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Pieris mannii ( Italia )

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Pieris mannii Mayer, 1851, è un lepidottero appartenente alla famiglia Pieridae.

Descrizione

Adulto

È simile alla Cavolaia minore, dalla quale si differenzia per il fatto che la fascia scura apicale sulla parte superiore dell'ala anteriore si allunga verso il basso, fino a raggiungere almeno la IV nervatura. Le macchie post-discali, presenti in s3 delle parti superiori, hanno una forma a semicerchio e mai circolare; nelle femmine, in particolar modo nelle generazioni estive, le macchie post-discali appaiono collegate al margine da sottili strisce scure. In generale le generazioni estive hanno un'apertura alare maggiore rispetto a quelle primaverili, oltre a disegni scuri più ampi.

Uova

Si rinvengono da aprile a ottobre.

Larva

I bruchi sono verdastri, con bande gialle punteggiate. Sono presenti in ogni periodo dell'anno, per cui la specie si può ibernare in questa fase durante l'inverno.

Pupa

Le pupe sono biancastre e succinte; anch'esse, come i bruchi, si riscontrano in ogni periodo dell'anno; la pupa per tanto una delle due fasi con cui Pieris mannii può superare linverno in ibernazione.

Distribuzione e habitat

Specie paleartica, con areale che si estende dalla Penisola Iberica (anche Pirenei) all'Europa Orientale (soprattutto Penisola Balcanica). Si spinge a nord fino ai dintorni di Parigi. Presente anche in Marocco, minacciata in Repubblica Ceca, vulnerabile e protetta in Ungheria.
È ampiamente diffusa in tutta l'Italia peninsulare e in Sicilia, assente da Corsica e Sardegna.

La specie si trova in terreni incolti e ben soleggiati, fino a 1600 metri di quota (1500 metri in Italia).

Biologia

Periodo di volo

Da marzo a novembre, con 3-4 generazioni all'anno.

Alimentazione

I bruchi si alimentano su diverse specie di Brassicaceae selvatiche, tra cui:

Tassonomia

Vengono distinte 4 sottospecie, con differente distribuzione:

Bibliografia

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Pieris mannii: Brief Summary ( Italia )

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