Macrobaenidae is an extinct family of turtles, known from the Early Cretaceous to Paleogene of Laurasia. Their relationships to other turtles and whether or not they form a monophlyletic group are controversial. They are typically interpreted as stem or crown group cryptodires, but some more recent analyses have found them to lie outside crown group Testudines. Macrobaenids can be distinguished from other testudinatans by the presence of a carotid fenestra, cruciform plastron with strap-like epiplastra, and a lack of extragulars.[1]
Hongkongochelys from the Middle-Late Jurassic of China has sometimes been attributed to the family,[4] but other times has been attriuted to Sinemydidae, a group which has an unresolved relationship with Macrobaenidae.
Macrobaenidae is an extinct family of turtles, known from the Early Cretaceous to Paleogene of Laurasia. Their relationships to other turtles and whether or not they form a monophlyletic group are controversial. They are typically interpreted as stem or crown group cryptodires, but some more recent analyses have found them to lie outside crown group Testudines. Macrobaenids can be distinguished from other testudinatans by the presence of a carotid fenestra, cruciform plastron with strap-like epiplastra, and a lack of extragulars.
I macrobaenidi (Macrobaenidae) sono un gruppo di tartarughe estinte, vissute tra il Cretaceo inferiore e il Paleocene superiore (circa 130 - 58 milioni di anni fa). I loro resti fossili sono stati ritrovati principalmente in Asia, ma anche in Europa e in Nordamerica.
I macrobaenidi sono considerati un gruppo di criptodiri di acqua dolce e di estuario, più evoluti di alcune forme basali come i baenidi e gli Xinjiangchelyidae, ma non così derivati come i criptodiri moderni. È possibile che i macrobaenidi non formino un gruppo monofiletico, bensì un insieme artificiale di forme via via più derivate di animali simili morfologicamente ed ecologicamente (Parham, 2005). Alcune analisi cladistiche indicano che gli antenati delle odierne tartarughe marine (Chelonioidea) potrebbero essere forme terrestri e semiacquatiche come i sinemididi e i macrobaenidi (Sterli, 2010; Perez-Garcia, 2012). In ogni caso, i macrobaenidi sembrerebbero essere più derivati rispetto ai sinemididi a causa della riduzione o della chiusura della finestra carotidea (Rabi e Joyce, 2012). Questa chiusura della finestra carotidea potrebbe essersi ripresentata almeno tre volte nei criptodiri evoluti (oltre ai macrobaenidi, anche nei trionichidi e nei testudinoidi); tuttavia, una finestra carotidea ridotta è presente in vari gruppi di eucriptodiri primitivi (come i plesiochelidi, gli euristernidi e i protostegidi) e ciò indicherebbe esempi di omoplasia.
Tra i macrobaenidi noti, sono da ricordare Macrobaena, Judithemys e Aurorachelys. Hoyasemys del Cretaceo inferiore della Spagna potrebbe essere un membro di un clade più primitivo (Sinemydidae) o affine a un'altra forma basale, Chitracephalus.
I macrobaenidi (Macrobaenidae) sono un gruppo di tartarughe estinte, vissute tra il Cretaceo inferiore e il Paleocene superiore (circa 130 - 58 milioni di anni fa). I loro resti fossili sono stati ritrovati principalmente in Asia, ma anche in Europa e in Nordamerica.
Мали голову середнього розміру, доволі довгу шию. Панцир був широкої, округлої форми, на кшталт таці. За своїми розмірами вони перевищували представників родини Баенідів. Мали двоопуклий VIII шийний хребець. Задні кінцівки були більш розвинені за передні.
Полюбляли теплі місцини. Не виносили низьких температур, або різкої зміни клімату. На той час температура води північного узбережжя євразійського материка становила +15°С. Живились безхребетними, рослинам. Втім стосовно життєдіяльності цих черепах дослідження ще тривають.
Мешкали ці черепахи на території сучасної Азії (Сибір, Монголія) до сучасної Гренландії та Канади.