Agave sisalana Perrine è una pianta succulenta della famiglia delle Asparagacee, originaria del Messico[1]. Comunemente chiamata sisal, è attualmente coltivata in molti altri paesi perché dalle sue foglie si ricava una fibra molto resistente, ampiamente utilizzata in tutto il mondo.
Il nome della pianta, già utilizzata dalle popolazioni locali, deriva e si confonde con il nome delle fibre che se ne ricavano; queste a loro volta presero il nome di sisal dalla città di Sisal nello Yucatán, dal cui porto coloniale spagnolo avveniva l'esportazione.
A. sisalana è composta da una rosetta di foglie diritte lunghe 90–130 cm x 9–12 cm. La pianta adulta, nelle coltivazioni, può raggiungere un diametro di 2 metri ed un'altezza totale fino ad 1,50 m. Le foglie non presentano spine o denti laterali evidenti, ma, nelle piante giovani, solo una lieve seghettatura percepibile quasi solo al tatto che svanisce nelle foglie mature[2]. La spina apicale è conica, corta e di colore bruno, lunga 2-2,5 cm. Come la quasi totalità delle agavi, raggiunge la maturità solo una volta, generando uno scapo fiorifero di dimensioni molto grandi relativamente alla pianta, e la stessa pianta muore pochi mesi dopo la fioritura. Lo scapo fiorifero è alto 5-6 metri, con 10-15 rami laterali posti nella metà superiore con alle estremità i fiori posti ad ombrella. Sul fusto insieme ai fiori si formano anche piantine (impropriamente bulbilli), con densità variabile.
La fibra tessile ricavata dalle sue foglie (detta sisal) è utilizzata per la costruzione di corde, spaghi, ceste, tappeti e altri manufatti artigianali.
Agave sisalana Perrine è una pianta succulenta della famiglia delle Asparagacee, originaria del Messico. Comunemente chiamata sisal, è attualmente coltivata in molti altri paesi perché dalle sue foglie si ricava una fibra molto resistente, ampiamente utilizzata in tutto il mondo.