Scoliciosporum chlorococcum (ein etablierter deutscher Name existiert nicht) ist eine rindenbewohnende Flechte.
Scoliciosporum chlorococcum zählt zu den Krustenflechten, d. h. der Thallus liegt eng auf der Unterlage auf. Ihr Lager ist graugrün bis dunkelgrün und ähnelt epiphytischen Algen. Die randlosen, sehr kleinen, meist dunkelbraunen bis schwärzlichen Fruchtkörper sind Apothecien mit maximal 0,4 mm Durchmesser. Die lang spindelförmigen Sporen (20–40 × 4–7 µm) sind meist 8-zellig.
Die Flechte wächst epiphytisch auf saurer Baumrinde, sowohl in Wäldern als auch auf freistehenden Bäumen. Neben sauren Immissionen erträgt sie auch Eutrophierung und ist neben Lecanora conizaeoides die am weitesten in Gebiete mit stärkerer Luftverunreinigung vordringende Art. Vorkommen sind aus Europa und Nordamerika bekannt.
Scoliciosporum chlorococcum (ein etablierter deutscher Name existiert nicht) ist eine rindenbewohnende Flechte.
Scoliciosporum chlorococcum (Graewe ex Stenh.) Vězda, Folia geobot. phytotax. bohemoslov. 13(4): 414 (1978).
Scoliciosporum chlorococcum è una specie di lichene attribuito alla famiglia delle Lecanoraceae. Presenta una forma di crescita crostosa, corpi fruttiferi (apoteci) di colore nero, spesso lucenti e senza bordo. L'epiimenio è verdastro, l'ipotecio è incolore o al massimo brunastro molto chiaro. Le spore, contenute negli aschi, sono ialine e settate trasversalmente. È una specie epifita (cioè che colonizza gli alberi) e sassicola (si trova anche sulle rocce).
In Italia è una specie diffusa e tollera l'inquinamento atmosferico.
Scoliciosporum chlorococcum (Graewe ex Stenh.) Vězda, Folia geobot. phytotax. bohemoslov. 13(4): 414 (1978).
Spore di Scoliciosporum chlorococcum x1000. Misure approssimative 44 x 6 μmScoliciosporum chlorococcum è una specie di lichene attribuito alla famiglia delle Lecanoraceae. Presenta una forma di crescita crostosa, corpi fruttiferi (apoteci) di colore nero, spesso lucenti e senza bordo. L'epiimenio è verdastro, l'ipotecio è incolore o al massimo brunastro molto chiaro. Le spore, contenute negli aschi, sono ialine e settate trasversalmente. È una specie epifita (cioè che colonizza gli alberi) e sassicola (si trova anche sulle rocce).
In Italia è una specie diffusa e tollera l'inquinamento atmosferico.