Sphenopidae is a family of cnidarians.
Genera include:[1]
Sphenopidae is a family of cnidarians.
Genera include:
Palythoa Lamouroux, 1816 Sphenopus Steenstrup, 1856Sphenopidae es una familia de animales marinos que pertenecen al orden Zoantharia de la clase Anthozoa.[1]
Sus especies tienen una estructura similar a la de la anémona marina, con la característica de tener incrustaciones de arena o detritus en el ectodermo y la mesoglea. La familia contiene especies coloniales como las del género Zoanthus o de individuos aislados como las de Isaurus.[2]
El Registro Mundial de Especies Marinas (WoRMS) distingue los siguientes géneros:[1]
Sphenopidae es una familia de animales marinos que pertenecen al orden Zoantharia de la clase Anthozoa.
Sus especies tienen una estructura similar a la de la anémona marina, con la característica de tener incrustaciones de arena o detritus en el ectodermo y la mesoglea. La familia contiene especies coloniales como las del género Zoanthus o de individuos aislados como las de Isaurus.
Les Sphenopidae forment une famille de cnidaires anthozoaires de l’ordre des Zoantharia.
Selon World Register of Marine Species (20 décembre 2016)[1] :
Palythoa tuberculosa (de jour, rétracté)
Les Sphenopidae forment une famille de cnidaires anthozoaires de l’ordre des Zoantharia.
Sphenopidae Hertwig, 1882 è una famiglia di esacoralli dell'ordine Zoantharia.[1]
La famiglia comprende specie caratterizzate dalla presenza di incrostazioni sabbiose nello spessore dell'ectoderma e della mesoglea, assenti sul disco orale.[2] Le specie del genere Sphenopus sono solitarie e vivono semisommerse nel substrato sabbioso, a cui tuttavia non sono ancorate. Le specie del genere Palythoa invece sono coloniali e sono adese al substrato roccioso.[3]
Le specie del genere Sphenopus sono tutte azooxantellate, cioè prive di zooxantelle endosimbionti, mentre le specie del genere Palythoa, ad eccezione di due, sono tutte zooxantellate.[2][3]
Alcune specie del genere Palythoa producono la palitossina, una delle biotossine marine più tossiche finora note: se ingerita è in grado di provocare nell'uomo una potente vasocostrizione, con conseguente ischemia miocardica che può portare ad arresto cardiaco.[4][5]
Il genere Sphenopus è ristretto all'Indo-Pacifico mentre Palythoa è presente anche nella fascia tropicale dell'Atlantico.[6]
La famiglia comprende i seguenti generi:[1]
Sphenopidae Hertwig, 1882 è una famiglia di esacoralli dell'ordine Zoantharia.
Sphenopidae is een familie van neteldieren uit de klasse van de Anthozoa (bloemdieren).