanno la forma di una spiga eretta, densa e grossa formata da diverse spighette. Le spighette sono sessili, strettamente embricate e disposte di lato al rachide (il racemo è bilaterale). Gli internodi del rachide sono più brevi delle spighette. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli (o a due ranghi[11]), anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale. Lunghezza della spiga: 4 – 20 cm.
Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, compresse lateralmente con forme da ellittiche a oblunghe, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da 3 - 10 fiori fertili disposti in modo opposto. Possono essere presenti dei fiori sterili; in questo caso sono in posizione distale rispetto a quelli fertili. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. La disarticolazione avviene con la rottura della rachilla sotto ogni fiore fertile; oppure può cadere l'intera spighetta. Lunghezza delle spighette: 10 – 20 mm.
I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.
I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti, con forme da ovate a oblunghe, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è lungo e lineare. L'embrione è lungo 1/3 della lunghezza del frutto ed è provvisto di epiblasto; ha inoltre un solo cotiledone altamente modificato (scutello senza fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia non si sovrappongono. L'endosperma è farinoso.
Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria). In particolare i frutti di queste erbe possono sopravvivere al passaggio attraverso le budella dei mammiferi e possono essere trovati a germogliare nello sterco.[12]
Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[14]
La famiglia di appartenenza di questa specie (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9 700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9 500[8]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, il genere Elymus è descritto all'interno della sottofamiglia Pooideae con oltre 150 specie distribuite nelle regioni temperate del nord in tutto il mondo.[5][6]
Non tutte le checklist botaniche sono concordi sulla posizione tassonomica di questa specie:
In definitiva non risulta una chiara distinzione tra E. athericus e E. pungens.
Il basionimo per questa specie è Triticum athericum Link, 1843.[14]
Il genere della specie di questa voce è descritto all'interno della tribù Triticeae (supertribù Triticodae T.D. Macfarl. & L. Watson, 1982). La supertribù Triticodae comprende tre tribù: Littledaleeae, Bromeae e Triticeae. All'interno della supertribù, la tribù Triticeae forma un "gruppo fratello" con la tribù Bromeae.[19]
Il genere Elymus comprende solamente piante poliploidi con i genomi designati "H, Ns, P, S, St, StY, Y, e Xm". Inoltre Elymus è stato soggetto ad una "evoluzione reticolata"[20] per fenomeni di ibridazione, o per il trasferimento orizzontale di geni ma anche per l’endosimbiosi.[5]
Elymus athericus è una pianta polimorfa. I caratteri soggetti a variabilità sono: le foglie, la spiga e le spighette. Altri caratteri mutevoli sono i lemmi aristati oppure no.[7]
Questa specie si ibrida con la seguente altra specie: Elymus repens (L.) Gould.[7]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[10]
Può essere confusa con la specie Elymus repens (L.) Gould. Quest'ultima si distingue per possedere il lemma acuto e nervature poco sporgenti nella sezione della lamina fogliare.[21]
url
(aiuto). URL consultato il 19 aprile 2020. La graminia litoranea (nome scientifico Elymus athericus (Link) Kerguélen, 1983 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).
Elymus athericus é uma espécie de planta com flor pertencente à família Poaceae.
A autoridade científica da espécie é (Link) Kerguélen, tendo sido publicada em Lejeunia 110: 57. 1983.[1]
Trata-se de uma espécie presente no território português, nomeadamente em Portugal Continental e no Arquipélago dos Açores.
Em termos de naturalidade é nativa de Portugal Continental e introduzida no Arquipélago dos Açores.
Não se encontra protegida por legislação portuguesa ou da Comunidade Europeia.
Elymus athericus é uma espécie de planta com flor pertencente à família Poaceae.
A autoridade científica da espécie é (Link) Kerguélen, tendo sido publicada em Lejeunia 110: 57. 1983.