Plateilema is a genus of flowering plants in the tribe Helenieae within the family Asteraceae.[1][2][3][4]
There is only one known species, Plateilema palmeri, native to Texas (Big Bend National Park in Brewster County), Coahuila, and Nuevo León.[5][6][7]
Plateilema is a genus of flowering plants in the tribe Helenieae within the family Asteraceae.
SpeciesThere is only one known species, Plateilema palmeri, native to Texas (Big Bend National Park in Brewster County), Coahuila, and Nuevo León.
Plateilema es un género monotípico de plantas con flores perteneciente a la familia de las asteráceas. Incluye una sola especie: Plateilema palmeri,[1] que es originaria de México.
Es una planta perenne, que en su mayoría alcanza un tamaño de 8.5 cm de altura. Tallos erectos, ramificados en su mayoría de las bases. Las hojas mayormente basales, pecioladas, obovadas a oblanceoladas, dentadas o lobuladas pinnadas (lóbulos deltados a obovadas), los márgenes finales dentados o enteros. Las inflorescencias nacen solas. Corolas de color amarillento a púrpura, los tubos mucho más cortos que amplios, gargantas cilíndricas. Vilano persistente, de color marrón.[2]
Se encuentra en Texas y norte de México.
Plateilema palmeri fue descrita por (A.Gray) Cockerell y publicado en Bulletin of the Torrey Botanical Club 31(9): 462. 1904.[3]
Plateilema: nombre genérico derivado de las plagras griegas platys, que significa "ancho, grande" y eilema que significa "envuelta, sobre", aludiendo a las grandes brácteas.[2]
Plateilema es un género monotípico de plantas con flores perteneciente a la familia de las asteráceas. Incluye una sola especie: Plateilema palmeri, que es originaria de México.
Plateilema palmeri (A.Gray) Cockerell, 1904 è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Helenieae, unica specie del genere Plateilema e della sottotribù Plateileminae ).
Il nome scientifico del genere (Plateilema) deriva da due parole greche: ”platys” (= ampio) e ”eilema” (= busta, contenitore) e fa riferimento in generale alle ampie squame della pianta.[1] L'epiteto specifico (palmeri) è stato dato in onore del botanico autodidatta, collezionista di piante e zoologo amatoriale nonché archeologo ed etnologo Edward Palmer (1829/1830 -1911?).[2]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce (e del suo genere) è stato proposto inizialmente dal botanico britannico Samuel Frederick Gray (1766 – 1828) e successivamente perfezionato dal zoologo e botanico americano Theodore Dru Alison Cockerell (1866-1948) nella pubblicazione “Bulletin of the Torrey Botanical Club. New York 462” del 1904.[3] La sottotribù Plateileminae è stata definita per la prima volta dal botanico Bruce Gregg Baldwin (1957 - ) nella pubblicazione “Systematic Botany; Quarterly Journal of the American Society of Plant Taxonomists 25(3): 536” del 2000.[4]
L'habitus di queste piante è erbaceo, perenne e del tipo rosulato. L'altezza varia da 5 a 8 cm.[1][5][6][7]
I fusti sono eretti e ramificati fin dalla base.
Le foglie sono tutte picciolate di due tipi: quelle basali disposte alla base del fusto e quelle lungo il caule disposte in modo alternato. La lamina ha una forma da obovata a oblanceolata con contorno pennato (con denti o lobi). La superficie può essere debolmente ispida con ghiandole puntate. Dimensione delle foglie: larghezza 12 – 18 mm; lunghezza 30 – 50 mm.
Le infiorescenze sono formate da capolini solitari. I capolini sono formati da un involucro composto da diverse squame (o brattee) al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: quelli centrali del disco e quelli esterni del raggio. Gli involucri hanno una forma campanulata. Le squame sono persistenti e sono da 8 a 12 disposte su due serie; sono connate alla base ed hanno una forma ovata; sono inoltre colorate di grigio-verde con una superficie scarsamente ispida. Il ricettacolo è piatto (o lievemente convesso) e privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Diametro dell'involucro: 7 – 9 mm. Lunghezza delle squame: 8 – 10 mm.
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). Sono tutti ermafroditi. I fiori del raggio sono 8 – 12 e sono fertili, mentre quelli del disco sono 40 – 60 e sono ermafroditi.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono soggetti a dimorfismo: quelli relativi ai fiori del raggio hanno una forma da obcompressa a obconica a sezione triangolare (con tre lati) e con superficie essenzialmente glabra; quelli relativi ai fiori del disco hanno una forma clavata con sezione quadrata e sono anch'essi glabri. Il pappo è formato da 5 – 8 scaglie quadrate (o ovate) con apici obtusi, bifidi o erosi. Lunghezza degli acheni: 3 – 4 mm. Lunghezza del pappo: 1,5 – 2 mm.
La distribuzione di questa specie va dal Messico (aree del nord-ovest) al Texas (USA). Predilige suoli calcarei. Da un punto di vista altitudinale può raggiungere i 1100 – 1200 m s.l.m..
La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[11] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[12]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Helenieae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Helenieae a sua volta è suddivisa in 5 sottotribù (Plateileminae è una di queste).).
All'interno della grande famiglia delle Asteraceae la tribù Helenieae (e quindi la sottotribù Plateileminae) fa parte del gruppo Heliantheae Alliance; che a sua volta fa parte della sottofamiglia Asteroideae (una delle due grandi divisioni della famiglia – l'altra è il “supergruppo” Non-Asteroideae contenente il resto delle undici sottofamiglie). Il gruppo “Heliantheae Alliance” si distingue soprattutto per le brattee involucrali disposte su 1 – 3 serie, per le teche delle antere che sono spesso annerite e senza speroni e code, per la presenza di peli sotto la divisione dello stilo, per i rami dello stilo (gli stigmi) s'incurvano a maturità e per le appendici dello stilo che sono solitamente più corte della porzione stigmatica. Questo gruppo viene anche definito Phytomelanic cipsela e forma un clade caratterizzato dalla presenza nella cipsela di uno strato di fitomelanina.[7]
Nell'ambito della tribù la specie Plateilema palmeri occupa una posizione interna ed è “gruppo fratello” delle sottotribù Tetraneuriinae/Gaillardiinae.[7]
Plateilema palmeri (A.Gray) Cockerell, 1904 è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Helenieae, unica specie del genere Plateilema e della sottotribù Plateileminae ).
Plateilema é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Plateilema é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Plateilema — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Plateilema là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Plateilema gồm các loài:
Plateilema là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).