Il lichi del Nilo (Kobus megaceros) è un'antilope che vive nelle aree alluvionali del Sudan meridionale.
Il lichi del Nilo misura tra i 90 e i 100 centimetri al garrese e pesa tra i 70 e i 110 chilogrammi. Le femmine sono bruno-dorate con il ventre bianco e sono prive di corna. I maschi variano dal bruno cioccolato al marrone, con un «cappuccio» bianco sul garrese e piccole macchie bianche sugli occhi. Hanno lunghe corna strutturate a cresta che, viste di profilo, ricordano vagamente una «s».
I lichi del Nilo vivono in aree palustri, dove si nutrono di piante acquatiche. I lichi del Nilo sono crepuscolari, essendo attivi di primo mattino e nel tardo pomeriggio. Si raggruppano in branchi composti da fino a cinquanta femmine e da un solo maschio o in branchi più piccoli composti da soli maschi.
Durante la stagione degli amori i giovani maschi rivolgono le corna verso il suolo, come se dovessero frugare in terra. In seguito urinano sui loro lunghi peli della gola e del petto. I maschi combattono nell'acqua, immergendo le loro teste in combattimenti corna a corna. Queste contese sono solitamente brevi e violente. Le femmine sono abbastanza rumorose e mentre si spostano emettono un gracidio simile a quello di un rospo.
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Il lichi del Nilo misura tra i 90 e i 100 centimetri al garrese e pesa tra i 70 e i 110 chilogrammi. Le femmine sono bruno-dorate con il ventre bianco e sono prive di corna. I maschi variano dal bruno cioccolato al marrone, con un «cappuccio» bianco sul garrese e piccole macchie bianche sugli occhi. Hanno lunghe corna strutturate a cresta che, viste di profilo, ricordano vagamente una «s».
I lichi del Nilo vivono in aree palustri, dove si nutrono di piante acquatiche. I lichi del Nilo sono crepuscolari, essendo attivi di primo mattino e nel tardo pomeriggio. Si raggruppano in branchi composti da fino a cinquanta femmine e da un solo maschio o in branchi più piccoli composti da soli maschi.
Durante la stagione degli amori i giovani maschi rivolgono le corna verso il suolo, come se dovessero frugare in terra. In seguito urinano sui loro lunghi peli della gola e del petto. I maschi combattono nell'acqua, immergendo le loro teste in combattimenti corna a corna. Queste contese sono solitamente brevi e violente. Le femmine sono abbastanza rumorose e mentre si spostano emettono un gracidio simile a quello di un rospo.