Il vairone[2] (Telestes muticellus), è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Cyprinidae e quindi all'ordine dei Cypriniformes.
Endemico dell'Italia centrosettentrionale, della Svizzera meridionale (corsi d'acqua tributari del Po) e del sud-est della Francia (torrente Bevera).[3] Il suo ambiente ideale sono i fiumi nella Zona dei Ciprinidi a deposizione litofila con acque trasparenti, ossigenate e pulite e fondi sabbiosi o ghiaiosi.
Appare simile al comune cavedano da cui è immediatamente riconoscibile per la bocca molto più piccola, in posizione terminale, per le scaglie piccole e per la diversa livrea che è brunastra sul dorso con una banda longitudinale scura, spesso con riflessi metallici. Le dimensioni sono modeste raggiungendo solo eccezionalmente i 20 cm.
Per molti ittiologi è solo una sottospecie del vairone occidentale (Telestes souffia).
La specie effettua migrazioni riproduttive portandosi negli affluenti minori dei corsi d'acqua. L'accoppiamento avviene nelle acque basse con forte corrente.
Esclusivamente carnivoro, si nutre di larve, insetti, crostacei e molluschi.
Viene catturato soprattutto con la tecnica della passata con montature estremamente sottili ed anche con la tecnica della pesca a mosca sia sommersa che a galla. Ambito da molti pescatori di trote che lo utilizzano come esca per i pregiati salmonidi. Le sue carni sono ottime per le fritture, ma ricche di spine.
Il vairone (Telestes muticellus), è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Cyprinidae e quindi all'ordine dei Cypriniformes.