Phyllanthus L., 1753[1] è un genere di piante dicotiledoni dell'ordine Malpighiales, famiglia Phyllanthaceae, in precedenza classificato, in base alla classificazione tradizionale, nella sottofamiglia Phyllanthoideae delle Euforbiacee[2]. Con circa 800 specie, è il genere più vasto della famiglia Phyllantaceae (il numero delle specie assegnate a questo genere varia notevolmente a seconda delle fonti, da 750[3] a 1200[4]). Le specie del genere Phyllanthus sono note con il nome comune "fillanto".
Descrizione
Le piante del genere Phyllanthus possiedono una notevole variabilità delle forme di crescita, potendo essere annuali o perenni, erbacee, cespugli, rampicanti, acquatiche galleggianti o succulente pachicaulose. Alcune possiedono steli appiattiti a forma di foglia chiamati cladodi. Questo genere possiede anche un'ampia varietà di morfologie floreali, di numero di cromosomi e di tipologie di pollini (è uno dei generi più ricchi fra tutte le spermatofite.
Nonostante la loro variabilità, quasi tutte le specie di Phyllanthus esprimono uno specifico tipo di crescita chiamato ramificazione fillantoide (in inglese: phyllanthoid branching), in cui gli steli verticali recano steli (orizzontali o obliqui) decidui, floriferi e plagiotropici. Le foglie presenti sull'asse principale (verticale) sono ridotte a scaglie chiamate catafilli, mentre le foglie sugli altri assi si sviluppano normalmente[5].
Distribuzione e habitat
Il genere Phyllanthus è presente in tutte le regioni tropicali e subtropicali della Terra.
Tassonomia
La circoscrizione di questo genere è stata oggetto di molta confusione e disaccordi. Gli studi di filogenesi molecolare hanno dimostrato che il genere Phyllanthus è parafiletico con Reverchonia, Glochidion, Sauropus e Breynia. Una revisione recente della famiglia Phyllanthaceae ha incluso tutti e quattro questi generi nel genere Phyllanthus[6]. Evidentemente, questa versione accresciuta del genere Phyllanthus potrebbe essere suddivisa in generi più piccoli, ma servono ulteriori ricerche per poter comprendere in che modo si possano effettuare queste suddivisioni. I progressi in questo campo sono comunque continui[7][8].
Sinonimi
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Agyneia L., nom. rej.
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Anisonema A.Juss.
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Aporosella Chodat
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Arachnodes Gagnep.
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Ardinghalia Comm. ex A.Juss.
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Asterandra Klotzsch
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Bradleia Banks ex Gaertn.
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Cathetus Lour.
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Ceramanthus Hassk.
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Chlorolepis Nutt.
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Chorisandra Wight, nom. illeg.
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Chorizonema Jean F.Brunel
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Cicca L.
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Clambus Miers
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Coccoglochidion K.Schum.
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Conami Aubl.
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Cycca Batsch
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Dendrophyllanthus S.Moore
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Diasperus L. ex Kuntze, nom. illeg.
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Dichelactina Hance
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Dichrophyllum Klotzsch & Garcke
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Dimorphocladium Britton
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Emblica Gaertn.
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Episteira Raf.
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Epistylium Sw.
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Eriococcus Hassk.
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Flueggeopsis K.Schum.
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Frankia Steud.
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Geminaria Raf.
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Genesiphyla Raf.
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Genesiphylla L'Hér.
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Glochidionopsis Blume
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Glochisandra Wight
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Gynoon A.Juss.
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Hemicicca Baill.
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Hemiglochidion (Müll.Arg.) K.Schum., nom. illeg.
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Hexadena Raf.
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Hexaspermum Domin
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Kirganelia Juss.
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Leichhardtia F.Muell.
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Lobocarpus Wight & Arn.
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Lomanthes Raf.
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Macraea Wight
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Maschalanthus Nutt., nom. illeg.
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Meborea Aubl.
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Menarda Comm. ex A.Juss.
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Moeroris Raf.
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Nellica Raf.
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Niruri Adans.
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Niruris Raf.
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Nymania K.Schum.
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Nymphanthus Lour.
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Orbicularia Baill.
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Oxalistylis Baill.
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Phyllanthodendron Hemsl.
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Pseudoglochidion Gamble
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Ramsdenia Britton
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Reidia Wight
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Reverchonia A.Gray
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Rhopium Schreb.
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Roigia Britton
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Scepasma Blume
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Staurothyrax Griff.
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Synexemia Raf.
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Tetraglochidion K.Schum.
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Tricarium Lour.
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Uranthera Pax & K.Hoffm.
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Urinaria Medik.
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Williamia Baill.
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Xylophylla L.
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Zarcoa Llanos
Specie
Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Phyllanthus.
Fra le circa 800 specie incluse in questo genere si ricordano le seguenti:
Uso in medicina
Le piante del genere Phyllanthus hanno trovato diversi utilizzi in medicina.
La pianta erbacea Phyllanthus emblica è di interesse per il potenziale trattamento dei disordini dell'osso umano[11] e dei pazienti diabetici[12].
Nel corso di ricerche, Phyllanthus niruri ha dimostrato potenziali effetti nei confronti dell'epatite B[13] e possibile attività antivirale anche nei confronti del virus dell'immunodeficienza umana (HIV)[14].
Le piante di Phyllanthus sono state utilizzate nella medicina popolare per trattare varie malattie. Nella medicina ayurvedica indiana, varie specie erbacee di Phyllanthus sono note con il nome di bhuiamla[15], nome in precedenza utilizzato alla sola P. niruri. Bhuiamla viene prescritto per ittero, gonorrea e diabete (uso interno), così come per impiastri, ulcere e altre patologie della pelle (uso esterno). Infusi preparati da giovani germogli sono utilizzati nel trattamento della dissenteria cronica. Comunque, la moderna ricerca scientifica non ha confermato molti di questi supposti effetti.
La corteccia di Phyllanthus muellerianus, chiamata comunemente mbolongo in Camerun, è utilizzata dai Pigmei come rimedio per il tetano e le infezioni delle ferite[16].
Estratti di Phyllanthus muellerianus svolgono attività antimicrobica[16][17]. Phyllanthus niruri può probabilmente aiutare a prevenire la formazione di calcoli renali (urolitiasi)[18]. Estratti di radice e foglie di Phyllanthus amarus hanno mostrato una significativa attività antivirale nei confronti dell'epatite C[19]. Varie specie di Phyllanthus sono state verificate in test clinici su pazienti affetti da epatite B cronica, ma non vi è consenso sulla loro utilità[20]. La foglia di Phyllanthus acidus ha mostrato attività antiplasmodica nei confronti del Plasmodium falciparum[21]. Le foglie di Phyllanthus reticulatus hanno mostrato una potenziale inibizione della RNAsi H e una protezione nei confronti degli effetti citopatici virali dell'HIV-1[22].
Foglie, radici, fusti, corteccia e bacche di questo genere contengono lignani (ad esempio fillantina e ipofillantina) e molti altri composti fitochimici[23][24][25].
Galleria d'immagini
Note
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^ Carl Linnaeus, Species Plantarum, vol. 2, p. 981, 1 maggio 1753.
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