Die Myerslopiidae sind eine kleine Familie der Zikaden mit Verbreitung in Südamerika und Neuseeland.
Myerslopiidae sind kleine, bodenlebende und unauffällig kryptisch gefärbte Zikaden mit einer Körperlänge zwischen 3 und 7,5 Millimeter. Ihr Körperbau ist kurz und gedrungen, stark sklerotisiert, die Vorderflügel Elytren-artig zu Deckflügeln verstärkt, die Hinterflügel fehlend, selten zu kleinen Rudimenten verkürzt. Der gesamte Körper besitzt rundliche, warzenartige Auswüchse und eine dichte matte Punktierung, er ist im Leben oft durch aufklebenden Detritus eingehüllt und dadurch hervorragend getarnt. Die Schienen der Hinterbeine besitzen in Reihen angeordnete, grobe Dornen.
Die Arten sind von ähnlichen Vertretern der Cicadellidae an einem spitzen Fortsatz an der Basis der Mittelhüften zu unterscheiden.
Alle Arten der Myerslopiidae sind bodenlebend. Sie leben in der Bodenstreu von Wäldern oder auch offenen Habitaten wie etwa Mooren, zwischen Moosen. Entgegen früheren Annahmen ernähren sie sich vermutlich nicht von Moosen, sondern von den Wurzeln von Gefäßpflanzenarten. Sie sind flugunfähig, besitzen aber bei Störungen Sprungvermögen.
Die Familie umfasst nur knapp zwanzig Arten in drei Gattungen.
Die Familie steht innerhalb der Membracoidea basal, sie ist nach morphologischen und genetischen Daten Schwestergruppe der übrigen Membracoidea zusammengenommen. Morphologisch gilt sie als Mosaikform, die Merkmale der Membracoidea und der Cercopoidea vereint.
Die Familie ist im Jahr 1999 durch den kanadischen Entomologen K. G. Andrew Hamilton neu aufgestellt worden, nachdem vorher schon John William Evans eine Tribus Myerslopiini und Rauno Linnavuori eine Unterfamilie Myerslopiinae vorgeschlagen hatten. Den früheren Autoren zufolge wurden sie als zu den Ulopinae, einer Unterfamilie der Cicadellidae (nach anderer taxonomischer Auffassung eine eigenständige Familie Ulopidae) gerechnet. In der früheren Auffassung wurden einige australische und madagassische Arten der Gruppe zugerechnet, diese gelten seit Hamiltons Bearbeitung als nicht mehr zugehörig.
Die Myerslopiidae sind eine kleine Familie der Zikaden mit Verbreitung in Südamerika und Neuseeland.
Myerslopiidae is a family of tree-hoppers which consist of about 20 species in three genera with a distribution limited to New Zealand and Chile. Adult hoppers have a strongly sclerotized body with elytra-like tegmina meeting along the median. The hindwing is undeveloped. Based on observations on Mapuchea chilensis, they are thought to feed on phloem sap.[1] They were formerly mistakenly placed as a tribe within the Ulopinae (Cicadellidae) by Evans and then raised to subfamily rank before being moved to a different suborder.[1]
Myerslopiidae is a family of tree-hoppers which consist of about 20 species in three genera with a distribution limited to New Zealand and Chile. Adult hoppers have a strongly sclerotized body with elytra-like tegmina meeting along the median. The hindwing is undeveloped. Based on observations on Mapuchea chilensis, they are thought to feed on phloem sap. They were formerly mistakenly placed as a tribe within the Ulopinae (Cicadellidae) by Evans and then raised to subfamily rank before being moved to a different suborder.
Myerslopiidae Hamilton, 1999, è una piccola famiglia di insetti appartenente all'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia dei Membracoidea.
La famiglia, di recente definizione, comprende circa 20 specie che costituiscono uno degli esempi di fauna relitta dell'emisfero australe, in quanto rappresentata da un genere presente in Cile e altri due in Nuova Zelanda.
Caratteristica comune è l'habitat terricolo in suoli umidi e dotati di humus, ricoperti da una lettiera di foglie. L'adattamento a questo habitat si manifesta con alcuni caratteri morfologici quali la pigmentazione criptica e il meiotterismo e mostra una curiosa convergenza evolutiva con specie di Cicadellidi dislocate in alcune isole dell'Pacifico al largo del Cile, in Madagascar, in Australia e in Nuova Caledonia.
Gli adulti sono morfologicamente affini alla famiglia dei Cicadellidae, da cui si distinguono prevalentemente per la morfologia delle ali. Sono insetti di piccole dimensioni, con livrea poco appariscente per la colorazione criptica, di colore bruno o bruno-grigiastro e per l'aspetto verrucoso dell'esoscheletro.
Hanno capo largo e metagnato, con margine frontale appiattito e dal profilo convesso e sinuoso. È fornito di due ocelli e ha occhi composti laterali; le antenne sono filiformi, inserite fra gli occhi e la regione fronto-clipeale. Il pronoto è trasverso, non prolungato posteriormente e lascia perciò scoperto lo scutello; lateralmente si insinua fra gli occhi e l'inserzione delle ali e termina con una lamina detta paranotum. Le ali anteriori sono fortemente sclerificate, con funzione marcatamente protettiva e ricoprono completamente l'addome, mentre le ali posteriori sono rudimentali. Zampe posteriori con femori privi di spine preapicali e provvisti solo di due spine apicali.
Le specie della famiglia dei Myerslopiidae, al pari di altre specie simili ad habitat terricolo, erano in passato comprese nei Cicadellidae. Nel 1947, EVANS revisionò la sottofamiglia Ulopinae definendo le tribù Ulopini, Cephalelini e Megophthalmini[1]. A questo lavoro ne fece seguire un altro nel 1957[2], nel quale definì una quarta tribù, quella dei Myerslopiini e descrisse due nuove specie del genere Evansiola, endemico delle Isole Juan Fernández (Cile). Nel suo lavoro del 1957, attribuì alla tribù i generi Myerslopia e Paulianiana, presenti rispettivamente in Nuova Zelanda e Madagascar, mentre mantenne il genere Evansiola nell'originario inquadramento sistematico definito da CHINA, ovvero nella tribù dei Megophthalmini.
Nel 1972, LINNAVUORI definì un nuovo inquadramento sistematico per includere in un'unica sottofamiglia le specie di Cicadellidi terricoli elevando i Myerslopiini al rango di sottofamiglia con il nome Myerslopiinae[3]
Nel 1999, HAMILTON ha revisionato la sistematica dei cicadellidi terricoli definendo una nuova famiglia, quella dei Myerslopiidae, una nuova tribù, quella dei Sagmatiini, e due nuovi generi, Sagmation e Pemmation[4]. Prendendo spunto dall'eterogenea distribuzione geografica di questi insetti, il lavoro di HAMILTON individua una convergenza evolutiva, priva di relazione filogenetica, che abbraccia differenti gruppi sistematici corrispondenti ai Myerslopiinae sensu Linnavuori. Il raggruppamento viene scorporato in tre tribù, con complessive 28 specie:
Nella revisione, i Myerslopiini sono elevati al rango di famiglia (Myerslopiidae) e separati perciò dagli altri cicadellidi terricoli, che restano inquadrati come taxa all'interno dei Cicadellidae: gli Evansiolini all'interno della sottofamiglia dei Megophthalminae, i Sagmatiini all'interno della sottofamiglia degli Euchantellinae.
Alla revisione di HAMILTON fanno seguito due differenti lavori. Nel 2004, SZWEDO integra la sistematica della famiglia: ridefinisce i criteri morfologici di determinazione tassonomica e sostituisce alla specie cilena Myerslopia chilensis NIELSON (1996) un nuovo genere, Mapuchea, suddiviso in due specie; inoltre descrive quattro nuove specie di Myerslopia della Nuova Zelanda. Nel 2005, CRYAN conferma la base filogenetica dell'elevazione, al rango di famiglia, dei cicadellidi terricoli cileni e neozelandesi[5].
Ancora controversa o confusa resta la posizione delle tre specie cilene di Evansiola: infatti DIETRICH indica un inquadramento in una specifica sottofamiglia dei Cicadellidi con il nome Evansiolinae[6] e altre fonti citano il genere come facente parte della famiglia dei Myerslopiidae[7]. È probabile che quest'ultima sia un'interpretazione errata, in quanto in palese contrasto con i lavori di HAMILTON e SZWEDO.
Riassumendo, la famiglia sarebbe composta dai seguenti generi:
Myerslopiidae Hamilton, 1999, è una piccola famiglia di insetti appartenente all'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia dei Membracoidea.
Myerslopiidae er en familie av sikadene (Auchenorrhyncha). Man kjenner bare tre slekter av disse små, ikke flygedyktige sikadene, som lever mellom løvstrø i New Zealand og Chile.
Små til middelsstore insekter (opptil 7,5 mm lange), brune eller gråaktige, knudrete. De har reduserte flygevinger og kan ikke fly. Hodet er stort og bredt, pannen (frons) kan være trekantet framskytende. Fasettøynene er forholdsvis små og runde. Forvingene er hornaktige og holdes taklagt over bakkroppen. Beina er nokså korte og slanke. De ligner mest på dvergsikader i underfamilien Ulopinae, men er trolig ikke i nær slekt med disse.
Myerslopiidae lever på bakken, i strølaget.
Familien er sørlig, og er bare kjent fra New Zealand (slektene Myerslopia og Pemmation) og Chile (slekten Mapuchea).
Myerslopiidae er en familie av sikadene (Auchenorrhyncha). Man kjenner bare tre slekter av disse små, ikke flygedyktige sikadene, som lever mellom løvstrø i New Zealand og Chile.
Латинское название Myerslopiidae Hamilton, 1999[1]
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Myerslopiidae (лат.) — семейство насекомых. Мелкие наземные цикадовые серо-коричневого цвета с бородавчатым экзоскелетом. Задние крылья редуцированы, передние — в виде плотных надкрылий. Пронотум с крыловидными выступами паранотами (paranota). Средние тазики с латеральными острыми выступами[2].
2 рода, около 20 видов.[1][3] Семейство Myerslopiidae рассматривается в качестве сестринского и базального ко всем остальным группам надсемейства Membracoidea[4]. Ранее род Myerslopia Evans, 1947 (ныне семейство Myerslopiidae) относили к семействам Cicadellidae и Ulopidae[5]. В 1972 году было выделено подсемейство Myerslopiinae[6], а в 1999 ему придан статус самостоятельного семейства[1].
Myerslopiidae (лат.) — семейство насекомых. Мелкие наземные цикадовые серо-коричневого цвета с бородавчатым экзоскелетом. Задние крылья редуцированы, передние — в виде плотных надкрылий. Пронотум с крыловидными выступами паранотами (paranota). Средние тазики с латеральными острыми выступами.