La pedicolare sottile (nome scientifico Pedicularis rosea Wulfen, 1781) è una pianta parassita appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.[1]
Il nome generico (Pedicularis) deriva da un termine latino che significa "pidocchio" e si riferisce alla convinzione che queste piante infestino di pidocchi il bestiame al pascolo; altri giustificano l'etimologia del nome del genere all'opposto, ossia in quanto si pensa che queste piante liberino la testa dai pidocchi.[2][3][4] L'epiteto specifico (rosea) si riferisce alla colorazione della corolla.[5][6]
Il nome scientifico della pianta è stato definito per la prima volta dal botanico, zoologo, minerologo, alpinista e prete gesuita Franz Xavier von Wulfen (1728 - 1805) nella pubblicazione "Miscellanea Austriaca ad botanicam, chemiam, et historiam naturalem spectantia. Vindobonæ. 2: 57 " del 1781.[7]
Queste piante sono alte da 2 a 15 cm. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e hanno le foglie disposte a formare una rosetta basale. Inoltre sono piante parassite: le radici mostrano organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante.[2][8][9][10]
Le radici, grosse e carnose (a fittone), si distribuiscono a raggiera cercando di raggiungere le radici di altre piante per succhiarne la linfa.
La parte aerea del fusto è eretta o ascendente; la parte inferiore è glabra, quella superiore è cigliata e arrossata.
Le foglie hanno una forma pennatosetta (o pennatofida) con contorno oblanceolato-spatolato; i segmenti sono strettamente lanceolati e in genere acuti. Dimensione delle foglie: larghezza 1 cm; lunghezza 5 – 8 cm (massimo 12 cm).
Le infiorescenze sono formate da spighe dense e brevi di tipo capituliforme (raggruppamento globoso dei fiori). Alla base di ogni fiore sono presenti delle brattee di aspetto fogliaceo (simili alle foglie superiori).
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi (del tipo bilabiato), tetrameri, ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (la corolla e il calice sono a 5 parti). Lunghezza del fiore: 12 – 18 mm.
Il frutto è una capsula loculicida bivalve a forma ovoidale o ovoidale-lanceolata. I semi sono pochi a forma angolosa.
La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 generi e oltre 1700 - 2000 specie (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione[12][13]) distribuiti in tutti i continenti. Il genere Pedicularis comprende 400-500 specie (il genere più numeroso della famiglia con distribuzione quasi cosmopolita - manca in Africa e Australia) delle quali 23 sono presenti nella flora spontanea italiana.
La classificazione del genere è difficile in quanto la forma del fiore è molto simile tra specie e specie; inoltre il colore della corolla nel secco è indistinguibile. Pignatti nella "Flora d'Italia" divide le specie spontanee della flora italiana in tre gruppi in base alla forma del labbro superiore (vedi il disegno):[10]
La specie P. rosea appartiene alla sez. Anodontae.
Secondo una recente ricerca di tipo filogenetico la famiglia Orobanchaceae è composta da 6 cladi principali nidificati uno all'interno dell'altro. Il genere Pedicularis si trova nel quarto clade (relativo alla tribù Pedicularideae). All'interno della tribù il genere è in posizione "gruppo fratello" al resto dei generi della tribù.[14]
Per questa specie sono riconosciute le seguenti sottospecie:[1][10][15][16]
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La pedicolare rosea in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
La pedicolare sottile (nome scientifico Pedicularis rosea Wulfen, 1781) è una pianta parassita appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.
Het roze kartelblad (Pedicularis rosea) is een kruidachtige plant uit de bremraapfamilie (Orobanchacea).
De plant komt voor in de Alpen en de Pyreneeën in kalkgraslanden.
De botanische naam Pedicularis is afgeleid van het Latijnse 'pediculus' (luis), naar het bijgeloof dat het eten van de plant door vee zou leiden tot besmetting door luizen. De soortaanduiding rosea verwijst naar de kleur van de bloemen.
Het roze kartelblad is een overblijvende, kruidachtige halfparasiet met een tot 15 cm lange, opgerichte bloemstengel, onderaan kaal, bovenaan behaard. De plant heeft een wortelrozet en tot 8 cm lange, verspreid staande lijnlancetvormige, dubbel geveerde, onbehaarde stengelbladeren.
De wortels zijn spoelvormig en vlezig, en verspreiden zich radiaal om de wortels van andere planten binnen te dringen en daaruit voedsel op te nemen.
De bloemen staan in een korte, dichtbloemige bloemtros. Ze zijn roze tot rood-violet gekleurd. De kelk is klokvormig, met vijf ongelijke tanden en wollig behaard. De kroon is tot 18 mm lang, onbehaard, cilindervormig en bijna recht. De bovenlip is afgerond, de onderlip eindigt op drie min of meer gelijkvormige lobben. De schutbladen zijn gelijkvormig aan de stengelbladeren.
Het roze kartelblad bloeit van juli tot augustus.
Van het roze kartelblad zijn twee ondersoorten te vinden:
Het roze kartelblad komt vooral voor op voedselarme, droge, subalpiene en alpiene kalkgraslanden tot op een hoogte van 2.700 m. P. rosea subsp. allionii komt ook voor op zure bodems.
De plant komt voor in de Alpen, voornamelijk in Frankrijk, Zwitserland, Oostenrijk en Noord-Italië, en in de Pyreneeën.
Bronnen, noten en/of referentiesHet roze kartelblad (Pedicularis rosea) is een kruidachtige plant uit de bremraapfamilie (Orobanchacea).
De plant komt voor in de Alpen en de Pyreneeën in kalkgraslanden.